Nelle
pagine economiche della Repubblica, del
Corriere della Sera e del Giornale
la notizia dell'accordo ormai vicino tra
Telecom Italia e Rai-RadioTelevisione italiana
per il settore multimediale. Roberto Colaninno,
presidente della Telecom, e Pierluigi Celli,
direttore generale della Rai riunirebbero le
forze delle due società in un nuovo soggetto
che avrà nelle attività Internet il suo
centro. Coinvolto nell'operazione sarà
soprattutto il progetto RaiNet, vale a dire la
società incaricata di trasformare notizie,
fiction e intrattenimento prodotte dalla Rai
in contenuti veicolabili via Web. In
particolare, ad entrare nel capitale di RaiNet
sarebbe la società Seat-Tin.it con una
possibile partecipazione fino al 50 per cento.
Per quanto riguarda i contenuti, la Rai non li
cederà in esclusiva a Telecom ma conserverà
la sua caratteristica di content provider
a 360 gradi. Altro importante argomento
dell'intesa sarà la partecipazione alla gara
per l'assegnazione delle cinque licenze per l'Umts.
Echelon,
vicina la resa dei conti tra Europa e Usa
Nella sezione
dedicata alla cronaca della Repubblica
e del Messaggero in evidenza la vicenda
Echelon, il sistema di controllo mondiale
della National Security Agency statunitense
creata per intercettare ogni tipo di
comunicazione. Questa mattina l'Europarlamento
discuterà il problema della sicurezza delle
comunicazioni nel Vecchio continente. Presto,
infatti, dovrà essere presa in esame la
richiesta avanzata da 200 deputati di
istituire una commissione d'inchiesta sul caso
Echelon. Ultimamente, infatti, sarebbe
arrivata una conferma indiretta dell'esistenza
del Grande Fratello americano. James Woosley,
ex direttore della Cia, avrebbe infatti
ammesso l'attività di spionaggio industriale
da parte degli Stati Uniti nei confronti
dell'Europa anche se con l'esclusivo scopo di
impedire episodi di corruzione. La vicenda
Echelon rischia di provocare gravi spaccature
all'interno dell'Unione Europea dal momento
che per fare luce sul caso, Bruxelles dovrebbe
avere anche l'appoggio del governo britannico,
membro della Ue, che invece risulterebbe
complice degli Usa e non parte lesa.
Brevi
Nelle pagine di
politica italiana del Corriere della Sera
e del Manifesto la continuazione in
Rete della campagna elettorale per le
regionali del 16 aprile. Il duello D'Alema-Berlusconi
ieri si è spostato sul Web grazie a un forum
organizzato dalla Stampa sul suo sito Internet
che per l'occasione ha ospitato un filo
diretto tra il Presidente del consiglio e gli
elettori. A dimostrazione del grande interesse
che ha suscitato l'evento, i sei milioni di
telespettatori de Il fatto di Enzo
Biagi che seguiva il faccia a faccia virtuale.
In generale, ha commentato Gianni Riotta,
condirettore del quotidiano torinese,
l'iniziativa può essere considerata un primo
segnale di come Internet potrebbe trasformare
la nostra stessa democrazia. Sulla Repubblica
l'ultima promessa della medicina elettronica
del terzo millennio: far camminare di nuovo
malati paraplegici grazie a un microchip. Il
progetto della Comunità Europea porta il nome
delle parole del Vangelo Stand up and walk
(Suaw), "alzati e cammina" e presto,
si spera, darà la possibilità di abbandonare
- sia pure temporaneamente - la sedia a
rotelle a un ragazzo bolognese di 23 anni,
paralizzato a seguito di un incidente
stradale. Gabriele Tronconi, questo il nome
del giovane, sarà il primo italiano e il
secondo uomo al mondo a subire l'intervento
presso l'ospedale di Imola.
In prima pagina
sull'Unità la 37a Fiera internazionale
del libro per ragazzi inaugurata ieri a
Bologna. "Tra Topolino e Internet",
alla Fiera bolognese è sempre più massiccia
la presenza di prodotti multimediali, cd-rom e
navigazioni in Rete per soddisfare le esigenze
della prima vera generazione dei "children
net", i bambini del Web.
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