Roma, 29 Febbraio 2000

Decolla il mercato dell'Ict

I dati del rapporto Assinform 2000 rivelano che la new economy sta per decollare anche nel nostro paese. Romano Prodi ha proposto all'Europa di promuovere la societa' della conoscenza attraverso la valorizzazione della formazione. E sul versante delle alleanze sul Web, si annuncia l'intesa tra Yahoo! e la News Corp.


L'Italia sta entrando a pieno titolo nel mondo della new economy. Lo rivelano i dati forniti dal rapporto preliminare della Assinform, l'associazione che raggruppa i produttori di tecnologie, informatica e telecomunicazioni, in evidenza nelle pagine economiche di tutti i giornali e in prima pagina sul Sole 24 Ore. Il giro d'affari dell'Italia informatica e delle telecomunicazioni (Itc) sfiora, infatti, la soglia dei 100mila miliardi, + 13,2 per cento rispetto allo scorso anno, con un ritmo di crescita superiore alla media mondiale (+ 11,4). Se e' vero che il mercato continua ad essere trainato dalla telefonia mobile, che raccoglie ormai il 40 per cento delle tlc, grazie alle offerte di accesso gratuito alla rete e al calo dei costi dei computer, il mercato informatico ha raggiunto i 32068 miliardi di lire, + 10,6 rispetto a fine 98, superando per la prima volta da oltre dieci anni il 10 per cento di aumento. Entro la fine dell'anno, inoltre, si prevede una crescita superiore alle aspettative del popolo dei navigatori: 10 milioni di persone, + 125 per cento rispetto al 99. Salgono anche le vendite dei computer, + 21,3 per cento rispetto allo scorso anno, e aumenta l'importanza del segmento consumer: le famiglie hanno acquistato 640mila personal, il 31,4 in piu' rispetto al 98. E in prima pagina sul Sole 24 Ore Domenico Siniscalco, commentando nuove alleanze tra imprese per la distribuzione sul web nel campo della chimica e dell'auto, sottolinea l'espansione anche in Italia del commercio business to business su Internet, "anche se manca ancora un disegno d'insieme che faciliti il decollo della nuova economia".

Prodi rilancia l'Europa della conoscenza 
Mentre arriva dall'Europa l'approvazione del piano di stabilita' del governo D'Alema, Prodi in una lettera al presidente del parlamento europeo Antonio Guterres, propone di "realizzare la riforma economica per prepararsi alla societa' della conoscenza e rafforzare il modello sociale europeo investendo nelle risorse umane". Promuovere la diffusione delle nuove tecnologie, accelerare il processo di unificazione dei mercati e investire di piu' nella formazione i punti salienti del documento. 

Si prepara l'alleanza tra Yahoo! e News Corp 
Tutti i giornali riferiscono indiscrezioni di stampa, secondo cui il piu' noto portale della rete, Yahoo! e la News Corp. di Murdoch avrebbero intenzione di stringere un'alleanza strategica che potrebbe includere un investimento nelle attivita' satellitari del gruppo di Murdoch. Un progetto di scambio di contenuti e abbonati che favorirebbe entrambe le societa'.

In breve

Sul Corriere della Sera la notizia che i computer dell'Agenzia meteorologica giapponese non hanno riconosciuto la data del 29 febbraio. I monitor segnalavano pioggia mentre fuori splendeva il sole. E in America il Comitato per l'anno 2000 ha lanciato l'allarme sull'anno bisestile, prevedendo per oggi malfunzionamenti ai sistemi informatici.

Sul Sole 24 Ore, la notizia che le domande per ottenere i finanziamenti previsti dal governo nel collegato alla Finanziaria per lo sviluppo di portali elettronici potranno essere presentate in aprile. In estate arriveranno i primi contributi. Intanto, il premier D'Alema, raccogliendo l'appello del Governatore della Banca d'Italia, invita i protagonisti del mondo della produzione a impegnarsi nella new economy

La risposta italiana all'unione Aol Time Warner potrebbe arrivare da Tiscali e Hdp-Rcs. Secondo Il Giornale le due societa' avrebbero intenzione di allearsi per offrire nuovi servizi in rete.

Nella pagina di Commenti su La Repubblica, Giorgio Ruffolo si interroga sul rischio che "la flessibilizzazione della nuova economia degeneri in un'etica flessibile" e sostiene che l'economia debba rispettare l'equilibrio tra cooperazione e competizione.

Ancora sul caso Echelon la Repubblica riporta la notizia dell'avvio di un'indagine conoscitiva sulla rete di spionaggio da parte del Parlamento.

Il Sole 24 Ore riporta la notizia che il ministro delle Comunicazioni, Salvatore Cardinale, ha annunciato ieri che l'ultimo miglio di line telefonica sara' liberalizzato entro l'anno. Sta per arrivare da Bruxelles, infatti, una direttiva che rendera' obbligatorio l'accesso all'ultimo tratto di rete telefonica.

Sempre sul Sole 24 Ore la classifica dei siti piu' amati dagli italiani, elaborata dalla Onetone Research sulla base di un campione rappresentativo delle famiglie italiane. Ai primi posti portali come Virgilio, che primeggia la classifica, Iol e Yahoo!, in quindicesima posizione il sito di Repubblica e al n.19 Il Sole 24 Ore on line.

Il principale quotidiano economico milanese riporta anche una ricerca della Eurisko, New Media, da cui emerge che il profilo degli utenti dei nuovi media, colti e di ceto superiore, non assomiglia affatto a quello del pubblico della televisione generalista ma si avvicina di piu' a quello dei lettori della carta stampata.

Nelle pagine culturali del Giornale, il poeta Giuseppe Conte riflette sulla rete in margine alla nuova teoria delle classi sociali elaborata da Umberto Eco sulla base della conoscenza informatica. Il nuovo proletario, infatti, sarebbe chi non sa usare il computer, piccolo borghese chi ne fa un uso limitato mentre la nuova elite chi sa sfruttare al meglio le potenzialita' delle nuove tecnologie. Conte sostiene al contrario che la rete non aggiunga nulla di profondo e di nuovo all'esperienza reale. Essa e' "il prodotto supremo della solitudine di massa contemporanea" e si limita ad offrire "una conoscenza veloce, semplificata e non selettiva" che non puo' sostituire le forme di comunicazione. Artistica del passato.