Poco vento per tutti


Per i Trimarani, in rotta per le isole di Capo Verde, possibilità di temporali con groppi di vento


9 novembre 2001

Vento ancora molto incerto e soprattutto leggero sia al largo sia a terra. Queste le condizioni generate da una bassa pressione con centro a 32N 32W che non riesce a influenzare il mare attorno e a Sud delle Canarie. E la situazione nel corso della giornata non dovrebbe cambiare. I responsabili del servizio meteorologico, infatti, non si sbilanciano: "Molto difficile fare previsioni con un quadro del genere".

Vento leggero per tutti, quindi, anche se con qualche differenza tra la flotta dei Monoscafi e quella dei Trimarani. Per questi ultimi, in rotta per le isole di Capo Verde, c'è, infatti, la possibilità di temporali con groppi di vento. Nella categoria dei Trimarani, dove è sempre al comando Foncia seguito da Belgacom e da Groupama, tutti si sono portati lungo le coste africane alla ricerca di quel vento da Nord Est che purtroppo non ha "aperto" con la sperata intensità per Fila che occupa la settima posizione. Giovanni e Mouette, assieme a Nautica, sono i più in terra.

A bordo comunque tutto bene, come racconta nella sua e-mail mattutina Giovanni. "Abbiamo passato le Canarie con 20 nodi in poppa, il morale è alto e la barca in ordine. Sono esterrefatto dalle velocità che riusciamo a tenere… nella Manica e nel Golfo di Biscaglia abbiamo risparmiato volutamente la barca e il materiale. Purtroppo con la faccenda del disalberamento io e Mouette non siamo riusciti a navigare abbastanza in vista di questa regata cosi manchiamo sicuramente di esperienza e preparazione. Si è visto subito al termine della prima notte quando la gran parte della flotta si è volatilizzata mettendo il gennaker dopo il passaggio di Brest. Noi siamo rimasti timidamente con il solent e questo in poche ore ci è costato un ritardo di 60 miglia e, soprattutto, una posizione sfavorevole più a Nord della flotta".

Comunque, prosegue Soldini: "Sono contento perché mi diverto e comincio a sentirmi in sintonia con la barca. Forse nella seconda parte della regata proveremo un po' più seriamente a tirargli il collo, per ora siamo stati molto cauti. A parte una inforcata pesante l'altro ieri che ci è costata una scotta del gennaker carbonizzata sul winch nella brusca lascata non abbiamo mai cercato i limiti del mezzo che appaiono ancora lontani".

Anche nei Monoscafi la mancanza di vento al largo ha imposto un cambio di rotta. Anche Ecover, che mantiene il comando, ha decisamente puntato a Est per cercare il vento che, debolmente, spira da Nord Est. Fila 60 Open, sempre in settima posizione assieme a SME Négocéane, ha addirittura scelto di passare tra le isole delle Canarie. "Abbiamo poco Nord Est - comunica Bruno - Siamo qui davanti a Fuerteventura per cercare il vento. Abbiamo strambato e passeremo tra le isole. Staremo a vedere…"