Rassegna Stampa

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Roma, 22 Giugno 2000
Space.com anticipa la Nasa: acqua su Marte

La notizia della presenza di acqua sul pianeta rosso è stata diffusa ieri da un sito Internet. Stabilite le regole per l'assegnazione delle licenze Umts, i telefonini di terza generazione.

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Satellite

Telefonia e videotelefonia

Su Marte c'è l'acqua. Lo provano alcune fotografie scattate da una sonda in un canyon profondo seimila chilometri. La notizia, ovviamente, trova spazio su tutti i quotidiani nazionali. Sul Corriere della Sera si riferisce, tra l'altro, che la Nasa era proprio in procinto di annunciare la scoperta nel corso di una conferenza stampa prevista per il 29 giugno, ma che la notizia è stata anticipata su Internet dal sito Space.com. Gli entusiasmi "marziani" si sono quindi riaccesi con la scoperta sul pianeta rosso del liquido, segno evidente della presenza di una qualsiasi forma di vita. Gli obiettivi della sonda, infatti, avrebbero colto delle fessure nelle pareti del canyon dalle quali fuoriesce dell'acqua che poi forma delle pozzanghere che in seguito evaporano. La scoperta è di fondamentale importanza poiché darebbe ragione a quegli scienziati secondo i quali sul pianeta esisterebbero forme di vita. Sulla Repubblica Vittorio Zucconi nel suo articolo intitolato "Marte, l'acqua promessa porterà vita alla Terra", racconta la cronaca degli eventi negli Stati Uniti. Il presidente Bill Clinton è stato il primo a venire a conoscenza della scoperta lunedì scorso, quando il "Mars Team" della Nasa, la squadra che controlla il "Global Surveyor", il satellite che sta studiandola superficie di Marte, lo ha informato prima di essere interrogato, il giorno dopo, da una commissione del Senato. Da quel momento via Internet si sono diffuse ogni genere di indiscrezioni fino a quando il segreto è stato finalmente svelato da una dichiarazione del direttore amministrativo della Nasa: "Per continuare l'esplorazione di Marte dobbiamo seguire l'acqua". Per quanto riguarda l'esistenza di forme di vita, poi, Zucconi sostiene che "neppure questa 'pozzanghera marziana' è necessariamente, incontrovertibilmente la prova che un giorno i profughi della Terra possano abbeverarsi ai pozzi del pianeta rosso perché la Nasa lotta per vendere se stessa, per sopravvivere nella crescente indifferenza del pubblico e dell'avarizia del Parlamento che lesina i fondi". Secondo il giornalista, infine, l'organizzazione spaziale americana non avrebbe neppure confermato ufficialmente la notizia diffusa dal sito Space.com, che pure è importante e rispettabile, "forse perché indispettita di avere visto il suo "colpo" del 29 giugno guastato dall'anticipazione".

 

L'Authority fissa le regole per la gara Umts

Ieri l'Autorità delle telecomunicazioni, presieduta da Enzo Cheli, ha varato le regole per i nuovi operatori di telefonia mobile. Immediato lo scontro sull'introduzione dell'operatore virtuale. Ne danno notizia oggi i principali quotidiani. Il Giornale sottolinea che il sistema dovrebbe garantire condizioni di effettiva concorrenza tra gli operatori di telefonia mobile che utilizzeranno lo standard Umts. I tempi di introduzione di questa norma, che consentirà a chiunque di partecipare alla gara per l'assegnazione delle licenze per l'utilizzo delle reti Umts, non sono ancora stati decisi. "La presenza degli operatori virtuali nell'Umts - ha spiegato Elia Valori, presidente di Blu e Autostrade - non è giustificabile perché in contrasto con i principi della concorrenza, tenuto conto dei rilevanti investimenti che dovranno essere sostenuti per la realizzazione delle infrastrutture". La gara si svolgerà in due fasi: la prima prevede un giudizio di idoneità, la seconda sancirà l'aggiudicazione in base a una graduatoria fissata sull'offerta economica. Tale offerta passerà attraverso una serie di rilanci sul prezzo iniziale che si aggira intorno ai 4 miliardi per licenza. L'Authority, inoltre, ha cercato di favorire i nuovi gestori permettendo al vincitore, da scegliersi tra Andata, Dix.it e Acea-Telefonica, la possibilità di usare la rete Gsm degli altri operatori, ovviamente in base ai costi sostenuti da Tim e Omnitel, per un periodo di trenta mesi. Ora il provvedimento è nelle mani dell'Advisor, il Crediop, per la stesura del bando di gara definitivo che dovrà essere approvato dal comitato dei ministri il 27 giugno prossimo.

Italia fanalino di coda per l'e-commerce

Sul Sole 24 Ore la notizia che l'Italia si trova in una posizione di fanalino di coda tra gli Stati dell'Unione europea nel settore del commercio elettronico. E' al sedicesimo posto, poco prima di Portogallo e Grecia, anche se la situazione sta cambiando poiché il Paese si trova nel momento di passaggio da una fase pioneristica a una industriale. Al momento, infatti, soggetti tradizionali, di dimensioni consistenti e con grandi potenzialità finanziarie, stanno prendendo il posto dei pionieri. Questa fotografia del fenomeno dell'e-business nazionale è stata illustrata nel corso del convegno, organizzato ieri da Business International sulla trasformazione dell'economia digitale. In ogni caso, è emerso che a far crescer il settore sono anche gli strumenti, come "la firma digitale, il cui modello italiano - ha ricordato il ministro per la Funzione Pubblica, Franco Bassanini, che ha aperto la conferenza - è ripreso anche da altri Paesi. Bassanini ha parlato anche della "decertificazione" in atto nella Pubblica amministrazione e della nuova carta di identità elettronica che sarà più sicura di quella cartacea.

 

In breve

Montale e Verga anticipati in Rete dal sito Studenti.it ed è di nuovo polemica sulla liceità delle informazioni che viaggiano su Internet. Ad annunciarlo è il Messaggero. Già da martedì, infatti, il sito, che in questo periodo affronta il tema degli esami di maturità, aveva pubblicato possibili tracce per il primo scritto. E molti altri ancora vengono di continuo consultati dai cybercandidati alla ricerca di suggerimenti on line. Le pagine Web del ministero della Pubblica istruzione, ad esempio, ieri sono andate in tilt per i troppi accessi.