In prima pagina sul Sole 24 Ore la notizia, ripresa ampiamente nella sezione finanza del quotidiano, del probabile scorporo e della quotazione in Borsa di Tin.it, il provider Internet del gruppo Telecom.
Anche la Repubblica, Il Messaggero e Il Corriere della Sera dedicano ampio spazio nelle pagine economiche, alla proposta di valorizzazione delle attività on-line del gruppo che Roberto Colaninno presenterà al consiglio di amministrazione della Telecom. Il Sole 24 Ore dedica l'intera pagina Commenti e Inchieste al commercio on-line. Secondo l'analisi del Sole, il Web offrirà grandi possibilità di crescita soprattutto alle aziende tradizionali, da sempre restie ad aprire costose filiali all'estero ma che si stanno scoprendo favorevoli all'apertura di siti Internet destinati alla vendita on-line dei prodotti locali. Paradossalmente la dimensione nazionale della aziende italiane potrebbe risultare un vantaggio nella sfida mondiale dell'e-commerce. Sempre nella sezione economia, Il Corriere della Sera riporta la notizia della nascita di un nuovo colosso multimediale: la Nbc News, popolare canale Tv statunitense, e il prestigioso Washington Post, secondo settimanale Usa per diffusione, si alleano per sbarcare sul web.
L'accordo prevede la piena compartecipazione di risorse editoriali, tecnologiche e promozionali tra le due testate e si annuncia come una delle più importanti operazioni di joint venture nel settore dell'informazione in Rete.
In rilievo nel supplemento Informatica del Sole 24 Ore il tema della medicina virtuale: considerato il notevole aumento delle pagina Web dedicate all'argomento salute e Sanità viene sottolineata la necessità di un rigido controllo della qualità scientifica di siti e link per non far risultare dannoso un servizio altrimenti utilissimo. Nelle pagine dedicate alla cronaca, Il Corriere della Sera, dopo la vicenda del sedicenne di Torino che si credeva l'eroe di un videogame, scopre a Mantova altri tre casi di overdose da Internet che hanno reso necessario il ricovero in ospedale dei protagonisti in preda a gravi crisi di schizofrenia.