Tebio,
la mostra-convegno dedicata alle
biotecnologie, si è aperta a Genova
all'insegna delle contestazioni. Quaranta
manifestanti del gruppo di eco-attivisti
Mobilitebio, che si definiscono
"pacifici ma determinati", hanno
presenziato all'inaugurazione esponendo uno
striscione con la scritta "Ribellarsi
è naturale". Fuori dal quartiere
fieristico, invece, si sono verificati dei
disordini: qualche blocco del traffico,
cassonetti rovesciati, muri imbrattati con
lo spray, una telecamera di una banca
distrutta, lo striscione di Tebio strappato.
Poi, in serata, lancio di pomodori e
spazzatura contro i convegnisti giunti al
Porto Antico per la serata di gala. L'ala
dura, costituita da autonomisti e anarchici,
ha dato vita a Controtebio, in aperta
opposizione al coordinamento. I dimostranti
di Mobilitebio, stragrande maggioranza del
movimento, forti dell'adesione di oltre 400
associazioni ambientaliste, marceranno oggi.
La città si è preparata all'evento
predisponendo un massiccio servizio
d'ordine, con cinquemila tra agenti di
polizia e carabinieri. Carlo Petrini, in un
commento sulla Stampa, sottolinea che
i "relatori del convegno sono in
maggioranza espressione delle aziende, in
misura minore del mondo della ricerca, del
tutto assenti i rappresentanti della
società civile" e che "in questa
rappresentanza si leggono tutti i limiti
sulla pretesa scientificità
dell'operazione" e conclude che
"le tensioni di oggi e del prossimo
futuro chiederanno a tutti di schierarsi, di
essere partigiani; perché su questo terreno
la politica è assente". Cinzia
Caporale sul Giornale critica la
diserzione delle istituzioni
all'appuntamento genovese e la decisione del
ministro per le Politiche Agricole Pecoraro
Scanio di ritirare, per precauzione, il
patrocinio alla manifestazione: "più
che chiederci quali sarebbero le conseguenze
eventualmente negative dello sviluppo delle
biotecnologie" - afferma -
"dovremmo chiederci quali saranno le
conseguenze certamente negative della
rinuncia a far parte di questa sfida
straordinaria". Il professor Giovanni
Berlinguer del Comitato di Bioetica,
intervistato dall'Unità, invita a
valutare le biotecnologie singolarmente:
"oggi per combattere il diabete
disponiamo di un'insulina purissima che è
il prodotto di biotecnologie, beviamo la
birra che è un'antica biotecnologia, il
vaccino contro l'epatite è un prodotto
delle biotecnologie. Dunque ci sono
biotecnologie sicuramente utili, altre
dannose" ma avverte che se gli unici
valori sono quelli del mercato "la
scelta morale diventa difficile" e
sottolinea l'importanza di un'informazione
trasparente. Secondo il manifesto,
infine, molti di quelli che parteciperanno
alla protesta odierna arriveranno da Firenze
dove, in concomitanza col vertice
dell'Alleanza Atlantica, hanno sfilato in un
corteo per la pace e contro la Nato.
Campione
di trading on line
Partito con 25 milioni, in soli tre mesi
ha ottenuto una performance del 1700 per
cento accumulando un capitale di oltre 450
milioni. Achille Capecce, ingegnere
ventottenne di Termoli, ha conquistato il
titolo di campione italiano Top trader,
organizzato da LombardReport, Directa sim,
Borsa & Finanza e Club di Borsa,
divenendo così un personaggio da prima
pagina sulla Repubblica. Si tratta di
un torneo giocato con soldi veri che si è
svolto tra il primo febbraio e il 2 maggio.
Achille passa tutto il giorno davanti al
computer per investire e studiare
l'andamento dei titoli. Le sue regole sono:
vendere appena si comincia a perdere,
guardare dove vanno i grandi capitali e,
soprattutto, non perdere la testa.
Grand@lliance
per Mediaset
In evidenza nelle pagine economiche dei
principali quotidiani la maxi-alleanza
internazionale su Internet per Mediaset: il
gruppo ha sottoscritto un accordo con la
società britannica Carlton Communications,
con la tedesca Kirch, con la francese Tf1 e
con la spagnola Telecinco per realizzare una
compagnia specializzata in servizi web.
L'impresa, battezzata Grand@lliance, sarà
operativa dal mese prossimo. I cinque
colossi della televisione commerciale sono
in grado di raggiungere 300 mila utenti,
cioè l'80 per cento della popolazione
dell'Unione europea.
Umts
senza elettrosmog
Il rispetto dei limiti di legge
sull'inquinamento elettromagnetico
"dovrà essere condizione obbligatoria
per la concessione delle licenze" Umts.
Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio
Giuliano Amato. Il lavoro preparatorio per
la gara è, secondo il ministro delle
Comunicazioni Cardinale, a buon punto.
L'Autorità per le garanzie nelle
Comunicazioni ha, invece, già approvato
all'unanimità il "Libro Bianco",
documento elaborato dal Comitato per lo
sviluppo del digitale per accelerare lo
sviluppo del digitale terrestre, delle reti
a banda larga e della telefonia mobile di
terza generazione. Intanto, nel settore
delle telecomunicazioni, FastWeb
(controllata da e.Biscom) sfida Telecom
lanciando a Milano i servizi a banda larga a
canone fisso mentre la compagnia presieduta
da Colaninno si allea con Ibm per offrire
servizi in rete alle piccole e medie
imprese.
Rogoredo
Valley
La nascita del primo quartiere multimediale,
Rogoredo nel comune di Milano, ha ampio
risalto sul Corriere della Sera. Per
la prima volta in Italia 700 appartamenti
sono stati dotati di una connessione
telefonica a fibra ottica e oltre cento
famiglie hanno scelto di utilizzare un
servizio Internet video a banda larga.
Questa tecnologia consente una velocità di
10 megabit al secondo, quasi 200 volte più
elevata di quella dei comuni collegamenti
telefonici. Il servizio, offerto da FastWeb,
costa 100 mila lire al mese più Iva,
comprensive di telefonate gratuite senza
limiti di tempo. Da giugno la cablatura
sarà estesa a tutta la città e poi alla
regione ma l'obiettivo è di coprire tutta
l'Italia: già 25 comuni sono in lista
d'attesa.
Italia
a rischio sulla sicurezza informatica
A lanciare l'allarme è il presidente
dell'Autorità per l'informatica nella
pubblica amministrazione (Aipa) Guido Rey.
Il Sole 24 Ore riferisce che, secondo
Rey, la normativa del '92 dovrebbe essere
rivista alla luce delle nuove tecnologie:
"con la rete gli attacchi possono
arrivare da tutto il mondo e questa realtà
impone di rivedere il concetto di
sicurezza". Uno dei principali problemi
individuati è quello dell'identificazione
dei soggetti che entrano in contatto coi
sistemi informatici pubblici, problema che
va di pari passo con quello della privacy e
che potrebbe essere risolto con un uso
esteso della firma digitale. Il manifesto
sottolinea che la novità dell'approccio di
Rey sta nel considerare la questione della
sicurezza dal punto di vista "non solo
tecnologico o organizzativo ma
culturale".
Microsoft
verso la divisione
Le pagine economiche dei principali
quotidiani riportano la notizia
dell'ulteriore e prevista sconfitta di Bill
Gates in tribunale. Il giudice Jackson ha
respinto la richiesta della società di
Redmond di rimandare a dicembre la
discussione dei correttivi per limitare la
posizione monopolistica di Microsoft. Il
magistrato appare propenso ad accogliere la
proposta di smembramento avanzata
dall'accusa e, anzi, sarebbe per una
divisione in tre invece che in due aziende.
Il titolo, tuttavia, non è stato
penalizzato da Wall Street sia perché la
decisione era attesa, sia perché, a questo
punto, si prospetta il rinvio in appello,
dove Gates potrebbe anche incontrare un
atteggiamento più favorevole. Intanto
Feltrinelli pubblica una biografia non
autorizzata di Bill Gates a firma di
Riccardo Staglianò - cui le pagine
culturali del manifesto dedicano
ampio spazio - nella quale il re del
software è accusato di non produrre
programmi innovativi: il suo pregio sarebbe,
infatti, quello di "cavalcare
l'onda", rispondere alle idee dominanti
e fornire il prodotto che tutti aspettano.