Si
partirà da una base di quattromila miliardi per ogni licenza
Umts con possibili rilanci fino a ottocento miliardi l'uno. La
notizia viene riportata dai principali quotidiani nazionali. La
Stampa riferisce di questa gara appassionante, ma
soprattutto ricca, dove tutti tentano di aggiudicarsi una
delle cinque licenze messe in palio dei telefonini Umts con i
quali si parlerà, si navigherà su Internet e si vedranno le
immagini. A fissare l'importo massimo di ogni rilancio è
stato il Comitato dei ministri che ieri mattina ha definito il
bando di gara, da completare nel corso della prossima
settimana con alcune verifiche tecniche. Quando vedrà la luce
sarà pubblicato sulla "Gazzetta ufficiale". La base
dell'asta è di quattro miliardi ma non è stato fissato alcun
tetto al numero di rilanci ammessi. In teoria non ci sarebbe
nessun importo massimo per ogni licenza, ma in realtà il
limite sarà la possibilità stessa delle aziende che si
lanciano nella sfida dell'Umts. Il ricavato della gara è
destinato soprattutto alla riduzione del debito pubblico e il
governatore della Banca d'Italia, Antonio Fazio, si è
augurato che gli introiti siano impegnati "non in spese
per i consumi", piuttosto per "misure
produttive". Nel frattempo, il ministro delle
Comunicazioni, Salvatore Cardinale, si è impegnato a cercare
un punto di equilibrio fra l'ovvio interesse dello Stato ad
incassare la somma più elevata possibile e le esigenze dei
concorrenti di costruire piani industriali validi e con buone
prospettive di reddito.
Contro il far west dell'era
post-genomica
Il
Corriere della Sera e la Repubblica tornano sul
tema genoma umano. Il giornale diretto da Ezio Mauro con un
editoriale intitolato "Sette regole contro il far west
del genoma" di Stefano Rodotà. Il garante della Privacy
sottolinea il significato politico della scoperta poiché
nell'era post-genomica bisogna attendersi mutamenti profondi
dell'organizzazione sociale. "Chi governerà questo
cambiamento?", si domanda Rodotà. E la risposta è
offerta dalla dichiarazione di ieri di Bill Clinton: "Via
via che scopriamo i segreti del genoma dobbiamo assicurarci
che non porteranno a una violazione della nostra privacy. Che
le classi privilegiate non saranno le uniche a
beneficiarne". Sul Corriere della Sera
un'intervista a Valentina Di Francesco, che fa parte
dell'equipe della Celera Genomics, una delle due aziende che
è riuscita a completare la sequenza del genoma umano,
chiarisce alcuni punti. La ricercatrice italiana spiega in
cosa è consistito il suo lavoro: "Devo individuare le
sequenze di base del Dna che fanno produrre alle cellule umane
determinate proteine. Il genoma umano, infatti, è composto da
circa tre miliardi di basi, ma solo una parte di esse serve
davvero a fabbricare proteine. Il resto si suppone che non sia
importante da un punto di vista funzionale e infatti viene
chiamato junk, spazzatura".
Hacker minacciano il futuro della
cyberfinanza
La
stragrande maggioranza delle imprese italiane (ben il 64 per
cento) non protegge i propri sistemi informativi . La notizia
viene diffusa dal supplemento del Sole 24 Ore New
Economy. Il dato, che emerge da una ricerca
dell'Osservatorio permanente sull'usura e la criminalità
economica della Camera di commercio di Milano, evidenzia
l'impreparazione del sistema economico e produttivo italiano
di fronte all'avanzata di fenomeni di criminalità tecnologica
e informatica che soprattutto negli Stati Uniti hanno colpito
imprese e risparmiatori. I nuovi cybercriminlai utilizzano la
Rete per creare finte banche (in paradisi fiscali o in pseudo
Stati) perché gli hacker sono in grado di aggredire il
sistema informativo di una banca e trasferire i fondi. E'
quindi fondamentale aumentare la consapevolezza delle imprese
sul fenomeno e combattere le nuove mafie del Web attraverso
patti fra Stati come quello proposto a maggio al vertice del
G8.
In breve
E' arrivata la telenovela interattiva sul Web. Sulla
pagina dedicata all'Er@ digitale del Giornale si
parla di questo nuovo modo di realizzare fiction lasciando
all'utente la scelta del finale."Dirty love Story",
"Girls" "Tanga", "Estreme",
"Dusktodawn" e "Liberty Creek" sono alcuni
dei titoli delle soap opera che possono essere visti sui
rispettivi siti Internet sul pc di casa.