Tramonta
l'era del petrolio e lascia il posto al
binomio fuel cell-idrogeno. Un mix
rivoluzionario che alimenterà trasporti,
elettricità e elettronica di largo consumo.
Mercedes e cellulari a idrogeno, computer
senza fili, riscaldamento
"pulito", conquisteranno tra breve
i mercati mondiali. E i danni alla salute,
all'ambiente e ai monumenti causati dall'oro
nero saranno eliminati. Lo annuncia il
premio Nobel, presidente dell'Enea, Carlo
Rubbia nel corso di un seminario dell'Unione
Europea a Bruxelles dedicato alle Fuel cells,
le pile a idrogeno che dovrebbero far
marciare le auto di domani a "emissioni
zero", in prima pagina sul Corriere
della Sera. In un'intervista a La
Repubblica Rubbia afferma che "i
giochi si chiuderanno nel giro di due o tre
anni". E l'Italia è giocherà un ruolo
fondamentale. "Il Cipe ha approvato il
raddoppio degli investimenti in ricerca. Ci
sono 4mila miliardi da spendere e credo che
la scommessa idrogeno debba essere inserita
ai primi posti".
La
rivoluzione targata Mp3
Boom
di richieste per il rilascio della licenza
Siae che regolamenta l'apertura di music
store on line. La società italiana degli
autori ed editori accetta la sfida lanciata
dalla nuove tecnologie e si candida a
guidarne lo sviluppo. Per vendere tramite
Internet file musicali in formato Mp3
basterà pagare i diritti d'autore. E
secondo le previsioni degli esperti il
commercio dei brani on line passerà
dall'attuale giro d'affari di 87 milioni di
dollari ai 5 miliardi di dollari nel 2005.
Il quotidiano fondato da Eugenio Scalfari
dedica un servizio in cronaca al fenomeno
della vendita e dello scambio on line di
brani musicali. E sebbene nessun istituto di
ricerca predica il tramonto dei compact
disc, secondo Ernesto Assante i file Mp3
presto domineranno il mercato musicale.
"L'Mp3 - scrive Assante - ha dato vita
a una rivoluzione, modificando le abitudini
di consumatori ed artisti". Una
curiosità: un gruppo finlandese che ha
lanciato l'ultimo disco anziché via radio o
tv via telefonino ha scalato in un batter
d'occhio le classifiche. Segno che l'ascolto
tramite rete o telefonino sta entrando a far
parte del mondo giovanile.
Bassanini
annuncia l'e-vote
Dalla
primavera del prossimo anno partirà la
sperimentazione del voto elettronico in
alcune città italiane. Lo ha annunciato il
ministro della Funzione Pubblica, Franco
Bassanini, illustrando il quadro dei
cambiamenti in atto nella pubblica
amministrazione nel corso del Forum di
Brasilia dedicato all'e-government. E il
capo dei controllori Ocse promuove l'Italia
su Internet e P.A.: "come velocità del
cambiamento l'Italia è tra i primi cinque
paesi in Europa. Quello che sta accadendo
più che una riforma è una
rivoluzione". Su L'Unità e La
Repubblica.
In Breve
"Questo
è il periodo più antiumano che abbia
conosciuto. Persino con i terroristi si
potevano applicare dei criteri umanistici.
Per capire perché potessero agire in
maniera così folle. Oggi non c'è nulla da
scoprire; i turbocapilasti te lo dicono
subito: tutto si fa per il profitto, tutto
è diretto dal mercato". Nelle pagine
culturali del Corriere della Sera
Giorgio Bocca attacca la new economy,
"la più grande immaginazione
collettiva che sia mai stata proiettata sul
mondo", e si richiama alla centralità
dell'individuo e della società. "Ma
che cosa capiterà all'Uomo?" si chiede
il giornalista, "non conterà più
niente?". E mentre annuncia che darà
presto alle stampe un nuovo saggio proprio
su Internet e net economy, Bocca afferma che
il suo motto è sempre lo steso: resistenza.
Passi
avanti per la fusione Seat-Tin.it. I Cda
delle due società hanno approvato il
progetto di integrazione tra l'azienda delle
pagine gialle e la Internet company. E ieri
Piazza Affari ha promosso l'intesa. La
fusione prevede due fasi: la separazione di
Tin da Telecom Italia e l'incorporazione di
Tin.it in Seat sulla base di un rapporto di
valori considerato ala pari. L'integrazione,
spiegano dalle due società, nasce
"dalla volontà di creare un polo
italiano in grado di competere con i gruppi
europei e mondiali attivi in Internet. Nelle
pagine economiche di tutti i giornali.
Sul
Giornale nella pagina dei Commenti
Enrico Combatto, ordinario di politica
economica all'università di Torino,
sostiene che il verdetto contro la Microsoft
non induca "le imprese a competere per
migliorare e innovare bensì ad acquisire
privilegi normativi e a denunciare gli
avversari di maggior successo". Una
sentenza oscurantista che pagheranno i
consumatori. "anche la possibilità di
essere monopolista - spiega Combatto -
alimenta l'attività di scoperta
imprenditoriale e la concorrenza in questi
settori". "In ogni caso - conclude
- interferire nella dinamica concorrenziale
facendosi scudo degli interessi dei
consumatori è frutto di ignoranza o
malafede".
L'Unità
e Il Sole 24 Ore tornano sul
dibattito per la gara Umts. Il numero uno di
Wind, Tommaso Pompei, propone di dividere il
rischio finanziario dei telefonini del
futuro con i fornitori di apparecchiature. E
la sua proposta di suddividere i proventi
delle licenze tra lo stato e gli enti locali
riscuote ampi consensi, a patto che si
garantisca l'espansione della rete cellulare
nel territorio. E se il problema
dell'inquinamento elettromagnetico acquista
sempre più rilievo man mano che la gara si
avvicina, la Ericson rende noti i risultati
di un'inchiesta rivolta ai consumatori sul
telefonino ideale. I più chiedono servizi
di intrattenimento più che quelli business,
come telefonino-telecamera o machina
fotografica. Bocciato per ora il telefonino
carta di credito per l'e-commerce.
Sul
Sole 24 Ore la notizia dell'aumento
in Italia degli investimenti pubblicitari su
Internet. Ma c'è ancora incertezza per le
cifre esatte della crescita. Nei prossimi
giorni si attende che Audiweb selezioni le
società che si occuperanno del monitoraggio
del traffico Web.
Anche
Resume arriva con la posta, con un resume
cioè un curriculum in allegato. È l'ultimo
virus devastante che colpisce e paralizza il
sistema operativo e che ha già prodotto
danni rilevanti in America. Ne parla La
Stampa nella pagina Internet.