In prima pagina
sulla Repubblica i titoli Internet alla
prova di Piazza Affari dopo gli eccessi della
scorsa settimana. La giornata di oggi si
prospetta cruciale anche per l'Euro, sempre più
avviato alla parità con il dollaro, e per
l'avvio del maxi-collocamento dei titoli
Autostrade. Il premio Nobel Franco Modigliani,
intervistato sull'argomento, ritiene che
l'attuale boom dei titoli hi-tech sia una
"tipica bolla speculativa" destinata a
esplodere e prevede, a breve termine, un crollo
di Wall Street: "non è concepibile,
infatti, che a questi livelli gli azionisti
ottengano rendimenti da giustificare i valori
raggiunti".
Di diverso avviso, invece, Elio Catania,
presidente dell'Ibm Italia nonché ex allievo di
Modigliani, che giudica un segnale positivo
l'ingresso dell'Italia nella new economy,
il modello dell'economia dei network che ha
prodotto negli Stati Uniti benessere e
occupazione. Azioni Internet in prima pagina
anche sul supplemento Affari e Finanza
con un articolo di Vittorio Puledda in cui si
ipotizza il rischio di un abbaglio collettivo.
Nelle pagine dedicate alla multimedialità,
invece, il trionfo dello shopping on line a
Natale. Il futuro dell'e-commerce è però,
secondo Roberto Costantini della Ernst &
Young, nell'm-commerce, il commercio via
cellulare (m sta per mobile) che consentirà la
piena realizzazione del marketing one-to-one. A
proposito di prospettive di sviluppo, entro due
anni sarà disponibile la tecnologia Adsl ovvero
Asymmetrical Digital Subscriber Line che
consentirà di realizzare modem superveloci.
È già una certezza, invece, l'incontro tra
design e informatica: si costruiscono, ormai,
computer non solo sempre più potenti ma anche
sempre più curati dal punto di vista estetico.
Nel Rapporto Formazione, infine, la crescita
dell'offerta di insegnamenti a distanza grazie
all'utilizzo della Rete.
Sul Corriere
della Sera, la sezione In primo piano
dedica ampio spazio all'apertura di domani della
conferenza Wto a Seattle che ha tra i temi
principali in agenda la liberalizzazione delle
telecomunicazione, della finanza e dei servizi
informatici. Si segnala anche la crescita del
disagio sociale a Seattle, la capitale
tecnologica degli Stati Uniti.
Nel supplemento CorrierEconomia Speciale
Baco del 2000 con una tabella che visualizza i
possibili rischi in Italia settore per settore e
uno schema dell'organizzazione predisposta dal
Comitato Anno 2000 per affrontare l'emergenza di
Capodanno.
In Mercati & Capitali, la diffusione
del fenomeno degli spin-off, le società
Internet nate da una costola di gruppi
industriali già consolidati.
In MultiMedia, infine, la crescita degli
sbocchi professionali nell'industria dei
videogiochi. Nel supplemento CorriereSoldi
l'opinione di Guido Giubergia del gruppo Ersel
sulla febbre hi-tech: nei prossimi anni il
fenomeno continuerà ma con una forte selezione.
Il supplemento
media dell'Unità apre con la partenza,
il prossimo 10 dicembre, del progetto Itaca, il
polo multimediale del Teatro di Roma ideato da
Roberto Paci Dalò e da lui definito
"palcoscenico elettronico": il sito
offrirà non solo l'archivio dei materiali del
teatro di Roma ma anche uno spazio aperto ai
contributi degli artisti e del pubblico. Nelle
pagine interne continua l'inchiesta di Stefano
Bocconetti sulla sinistra in rete: la terza
puntata riguarda il sito Isole nella rete, una
piazza virtuale in cui si incontrano iniziative
non istituzionali quali centri sociali, comunità
autogestite, circoli culturali e associazioni di
volontariato.
L'apertura del Sole
24 Ore riguarda lo stanziamento di 220
miliardi previsto dalla Finanziaria per il
decoder unico che consentirà agli utenti di
abbonarsi a D+ o a Stream utilizzando lo stesso
apparecchio. Il problema, però, è che il
decoder ancora non c'è né potrà essere
prodotto entro la scadenza di luglio prevista
dalla legge. All'interno, in Economia Finanza
torna il tema dei titoli Internet: il feeling
tra hi-tech e borsa è, secondo Fabio Pavesi,
destinato a durare. In Affari Privati,
invece, la diffusione dei prodotti per il trading
on line.
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