Roma, 25 Maggio 2000
Genova blindata per la manifestazione contro le biotecnologie

Tensione a Genova per la manifestazione contro le biotecnologie. Licenze Umts a chi rispetta le norme sull'elettrosmog. Giovane trader guadagna il 1700 per cento in tre mesi. Maxi-alleanza europea per Mediaset. Debutta nel quartiere milanese di Rogoredo la banda larga. Italia a rischio sulla sicurezza informatica. Microsoft divisa in tre?

Per approfondire queste tematiche nella nostra biblioteca digitale vai a:

Reti
Ambiente e salute
Telefonia e videotelefonia

Tebio, la mostra-convegno dedicata alle biotecnologie, si è aperta a Genova all'insegna delle contestazioni. Quaranta manifestanti del gruppo di eco-attivisti Mobilitebio, che si definiscono "pacifici ma determinati", hanno presenziato all'inaugurazione esponendo uno striscione con la scritta "Ribellarsi è naturale". Fuori dal quartiere fieristico, invece, si sono verificati dei disordini: qualche blocco del traffico, cassonetti rovesciati, muri imbrattati con lo spray, una telecamera di una banca distrutta, lo striscione di Tebio strappato. Poi, in serata, lancio di pomodori e spazzatura contro i convegnisti giunti al Porto Antico per la serata di gala. L'ala dura, costituita da autonomisti e anarchici, ha dato vita a Controtebio, in aperta opposizione al coordinamento. I dimostranti di Mobilitebio, stragrande maggioranza del movimento, forti dell'adesione di oltre 400 associazioni ambientaliste, marceranno oggi. La città si è preparata all'evento predisponendo un massiccio servizio d'ordine, con cinquemila tra agenti di polizia e carabinieri. Carlo Petrini, in un commento sulla Stampa, sottolinea che i "relatori del convegno sono in maggioranza espressione delle aziende, in misura minore del mondo della ricerca, del tutto assenti i rappresentanti della società civile" e che "in questa rappresentanza si leggono tutti i limiti sulla pretesa scientificità dell'operazione" e conclude che "le tensioni di oggi e del prossimo futuro chiederanno a tutti di schierarsi, di essere partigiani; perché su questo terreno la politica è assente". Cinzia Caporale sul Giornale critica la diserzione delle istituzioni all'appuntamento genovese e la decisione del ministro per le Politiche Agricole Pecoraro Scanio di ritirare, per precauzione, il patrocinio alla manifestazione: "più che chiederci quali sarebbero le conseguenze eventualmente negative dello sviluppo delle biotecnologie" - afferma - "dovremmo chiederci quali saranno le conseguenze certamente negative della rinuncia a far parte di questa sfida straordinaria". Il professor Giovanni Berlinguer del Comitato di Bioetica, intervistato dall'Unità, invita a valutare le biotecnologie singolarmente: "oggi per combattere il diabete disponiamo di un'insulina purissima che è il prodotto di biotecnologie, beviamo la birra che è un'antica biotecnologia, il vaccino contro l'epatite è un prodotto delle biotecnologie. Dunque ci sono biotecnologie sicuramente utili, altre dannose" ma avverte che se gli unici valori sono quelli del mercato "la scelta morale diventa difficile" e sottolinea l'importanza di un'informazione trasparente. Secondo il manifesto, infine, molti di quelli che parteciperanno alla protesta odierna arriveranno da Firenze dove, in concomitanza col vertice dell'Alleanza Atlantica, hanno sfilato in un corteo per la pace e contro la Nato.

Campione di trading on line
Partito con 25 milioni, in soli tre mesi ha ottenuto una performance del 1700 per cento accumulando un capitale di oltre 450 milioni. Achille Capecce, ingegnere ventottenne di Termoli, ha conquistato il titolo di campione italiano Top trader, organizzato da LombardReport, Directa sim, Borsa & Finanza e Club di Borsa, divenendo così un personaggio da prima pagina sulla Repubblica. Si tratta di un torneo giocato con soldi veri che si è svolto tra il primo febbraio e il 2 maggio. Achille passa tutto il giorno davanti al computer per investire e studiare l'andamento dei titoli. Le sue regole sono: vendere appena si comincia a perdere, guardare dove vanno i grandi capitali e, soprattutto, non perdere la testa.

Grand@lliance per Mediaset
In evidenza nelle pagine economiche dei principali quotidiani la maxi-alleanza internazionale su Internet per Mediaset: il gruppo ha sottoscritto un accordo con la società britannica Carlton Communications, con la tedesca Kirch, con la francese Tf1 e con la spagnola Telecinco per realizzare una compagnia specializzata in servizi web. L'impresa, battezzata Grand@lliance, sarà operativa dal mese prossimo. I cinque colossi della televisione commerciale sono in grado di raggiungere 300 mila utenti, cioè l'80 per cento della popolazione dell'Unione europea.

Umts senza elettrosmog
Il rispetto dei limiti di legge sull'inquinamento elettromagnetico "dovrà essere condizione obbligatoria per la concessione delle licenze" Umts. Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio Giuliano Amato. Il lavoro preparatorio per la gara è, secondo il ministro delle Comunicazioni Cardinale, a buon punto. L'Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni ha, invece, già approvato all'unanimità il "Libro Bianco", documento elaborato dal Comitato per lo sviluppo del digitale per accelerare lo sviluppo del digitale terrestre, delle reti a banda larga e della telefonia mobile di terza generazione. Intanto, nel settore delle telecomunicazioni, FastWeb (controllata da e.Biscom) sfida Telecom lanciando a Milano i servizi a banda larga a canone fisso mentre la compagnia presieduta da Colaninno si allea con Ibm per offrire servizi in rete alle piccole e medie imprese.

Rogoredo Valley
La nascita del primo quartiere multimediale, Rogoredo nel comune di Milano, ha ampio risalto sul Corriere della Sera. Per la prima volta in Italia 700 appartamenti sono stati dotati di una connessione telefonica a fibra ottica e oltre cento famiglie hanno scelto di utilizzare un servizio Internet video a banda larga. Questa tecnologia consente una velocità di 10 megabit al secondo, quasi 200 volte più elevata di quella dei comuni collegamenti telefonici. Il servizio, offerto da FastWeb, costa 100 mila lire al mese più Iva, comprensive di telefonate gratuite senza limiti di tempo. Da giugno la cablatura sarà estesa a tutta la città e poi alla regione ma l'obiettivo è di coprire tutta l'Italia: già 25 comuni sono in lista d'attesa.

Italia a rischio sulla sicurezza informatica
A lanciare l'allarme è il presidente dell'Autorità per l'informatica nella pubblica amministrazione (Aipa) Guido Rey. Il Sole 24 Ore riferisce che, secondo Rey, la normativa del '92 dovrebbe essere rivista alla luce delle nuove tecnologie: "con la rete gli attacchi possono arrivare da tutto il mondo e questa realtà impone di rivedere il concetto di sicurezza". Uno dei principali problemi individuati è quello dell'identificazione dei soggetti che entrano in contatto coi sistemi informatici pubblici, problema che va di pari passo con quello della privacy e che potrebbe essere risolto con un uso esteso della firma digitale. Il manifesto sottolinea che la novità dell'approccio di Rey sta nel considerare la questione della sicurezza dal punto di vista "non solo tecnologico o organizzativo ma culturale".

Microsoft verso la divisione
Le pagine economiche dei principali quotidiani riportano la notizia dell'ulteriore e prevista sconfitta di Bill Gates in tribunale. Il giudice Jackson ha respinto la richiesta della società di Redmond di rimandare a dicembre la discussione dei correttivi per limitare la posizione monopolistica di Microsoft. Il magistrato appare propenso ad accogliere la proposta di smembramento avanzata dall'accusa e, anzi, sarebbe per una divisione in tre invece che in due aziende. Il titolo, tuttavia, non è stato penalizzato da Wall Street sia perché la decisione era attesa, sia perché, a questo punto, si prospetta il rinvio in appello, dove Gates potrebbe anche incontrare un atteggiamento più favorevole. Intanto Feltrinelli pubblica una biografia non autorizzata di Bill Gates a firma di Riccardo Staglianò - cui le pagine culturali del manifesto dedicano ampio spazio - nella quale il re del software è accusato di non produrre programmi innovativi: il suo pregio sarebbe, infatti, quello di "cavalcare l'onda", rispondere alle idee dominanti e fornire il prodotto che tutti aspettano.