Roma, 23 Marzo 2000

I Quindici riuniti a Lisbona decidono il futuro della new economy europea

Oggi è cominciato il vertice dei paesi membri Ue a Lisbona. Ieri i borsini di e.Biscom presi d'assalto dai risparmiatori. Gli uffici di collocamento vanno in pensione e lasciano il posto a Internet.


Sui principali giornali il vertice di Lisbona nel corso del quale i quindici paesi membri dell’Unione europea stabiliranno un piano d’azione per affrontare il tema dell’economia nel Vecchio continente. La Stampa riporta gli obiettivi principali del summit annunciati da Antonio Guterres, presidente di turno dell’Unione: “Crescita economica e della società dell’informazione, riforme economiche per aumentare l’occupazione, politiche economiche che si basino sulla stabilità finanziaria, coesione sociale e politiche contro l’esclusione”. L’impegno maggiore sarà comunque rivolto alla lotta contro la disoccupazione in modo che entro dieci anni l’Europa riesca a raggiungere i livelli di piena occupazione degli Stati Uniti. A questo scopo i Quindici puntano sulla new economy e sulla liberalizzazione dei mercati senza, però, rinnegare il modello dello Stato sociale. Il primo ministro danese Poul Nyroup Rasmussen sottolinea l’importanza dello sviluppo delle nuove tecnologie dell’informazione purché vengano rese accessibili a tutti. La posizione delle socialdemocrazie del Nord viene incontro all’asse liberista formato da Tony Blair e Josè Maria Aznar. Il primo ministro britannico ha rilevato la necessità di agire in modo concreto rifuggendo dalle formule vaghe perché “le belle parole non portano occupazione”.

La Repubblica riporta lo slogan che Prodi e la presidenza di turno portoghese hanno assegnato al vertice: “Fare dell’Europa la regione del mondo più competitiva”. Tra i punti in programma al summit, che durerà due giorni, per la svolta europea da qui al 2010: tariffe locali meno care per la connessione a Internet, regole per il commercio elettronico, l’ingresso in Rete di tutte le scuole europee e la liberalizzazione completa dei mercati dei servizi pubblici e del trasporto. 

Presi d’assalto i titoli e.Biscom  

I principali giornali riferiscono che ieri le Piazze mondiali hanno vissuto un’altra giornata nera anche se il Nasdaq ha registrato un rialzo: + 3,25 per cento. Boom di richieste (800mila) per e.Biscom nel suo primo giorno di collocamento. Sulle pagine economiche del Giornale la notizia che numerosi investitori rimarranno insoddisfatti in quanto i lotti disponibili, da 25 azioni ciascuno, sono 114mila. Secondo fonti finanziarie vicine al collocamento, al termine della tre giorni di sottoscrizioni, il numero dei risparmiatori che vorrebbero acquistare le azioni e.Biscom potrebbe superare il milione di unità.

 Addio alle vecchie liste di collocamento: arriva la carta del lavoro on line 

Sul Corriere della Sera la notizia della prossima sostituzione del libretto del lavoro, e quindi delle liste di collocamento, con la job card. Le tessere elettroniche conterranno tutti i dati del lavoratore. Ieri il governo ha deciso che anche i disoccupati dovranno rivolgersi alla Rete per consultare le banche dati del Sistema informativo lavoro (Sil) che dovrebbe partire al più tardi a fine anno. Il libretto di lavoro resterà in vita ancora sei mesi e con esso andranno in pensione anche i vecchi uffici di collocamento.

 I n breve 

Il supplemento Finanza e Mercati del Sole 24 Ore preannuncia una primavera intensa per la quotazione sul Nuovo Mercato delle giovani società Internet. Dopo e.Biscom anche I.Net partirà domani fino a martedì prossimo con l’offerta delle sue azioni in Borsa. L’obiettivo è arrivare alla quotazione per il 4 aprile. Si prevede che il numero degli investitori istituzionali sarà 15 volte superiore dell’importo a loro destinato.

 Sul Corriere della Sera l’iniziativa dell’Associazione italiana di agrobiologia di diffondere un bollettino antipolline in Rete. I quattro milioni di italiani che soffrono di allergie da polline possono trovare le previsioni settimanali sulla diffusione degli allergeni nell’aria del sito dell’associazione che raccoglie i dati da tutta Italia e li diffonde anche a giornali e farmacie.