Roma, 19 Maggio 2000
Seat-Tin.it, l'Antitrust indaga

L'Authority avvia l'istruttoria per valutare eventuali violazioni della concorrenza. Allarme in Europa per la colza transgenica. Le opportunità della Net economy nel nuovo libro di Calo De Benedetti

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Doccia fredda per la scuderia di Colaninno: l'Antitrust ha reso noto di aver avviato un'indagine sull'acquisizione di Seat -PagineGialle per "valutare la compatibilità con le norme a tutela della concorrenza". Secondo l'autorità presieduta da Giuseppe Tesauro, infatti, la concentrazione di Telecom Italia e Seat "sembra determinare una posizione di assoluta preminenza, in capo alla nuova entità, su tutti i mercati in cui operano le due società". La notizia è in prima pagina sul Sole24Ore e nelle pagine economiche dei principali quotidiani, che riferiscono le motivazioni dell'inchiesta e danno voce alle reazioni dei principali protagonisti. In sostanza, l'accertamento dovrà valutare se l'integrazione Seat-Tin.it, rafforzando la posizione già dominante di Telecom, possa diventare restrittiva della concorrenza. In gioco il mercato del futuro: Internet, l'accesso alla Rete, i servizi Web, la pubblicità sugli annuari telefonici, il commercio elettronico, la distribuzione di prodotti e servizi di telecomunicazione destinati alle aziende. A tal proposito la Fininvest aveva presentato una richiesta di audizione all'Antitrust nel marzo scorso. La società telefonica, da parte sua, ha dichiarato in un comunicato la piena disponibilità alla collaborazione nell'indagine, affermando che confida in una rapida risoluzione del caso, e chiede una risoluzione della vicenda entro il 31 luglio prossimo. Intanto, però, la decisione dell'Antitrust va ad alimenta un clima di incertezza sulla valutazione del titolo Pagine Gialle, già traballante nei giorni scorsi. E giunge a poche ore dall'ufficializzazione dell'accordo Tin-Yahoo!. Grazie all'intesa commerciale firmata ieri, entro la fine di giugno, il portale americano metterà a disposizione di Tim contenuti e servizi - mail, news, finanza, sport e meteo - per i telefonini a tecnologia Wap. Sul Giornale il commento del direttore generale di Tim, Mauro Sentinelli, che ha voluto precisare: "Non c'è alcuna sovrapposizione e nessun conflitto con il motore di ricerca Virgilio controllato da Seat-Pagine Gialle".

Colza biotech seminata per errore: allarme in Europa

Sulla Stampa e sul Corriere della Sera si parla dell'allarme per la coltivazione della colza transgenica in quattro paesi europei: Gran Bretagna, Francia, Svezia e Germania, dove per errore sono stati piantati semi geneticamente modificati del vegetale con cui si produce gran parte degli oli di semi vari. La vicenda comincia due anni fa quando la società britannica Advanta Seeds comincia ad importare la colza dal Canada: insieme ai semi naturali sarebbero, però, finiti per errore anche quelli geneticamente modificati. Ad accorgersi della contaminazione un laboratorio tedesco che ai primi di aprile chiede immediati chiarimenti alla società inglese. Ma tutto tace finché ieri mattina un giornale diffonde la notizia, costringendo il sottosegretario all'Agricoltura Nick Brown a portare il caso di fronte alla Camera di Comuni. Adesso i timori per la diffusione del prodotto alimentare transganico si diffondono anche in altri paesi della Comunità europea. Per l'Italia il ministro Alfonso Pecoraro Scanio dichiara l'intenzione di richiedere l'intervento della dogana di Roma e assicura di aver già attivato gli uffici preposti per i controlli. Ma il nuovo incidente ha già sollevato nuove polemiche sui rischi e sulla tutela dei consumatori di fronte al cibo di Frankestein. E c'è chi si dimostra scettico sull'ipotesi dell'incidente: "Le grandi multinazionali delle biotecnologie sanno che la "conquista dell'Europa è la battaglia che davvero decide il loro successo ed il loro indice azionario", afferma Ivan Verga, vecepresidente dei Verdi Ambiente e società, "Accettato questo, ogni supposizione è valida".

Nel libro di De Benedetti i segreti del successo nella new economy

Sulla terza pagina del Corriere della Sera Paolo Rastelli dedica una lunga recensione all'"Avventura della nuova economia", nuovo libro di Carlo De Benedetti dedicato alla New economy e al mutamento prodotto dalla Rete nei mercati finanziari. L'imprenditore torinese, tra i primi a credere e puntare su Internet - come editore possiede il portale Kataweb e come "nuovo imprenditore" le due società Cirlab e Cdb Web Tech -, parla delle nuove opportunità imprenditoriali e dei profondi mutamenti sociali e culturali determinati dalla rivoluzione digitale. E per spiegarlo parte dalla teoria evoluzionistica di Charles Darwin: "Non sono i più forti della specie che sopravvivono, né i più intelligenti, ma i più reattivi", in grado di tenere il passo con la velocità e la radicalità dei mutamenti delle telecomunicazioni. Secondo De Benedetti la Net economy richiede un atteggiamento psicologico totalmente nuovo, di discontinuità con il passato e di propensione al rischio. Ne è una prova il fatto che i principali protagonisti dell'era digitale sono tutti relativamente giovani, da Bill Gates, fondatore di Microsoft, a Larry Ellison, presidente di Oracle, e a Jeff Bezos, padre padrone di Amazon.

In breve

L'inserto New economy del Sole24Ore mette in prima pagina l'indagine del Censis sul rapporto tra cittadini e Pubblica Amministrazione. Lo studio ha evidenziato una forte fiducia nelle nuove tecnologie per migliorare l'efficienza degli uffici pubblici: oltre l'80 per cento dei cittadini ritiene che l'utilizzo di Internet possa migliorare la qualità dei servizi.

Il Corriere della Sera dà spazio all'articolo pubblicato dalla rivista "New Scientist" sul rischio virus per i cellulari con tecnologia Wap. Il telefonino di ultima generazione sarà sempre più programmabile, ma il chip potrebbe non distinguere tra programmi buoni e cattivi ed eseguire anche le operazioni comandate da un virus.

Sempre sul quotidiano diretto da Ferruccio de Bortoli, nella consueta pagina dedicata alle ultime novità di Internet, la notizia del nuovo portale sulla medicina. Staibene.it offre informazioni su ospedali, cliniche, palestre e tutto ciò che riguarda la salute e il benessere. Previsto anche un servizio "Trova lavoro" per personale sanitario e un glossario dei termini medici.

Il Giornale ci dice come saranno gli ospedali del futuro, fornendo i dettagli del progetto del Ministro della Sanità Umberto Veronesi. Molte le innovazioni previste, ad esempio la divisione delle strutture ospedaliere in due blocchi separati: uno destinato all'attività terapeutica- operatoria e l'altro dedicato alla degenza- convalescenza. Veronesi ha già dato in carico per il progetto al famoso architetto Renzo Piano.

Sempre più italiani si affidano alla Rete per scegliere dove e come trascorrere le vacanze. Prezzi stracciati, proposte originali e prenotazioni direttamente da casa sono i segreti del successo del turismo online. Uno dei settori trainanti dell'e-commerce, al quale Repubblica dedica un servizio, con cifre, dati e gli indirizzi dei principali siti dei tour operator.

Il Sole24Ore riferisce di un fallimento in Internet, quello di Boo.com, boutique online per la vendita di vestiti attraverso la Rete. La società britannica di abbigliamento ha dovuto alzare bandiera bianca e avviare la procedura fallimentare per mancanza di fondi.

Sul quotidiano economico si parla anche dell'ennesimo tonfo del Nasdaq. Ieri l'indice dei titoli telematici è nuovamente sceso registrando una perdita negativa di quasi tre punti percentuali (-2,9%). Mentre il Dow Jones è riuscito a salvarsi, chiudendo la giornata borsistica con il segno positivo.