Roma, 22 Dicembre 1999

A Piazza Affari giornata di realizzi sui titoli Internet


In prima pagina sul Sole 24 Ore e nella sezione economica di tutti i maggiori quotidiani italiani, la giornata di vendite sui titoli Web che ha spinto la Borsa italiana a un ribasso dell'1,84%. Ancora protagonisti nel bene e nel male i listini legati a Internet e ai telefonici: la BiPop, la banca che più di ogni altra ha puntato sull'attività in Rete, ha chiuso ieri con una perdita del 7,8% e perdite nette si sono registrate anche per Tim, Olivetti e Telecom. Bene invece soprattutto Bnl e Banca Lombarda, che come sottolineano la Repubblica e il Sole 24 Ore, hanno registrato sensibili guadagni dopo l'annuncio del prossimo lancio di attività di trading on-line.

Nelle pagine di cronaca della Repubblica e nella sezione norme e tributi del Sole 24 Ore, la notizia della richiesta dell'Aica, l'Associazione italiana per l'informatica e il calcolo automatico, di consentire il rilascio della "patente europea per l'uso del computer" alle scuole superiori e agli istituti privati italiani in possesso di adeguato "certificato di abilitazione". Dalla Puntoit, l'Associazione italiana per la società dell'informazione, è partita, invece, la richiesta di istituire nuovo ministero dedicato a Internet con lo scopo di favorire lo sviluppo del commercio elettronico.

Nella sezione dedicata alla cronaca italiana del Messaggero e nelle pagine di cronaca estera della Stampa, paure da Millennium Bug a confronto in Italia e negli Stati Uniti. Il quotidiano romano fornisce un elenco dei Paesi a rischio "baco", tra i quali figurano possibili mete del turismo natalizio degli italiani come la Cina, il Marocco, la Siria, il Kenya e la Costa d'Avorio. Il quotidiano di Torino, invece, propone un articolo di Andrea di Robilant sulle angosce di fine millennio degli americani, tra assalti a banche e benzinai per rifornirsi prima dell'arrivo del 2000, ascensori dei grattacieli bloccati nelle ore a cavallo del millennio e inviti ai cittadini di approvvigionarsi di beni di prima necessità e torce elettriche in vista del presunto innocuo "baco".

Sulle pagine economiche della Stampa la notizia del prossimo ingresso nel commercio on-line della compagnia aerea Virgin Atlantic. Negli obiettivi dell'imprenditore Richard Branson, fondatore della compagnia inglese, c'è anche il mercato della telefonia cellulare.