Roma, 21 Aprile 2000
Duplicare un software non è reato

Un giudice di Torino assolve l'imprenditore che ha duplicato programmi per un valore di 34 milioni di lire. Entro un anno la pensione sarà on line. Creato da un'azienda americana il software che individua i potenziali studenti-killer.

 

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Scuola e informatica


Sulla Repubblica e sul Corriere della Sera la sentenza di un giudice di Torino che ieri ha stabilito la legalità di duplicare un software per uso personale. Il giornale fondato da Eugenio Scalfari parla dell’inchiesta a carico di un piccolo imprenditore accusato di violazione della legge sul diritto d’autore del 1941 per aver duplicato un gran numero di sistemi operativi e programmi senza licenza del produttore. Con una sentenza che non ha precedenti, il giudice Giorgio Riannetti ha assolto Angelo Rovella, titolare di un’azienda di materiali elettrici di San Mauro Torinese, poiché “il fatto non costituisce reato”. L’imprenditore, infatti, ha utilizzato le copie dei programmi soltanto per le attività d’ufficio e di produzione senza rivenderle sul mercato. In pratica, l’imputato non sarebbe stato consapevole di commettere un reato. “Quello di ieri era un processo pilota – commenta la Procura – altri ne seguiranno a Torino nei prossimi mesi. Il primo a giugno”.  Nel frattempo, la sentenza ha deluso soprattutto la Microsoft “anche perché – fa notare Sandra Mori, responsabile del colosso informatico americano per il Sud Europa - contrasta con il disegno di legge, in discussione alla Camera, che modifica la legge sul diritto d’autore trasformando lo scopo di lucro in scopo di profitto, nel quale sicuramente rientra il risparmio di spesa”. Rovella, infatti, se avesse regolarmente acquistato tutti quei programmi, avrebbe sborsato ben 34 milioni di lire.

 Anche la pensione va on line

 Entro un anno tutti i lavoratori iscritti all’Inps potranno controllare la propria posizione assicurativa on line. Questa la notizia che appare sui principali quotidiani. Il Giornale riferisce anche della possibilità per gli utenti di simulare il calcolo della pensione futura attraverso l’attribuzione di un codice di identificazione segreto. Il pin sarà inviato insieme con il primo estratto conto e con il certificato elettorale ai lavoratori parasubordinati che si sono prenotati via Internet. Ma questo servizio sarà disponibile anche per chi non ha grande dimestichezza con le nuove tecnologie. “Non sono solo servizi informatici – ha affermato il direttore generale dell’Inps Fabio Trizzino – ma servizi veri e propri. Per telefono si potrà prenotare la visita medica per la richiesta della pensione di invalidità ma anche il proprio estratto conto”. Verrà, infatti, attrezzato un call center, raggiungibile con un numero unico per tutto il territorio nazionale, che fornirà l’estratto conto in tempo reale a tutti coloro che lo desiderano.

 Prodotto in Usa il software anti studenti-killer 

 L’Unità riferisce dell’azienda americana produttrice di “Mosaic 2000”, un software in grado di individuare i potenziali studenti-killer. L’iniziativa viene presentata proprio un anno dopo la strage scatenata da due studenti nel liceo Colombine, nel Colorado, negli Stati Uniti. La Gavin de Becker assicura che il programma, basato su 40 domande alle quali gli insegnanti devono rispondere per monitorare le caratteristiche degli studenti ritenuti potenzialmente pericolosi, è stato realizzato con la collaborazione di quasi 200 persone tra esperti in educazione, psicologi, giuristi, ma anche studenti e genitori. Il sito Web, inoltre, offre suggerimenti e link per affrontare le varie situazioni. Ad esempio, se un ragazzo colpisce un docente, il programma raccomanda di non lasciar correre e di denunciare l’episodio alla polizia.
Il software è stato sperimentato in 25 scuole superiori in varie zone degli Stati Uniti.

 

In breve

 Il supplemento del Sole 24 Ore Informatica cerca di fornire ai suoi lettori una spiegazione esauriente del funzionamento dell’Adsl, la tecnologia che permette un collegamento a Internet molto più veloce di quello tradizionale. Il principio di funzionamento si basa sulla possibilità di utilizzare, sul doppino telefonico, un numero maggiore di frequenze diverse che consente una velocità massima teorica di otto Mbps per secondo, anche se queste prestazioni si hanno solo in condizioni ideali. Di fatto, attualmente la Telecom, che ha costruito la rete di accesso all’Adsl, garantisce una velocità di 640 Kbps in ricezione. La qualità del servizio dipende, comunque, dalla capacità trasmissiva che il service provider è in grado di fornire sulle linee che hanno affittato: attualmente infatti la situazione normativa prevede che un Isp compri da Telecom un certo numero di connessioni per poi rivenderle ai propri abbonati.

 

Sul Sole 24 Ore un’intervista ad Andrea Guerra, amministratore delegato del gruppo Merloni, che entro la fine dell’anno metterà in Rete 500-600mila elettrodomestici “intelligenti”.  Il giovane manager del terzo maggior produttore europeo di elettrodomestici sottolinea che il vero business di Internet è quello che riguarda il servizio. “Noi abbiamo in Europa  - dice Guerra – duemila addetti che si occupano dell’assistenza e nel prossimo futuro queste persone diventeranno dei consulenti per la sicurezza della casa, grazie anche alle opportunità offerte da Internet. E’ questa la nuova rivoluzione del Web: ci obbliga a trovare nuove forme di business con soggetti ai quali non avremmo mai pensato”.

 

Infine, nell’inserto Internet e dintorni del Corriere della Sera una guida on line gratuita e su misura per il viaggiatore. Il sito Guidegratis.it intende mettere in Rete le informazioni che normalmente si trovano abitualmente nelle guide di viaggi. “Con un vantaggio rispetto a qualsiasi edizione in formato cartaceo – sottolinea Massimiliano Cetta, a capo di Guidegratis – che è dato dall’aggiornamento. Le nostre notizie saranno continuamente rinfrescate. Per esempio, nel caso di un’epidemia di colera potremo dare informazioni tempestive utili per chi si deve recare in quelle zone”.