Roma, 22 Novembre 1999

World Wide Web Wireless: i cellulari alla conquista di Internet


Il supplemento Affari e Finanza della Repubblica apre con un articolo dedicato all'ultima scommessa delle telefonia, il WWWW, il World Wide Web Wireless ovvero Internet senza filo, la rete accessibile dai telefoni cellulari.
Nei prossimi cinque anni sarà, infatti, questa la nuova frontiera delle telecomunicazioni mondiali e i mercati si stanno muovendo sulla base di questa convinzione. Sempre in tema di telefonia cellulare, in prima pagina sul Sole 24 Ore e nelle pagine economiche su tutti i principali quotidiani, l'Opa lanciata dalla britannica Vodafone sulla tedesca Mannesman.
Anche Telecom potrebbe essere tra le probabili prede nella lotta tra i giganti del settore. Sulla Repubblica, nelle pagine di cronaca, la crescita del commercio on line di diamanti, con prezzi fino al 30 per cento inferiori rispetto ai tradizionali canali di vendita. Nelle pagine degli spettacoli un articolo sul telefilm Y2k, andato in onda ieri sulla rete americana Nbc e al centro di polemiche per il suo allarmismo: la trama racconta, in stile catastrofico, le possibili conseguenze del millennium bug. Nel supplemento Affari e Finanza, nella sezione Multimedia, il fenomeno dell'esplosione della pubblicità su Internet, il cui incremento è risultato negli ultimi mesi superiore al 50 per cento secondo quanto riferito da Giulio Malgara a nome delle 850 aziende dell'Upa.
All'interno del Rapporto Internet, invece, le ultime evoluzioni nel mondo della rete: l'accesso gratuito, con un aumento delle utenze cresciuto da settembre del 150 per cento, e la diffusione dei portali, per vivere la rete non all'insegna della navigazione libera ma della comunità virtuale. Nella sezione Servizi Pubblici del Sole 24 Ore un articolo illustra le prospettive di sviluppo della tecnologia Internet nel sistema sanitario. Invece, nel supplemento Rapporti dedicato ai Beni culturali, si dà conto delle iniziative in corso in Italia per rendere multimediali le biblioteche e si offre una rassegna delle principali offerte di arte in rete. Su CorrierEconomia, nella pagina MultiMedia, ampio risalto all'ultimo progetto Microsoft: un nuovo sistema operativo, Neptune, che prenderà il posto di Windows entro la fine del 2001 e sostituirà l'idea di scrivania con quella di navigazione. Sul Messaggero, in Primo Piano tra gli articoli dedicati al summit di Firenze, i leader riformisti concordano sulla necessità di diffondere Internet nei paesi poveri altrimenti le diseguaglianze aumenteranno. Sull'Unità, nella pagina Cultur@, torna il tema del millennium bug con la recensione del libro di Franco Berardi Bifo, intitolato per l'appunto "Millennium bug", e un'intervista all'autore che considera l'evento come un'occasione senza precedenti per ridefinire il ruolo dell'intellettuale all'interno della cybercultura, e vede la sfida tra l'umano e l'inorganico ancora aperta.
Il supplemento della Stampa tuttosoldi propone tre strategie finanziarie per affrontare il millennium bug: liquidità e Bot per i più prudenti, azioni difensive e obbligazioni corporate per gli scettici, titoli hi-tech per gli amanti del rischio. Sul Sole 24 Ore, in Economia Finanza, il vantaggio almeno trimestrale degli Usa nella preparazione all'evento nel settore, particolarmente a rischio, dei servizi finanziari. Nel supplemento media della Stampa, infine, i risultati di un recente studio su radiofonia e Internet: il numero di quanti ascoltano la radio in rete risulta elevato e tendente alla crescita.