Roma, 30 Marzo 2000

Intesa Rai-Telecom per il multimediale

.Vicina l'intesa Rai-Telecom per il progetto multimediale RaiNet. L'Europarlamento discute il caso Echelon e il problema della sicurezza delle telecomunicazioni. A Bologna la Fiera del libro per ragazzi apre all'editoria multimediale.


Nelle pagine economiche della Repubblica, del Corriere della Sera e del Giornale la notizia dell'accordo ormai vicino tra Telecom Italia e Rai-RadioTelevisione italiana per il settore multimediale. Roberto Colaninno, presidente della Telecom, e Pierluigi Celli, direttore generale della Rai riunirebbero le forze delle due società in un nuovo soggetto che avrà nelle attività Internet il suo centro. Coinvolto nell'operazione sarà soprattutto il progetto RaiNet, vale a dire la società incaricata di trasformare notizie, fiction e intrattenimento prodotte dalla Rai in contenuti veicolabili via Web. In particolare, ad entrare nel capitale di RaiNet sarebbe la società Seat-Tin.it con una possibile partecipazione fino al 50 per cento. Per quanto riguarda i contenuti, la Rai non li cederà in esclusiva a Telecom ma conserverà la sua caratteristica di content provider a 360 gradi. Altro importante argomento dell'intesa sarà la partecipazione alla gara per l'assegnazione delle cinque licenze per l'Umts.

Echelon, vicina la resa dei conti tra Europa e Usa

Nella sezione dedicata alla cronaca della Repubblica e del Messaggero in evidenza la vicenda Echelon, il sistema di controllo mondiale della National Security Agency statunitense creata per intercettare ogni tipo di comunicazione. Questa mattina l'Europarlamento discuterà il problema della sicurezza delle comunicazioni nel Vecchio continente. Presto, infatti, dovrà essere presa in esame la richiesta avanzata da 200 deputati di istituire una commissione d'inchiesta sul caso Echelon. Ultimamente, infatti, sarebbe arrivata una conferma indiretta dell'esistenza del Grande Fratello americano. James Woosley, ex direttore della Cia, avrebbe infatti ammesso l'attività di spionaggio industriale da parte degli Stati Uniti nei confronti dell'Europa anche se con l'esclusivo scopo di impedire episodi di corruzione. La vicenda Echelon rischia di provocare gravi spaccature all'interno dell'Unione Europea dal momento che per fare luce sul caso, Bruxelles dovrebbe avere anche l'appoggio del governo britannico, membro della Ue, che invece risulterebbe complice degli Usa e non parte lesa.

Brevi

Nelle pagine di politica italiana del Corriere della Sera e del Manifesto la continuazione in Rete della campagna elettorale per le regionali del 16 aprile. Il duello D'Alema-Berlusconi ieri si è spostato sul Web grazie a un forum organizzato dalla Stampa sul suo sito Internet che per l'occasione ha ospitato un filo diretto tra il Presidente del consiglio e gli elettori. A dimostrazione del grande interesse che ha suscitato l'evento, i sei milioni di telespettatori de Il fatto di Enzo Biagi che seguiva il faccia a faccia virtuale. In generale, ha commentato Gianni Riotta, condirettore del quotidiano torinese, l'iniziativa può essere considerata un primo segnale di come Internet potrebbe trasformare la nostra stessa democrazia. Sulla Repubblica l'ultima promessa della medicina elettronica del terzo millennio: far camminare di nuovo malati paraplegici grazie a un microchip. Il progetto della Comunità Europea porta il nome delle parole del Vangelo Stand up and walk (Suaw), "alzati e cammina" e presto, si spera, darà la possibilità di abbandonare - sia pure temporaneamente - la sedia a rotelle a un ragazzo bolognese di 23 anni, paralizzato a seguito di un incidente stradale. Gabriele Tronconi, questo il nome del giovane, sarà il primo italiano e il secondo uomo al mondo a subire l'intervento presso l'ospedale di Imola.

In prima pagina sull'Unità la 37a Fiera internazionale del libro per ragazzi inaugurata ieri a Bologna. "Tra Topolino e Internet", alla Fiera bolognese è sempre più massiccia la presenza di prodotti multimediali, cd-rom e navigazioni in Rete per soddisfare le esigenze della prima vera generazione dei "children net", i bambini del Web.