Roma, 20 Aprile 2000
Arrestato Mafiaboy, quindicenne hacker ricercato dall'Fbi

Debutto in rete per Radiorai, che inaugura oggi il nuovo portale con chat, forum e la Web-cam. Nuova tendenza al ribasso per il Nasdaq. Ancora guai in vista per Bill Gates.

 

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Problemi legislativi e normativia


L'autore degli attacchi ai principali siti mondiali del 8 e 9 febbraio scorso, da ieri ha un nome e un volto. "Mafiaboy", questo il suo soprannome in codice, è canadese, ha quindici anni, ed è uno studente dall'aspetto innocuo. La notizia del suo arresto è su tutti i principali giornali di oggi che rivelano anche tutti i particolari sulla cattura del giovanissimo hacker capace, in barba ai più sofisticati sistemi di sicurezza, di bloccare per ore i più grandi portali americani, tra cui Yahoo!, Ebay e Amazon. A tradirlo, probabilmente, è stata proprio la sua giovane età e la voglia di vantarsi dell'impresa con gli altri navigatori del Web. Una leggerezza di troppo che al piccolo genio del computer è costata cara e ha consentito alle "Giubbe rosse" e alla task-force antipirateria dell'Fbi di arrestarlo. Ieri il Tribunale di Montreal lo ha incriminato, e ora Mafiaboy, libero su cauzione, ha l'obbligo di non toccare il computer e di tenersi alla larga dalla Rete e dai negozi di informatica. "Il ragazzo che non può ancora sbarbarsi ma può sbancare Internet" - come lo ha chiamato la radio Cbs - rischia una multa minima di mille dollari e una condanna da sei a cinque anni di carcere. "Chi pensava di rimanere impunito dietro l'anonimato del computer capirà ora di aver sbagliato i calcoli - ha detto a Washington il Ministro di giustizia Janet Reno - la punizione in caso di colpevolezza accertata sarà severa, i giovani devono imparare cha anche in Internet esistono principi di cyber-etica che vanno rispettati". Già nelle prossime settimane sono previsti nuovi arresti negli Stati Uniti, forse anche grazie alle rivelazioni di Mafiaboy.

Debutto Internet per Radiorai

Il Giornale e il Corriere della Sera danno notizia dell'esordio in Internet di Radiorai. A disposizione dell'ascoltatore online tanti spazi interattivi: le chat per discutere sui personaggi della radio e i forum dei programmi più seguiti, come "Radio anch'io" e "Zapping". Ma, soprattutto, l'opportunità di accedere a immagini, musiche, archivi e servizi informativi. Collegandosi al sito www.radio.rai.it, inoltre, l'utente può scoprire il "dietro le quinte" di ogni programma, attraverso le Web-cam posizionate in ogni studio di trasmissione. Questa iniziativa dell'emittente pubblica è la dimostrazione di una sinergia sempre più stretta fra media differenti e, indubbiamente, favorisce una partecipazione più attiva del pubblico. Lo ha spiegato molto chiaramente Maurizio Braccialarghe, direttore della divisione radiofonica, in occasione della presentazione ufficiale di ieri: "Internet è un mezzo profondamente sinergico con la radio, con simili modalità e un vicendevole completamento, potendo la radio trarre spunto dalla rete e viceversa".

Torna a scendere il Nasdaq

Sull'inserto Finanza e mercati del Sole24Ore si parla della new economy che continua a vacillare a Wall Street. Dopo la corsa al rialzo degli ultimi due giorni, ieri l'indice dei titoli tecnologici ha, infatti, subito una sostanziale battuta d'arresto. L'andamento di tutta la giornata ha rispecchiato il quadro di fondo in cui si muove il mercato, con oscillazioni tra rialzi e ribassi prima di fermarsi con il segno negativo. Questa ennesima tendenza al ribasso - spiegano gli analisti - è stata provocata dai bilanci deludenti di due "pesi massimi" dell'hi tech, come Ibm e Intel. E sulla Stampa un articolo firmato da Mario Deaglio fornisce alcuni elementi di analisi della nuova economia legata a Internet, valutando i possibili sviluppi futuri del Web. Secondo il giornalista il commercio online rappresenta un'opportunità di sviluppo ma presenta tre grossi limiti: l'affollamento, l'assenza di regole precise e la distribuzione. Così, spiega: "Il mercato su Internet rimane naturalmente un successo e ha un gran futuro, ma si tratterà di un successo più limitato e di un futuro più distante di quanto sperato da molti".

In breve

Nuove accuse contro Microsoft

Sul Sole 24 Ore e sulla Repubblica si parla delle nuove accuse contro Bill Gates proprio mentre i magistrati si apprestano a definire le pene che Microsoft dovrà subire in seguito al verdetto di condanna per la violazione delle normative antitrust. Il giornale diretto da Ezio Mauro riporta che alcuni concorrenti del gigante informatico hanno depositato in tribunale nuovi documenti che potrebbero aggravare la posizione dell'azienda. Secondo questi ultimi, infatti, Microsoft starebbe tentando di estendere, grazie al nuovo sistema operativo Windows 2000, la propria posizione dominante in Internet attraverso un maggiore controllo del mercato dei server. L'azienda di Seattle ribatte sostenendo che sul mercato dei server allo stato attuale è presente un'accesa competizione e non vi sono i presupposti per adottare norme correttive a tutela del libero commercio.

Foto segrete di "Area 51"? Il Pentagono nega tutto

Dopo la pubblicazione online delle foto sulla base segreta "Area 51", la difesa americana ha convocato, ieri, una conferenza stampa al pentagono per smentire le voci sui misteriosi esperimenti che sarebbero avvenuti nell'area militare statunitense. Kavin Bacon, portavoce del segretario della Difesa, secondo quanto riportato dalla Stampa, ha categoricamente negato che nella base aerea, dove vengono sperimentati i velivoli più sofisticati dell'aviazione americana, siano conservati resti di alieni. E ha aggiunto che la difesa statunitense non ha in corso alcuna programma di ricerca segreto.

Crollo in borsa per Freedomland

Sul Corriere della Sera si dà rilievo all'esordio in borsa davvero infelice della web-tv di Virgilio Degiovanni. Nel primo giorno di quotazione il titolo ha perso addirittura il 14 per cento, ma Giovanni Romagnoni, amministratore delegato della società mostra sicurezza: "Sono convinto che abbia venduto chi non è informato sul nostro business, ma i piani che l'azienda attuerà saranno tali da convincere anche i più scettici".

Kataweb continua ad espandersi in rete

La Internet company di De Benedetti continua ad investire nelle nuove tecnologie informatiche. Su Repubblica viene riportata la notizia dell'ultimo acquisto di Kataweb, che ora punta ai servizi Wap - wireless application protocol -, grazie ad un accordo con Web Bridges, società specializzata nello sviluppo di software multipiattaforma per il mercato consumer e corporate.