In prima
pagina sul Sole 24 Ore e nella
sezione economica di tutti i maggiori
quotidiani italiani, la giornata di
vendite sui titoli Web che ha spinto la
Borsa italiana a un ribasso dell'1,84%.
Ancora protagonisti nel bene e nel male
i listini legati a Internet e ai
telefonici: la BiPop, la banca che più
di ogni altra ha puntato sull'attività
in Rete, ha chiuso ieri con una perdita
del 7,8% e perdite nette si sono
registrate anche per Tim, Olivetti e
Telecom. Bene invece soprattutto Bnl e
Banca Lombarda, che come sottolineano la
Repubblica e il Sole 24 Ore,
hanno registrato sensibili guadagni dopo
l'annuncio del prossimo lancio di
attività di trading on-line.
Nelle
pagine di cronaca della Repubblica
e nella sezione norme e tributi del Sole
24 Ore, la notizia della richiesta
dell'Aica, l'Associazione italiana per
l'informatica e il calcolo automatico,
di consentire il rilascio della
"patente europea per l'uso del
computer" alle scuole superiori e
agli istituti privati italiani in
possesso di adeguato "certificato
di abilitazione". Dalla Puntoit,
l'Associazione italiana per la società
dell'informazione, è partita, invece,
la richiesta di istituire nuovo
ministero dedicato a Internet con lo
scopo di favorire lo sviluppo del
commercio elettronico.
Nella
sezione dedicata alla cronaca italiana
del Messaggero e nelle pagine di
cronaca estera della Stampa,
paure da Millennium Bug a confronto in
Italia e negli Stati Uniti. Il
quotidiano romano fornisce un elenco dei
Paesi a rischio "baco", tra i
quali figurano possibili mete del
turismo natalizio degli italiani come la
Cina, il Marocco, la Siria, il Kenya e
la Costa d'Avorio. Il quotidiano di
Torino, invece, propone un articolo di
Andrea di Robilant sulle angosce di fine
millennio degli americani, tra assalti a
banche e benzinai per rifornirsi prima
dell'arrivo del 2000, ascensori dei
grattacieli bloccati nelle ore a cavallo
del millennio e inviti ai cittadini di
approvvigionarsi di beni di prima
necessità e torce elettriche in vista
del presunto innocuo "baco".
Sulle
pagine economiche della Stampa la
notizia del prossimo ingresso nel
commercio on-line della compagnia aerea
Virgin Atlantic. Negli obiettivi
dell'imprenditore Richard Branson,
fondatore della compagnia inglese, c'è
anche il mercato della telefonia
cellulare.
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