Su
tutti i principali quotidiani italiani in
primo piano il vertice dei Quindici inaugurato
ieri a Lisbona per rilanciare l'economia
continentale: l'Europa punta su Internet e le
nuove tecnologie per lanciare la sfida
all'America sulla new economy. Per i prossimi
dieci anni è stato fissato un obiettivo di
crescita economica pari al 3 per cento e il
traguardo della piena occupazione. Anche il
"come" è stato discusso dai leader
del Vecchio continente. Si è stabilita la
necessità di liberalizzare l'accesso a
Internet e definire una normativa per il
commercio elettronico entro la fine dell'anno,
di fornire il collegamento alla Rete a tutte
le scuole entro il 2001, di stabilire spazi
comuni per la ricerca e la formazione in
materia di nuove tecnologie entro il 2002 e
aprire entro il 2004 i mercati dell'energia,
dei trasporti e delle telecomunicazioni. Sul Corriere
della Sera, in prima pagina, un commento
sul Vertice di Lisbona di Andrea Bonomi dal
titolo " La bacchetta magica".
Secondo Bonomi la ricetta
"liberalizzazione più Internet" per
promuovere la e-economy in Europa, al di là
dell'"obbligatorio entusiasmo di
facciata" rischia, senza un programma
più concreto, di rimanere "nel limbo
delle buone intenzioni". Senza trascurare
il fatto che la nuova economia digitale è
stata usata a Lisbona, per la prima volta, in
modo ideologico, come "strumento
politico" con l'intenzione di farla
apparire in grado di operare, come una
"bacchetta magica", il miracolo
della crescita economica ininterrotta,
dell'aumento dell'occupazione, della lotta
alla povertà, del sostegno all'educazione
permanente.
Sulla
Stampa un'intervista a Umberto Paolucci,
vicepresidente di Microsoft Europa, commenta
le prime decisioni prese dai Quindici sull'e-Europe.
Molto positiva la decisione presa, sia pure
con grande ritardo, di liberalizzare i
monopoli delle telefonia e di puntare sia
sulla alfabetizzazione informatica nelle
scuole che sulla formazione post-scolastica.
Successo
a Verona per il primo impianto di orecchio
bionico
Sulle
pagine di cronaca dei maggiori quotidiani
italiani e in prima pagina sul Corriere
della Sera e la Repubblica, la
notizia di Andrea, il bambino di quattro anni
nato sordo che ha acquistato l'udito grazie
all'innesto di ventuno elettrodi direttamente
nel tronco encefalico. L'intervento è stato
il primo al mondo effettuato con successo su
un bambino così piccolo. I medici
dell'ospedale "Borgo Roma" di
Verona, pur soddisfatti della riuscita,
invitano alla cautela: per ora infatti sono
stati attivati solo otto dei ventuno elettrodi
per non causare traumi al paziente. Il
recupero totale dell'udito potrà avvenire
solo tra due anni dopo aver insegnato
gradualmente al bambino a differenziare i
suoni.
Brevi
Nelle
pagina economiche della Repubblica, del
Messaggero e del Corriere della Sera
la notizia del clamoroso accordo tra Microsoft
e Antitrust. La soluzione del conflitto tra
Bill Gates e il dipartimento di Giustizia
degli Stati Uniti sarebbe non solo vicina ma
anche molto meno traumatica del previsto per
il colosso americano del software. Sicuramente
non avverrà il temuto smembramento della
società. Da parte sua Gates avrebbe accettato
di rivedere totalmente le sue strategie di
marketing, in modo tale da non danneggiare la
concorrenza. Ad esempio, pare che la Microsoft
si sia impegnata a non imporre più ai
produttori di hardware l'installazione dei
propri sistemi operativi sui loro computer.
Nella
sezione economica della Stampa, del Corriere
della Sera e del Messaggero, il
grande successo dei titoli e.Biscom.
L'assegnazione dei titoli della società che
cablerà Milano sarà molto inferiore alle
quasi due milioni di richieste pervenute ma la
corsa ai titoli e.Biscom ripropone il grande
successo borsistico dei titoli legati ad
Internet e alle nuove tecnologie.
Sul
supplemento Informatica del Sole24Ore,
in prima pagina, l'apertura il 30 marzo a
Bologna del Futurshow, il grande salone
dedicato alla cultura digitale. Scopo del
Futurshow, afferma il presidente Claudio
Sabatini, quello di aprire una riflessione sul
futuro in tutti i suoi aspetti: sui grandi
temi come economia, finanza,
telecomunicazioni, arte, architettura,
socialità, mondo del lavoro, medicina e
Internet, pirateria informatica. Ma quest'anno
il motivo conduttore della manifestazione
sarà focalizzare l'attenzione sul problema
dell'alfabetizzazione informatica di massa e
sulla formazione, "strumenti fondamentali
per non rimanere esclusi dal sistema
dell'economia e della comunicazione
mondiale".
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