Doccia
fredda per la scuderia di Colaninno:
l'Antitrust ha reso noto di aver avviato
un'indagine sull'acquisizione di Seat
-PagineGialle per "valutare la
compatibilità con le norme a tutela della
concorrenza". Secondo l'autorità
presieduta da Giuseppe Tesauro, infatti, la
concentrazione di Telecom Italia e Seat
"sembra determinare una posizione di
assoluta preminenza, in capo alla nuova
entità, su tutti i mercati in cui operano
le due società". La notizia è in
prima pagina sul Sole24Ore e nelle
pagine economiche dei principali quotidiani,
che riferiscono le motivazioni
dell'inchiesta e danno voce alle reazioni
dei principali protagonisti. In sostanza,
l'accertamento dovrà valutare se
l'integrazione Seat-Tin.it, rafforzando la
posizione già dominante di Telecom, possa
diventare restrittiva della concorrenza. In
gioco il mercato del futuro: Internet,
l'accesso alla Rete, i servizi Web, la
pubblicità sugli annuari telefonici, il
commercio elettronico, la distribuzione di
prodotti e servizi di telecomunicazione
destinati alle aziende. A tal proposito la
Fininvest aveva presentato una richiesta di
audizione all'Antitrust nel marzo scorso. La
società telefonica, da parte sua, ha
dichiarato in un comunicato la piena
disponibilità alla collaborazione
nell'indagine, affermando che confida in una
rapida risoluzione del caso, e chiede una
risoluzione della vicenda entro il 31 luglio
prossimo. Intanto, però, la decisione
dell'Antitrust va ad alimenta un clima di
incertezza sulla valutazione del titolo
Pagine Gialle, già traballante nei giorni
scorsi. E giunge a poche ore
dall'ufficializzazione dell'accordo
Tin-Yahoo!. Grazie all'intesa commerciale
firmata ieri, entro la fine di giugno, il
portale americano metterà a disposizione di
Tim contenuti e servizi - mail, news,
finanza, sport e meteo - per i telefonini a
tecnologia Wap. Sul Giornale il
commento del direttore generale di Tim,
Mauro Sentinelli, che ha voluto precisare:
"Non c'è alcuna sovrapposizione e
nessun conflitto con il motore di ricerca
Virgilio controllato da Seat-Pagine
Gialle".
Colza
biotech seminata per errore: allarme in
Europa
Sulla Stampa
e sul Corriere della Sera si parla
dell'allarme per la coltivazione della colza
transgenica in quattro paesi europei: Gran
Bretagna, Francia, Svezia e Germania, dove
per errore sono stati piantati semi
geneticamente modificati del vegetale con
cui si produce gran parte degli oli di semi
vari. La vicenda comincia due anni fa quando
la società britannica Advanta Seeds
comincia ad importare la colza dal Canada:
insieme ai semi naturali sarebbero, però,
finiti per errore anche quelli geneticamente
modificati. Ad accorgersi della
contaminazione un laboratorio tedesco che ai
primi di aprile chiede immediati chiarimenti
alla società inglese. Ma tutto tace finché
ieri mattina un giornale diffonde la
notizia, costringendo il sottosegretario
all'Agricoltura Nick Brown a portare il caso
di fronte alla Camera di Comuni. Adesso i
timori per la diffusione del prodotto
alimentare transganico si diffondono anche
in altri paesi della Comunità europea. Per
l'Italia il ministro Alfonso Pecoraro Scanio
dichiara l'intenzione di richiedere
l'intervento della dogana di Roma e assicura
di aver già attivato gli uffici preposti
per i controlli. Ma il nuovo incidente ha
già sollevato nuove polemiche sui rischi e
sulla tutela dei consumatori di fronte al
cibo di Frankestein. E c'è chi si dimostra
scettico sull'ipotesi dell'incidente:
"Le grandi multinazionali delle
biotecnologie sanno che la "conquista
dell'Europa è la battaglia che davvero
decide il loro successo ed il loro indice
azionario", afferma Ivan Verga,
vecepresidente dei Verdi Ambiente e
società, "Accettato questo, ogni
supposizione è valida".
Nel libro
di De Benedetti i segreti del successo nella
new economy
Sulla terza
pagina del Corriere della Sera Paolo
Rastelli dedica una lunga recensione
all'"Avventura della nuova
economia", nuovo libro di Carlo De
Benedetti dedicato alla New economy e al
mutamento prodotto dalla Rete nei mercati
finanziari. L'imprenditore torinese, tra i
primi a credere e puntare su Internet - come
editore possiede il portale Kataweb e come
"nuovo imprenditore" le due
società Cirlab e Cdb Web Tech -, parla
delle nuove opportunità imprenditoriali e
dei profondi mutamenti sociali e culturali
determinati dalla rivoluzione digitale. E
per spiegarlo parte dalla teoria
evoluzionistica di Charles Darwin: "Non
sono i più forti della specie che
sopravvivono, né i più intelligenti, ma i
più reattivi", in grado di tenere il
passo con la velocità e la radicalità dei
mutamenti delle telecomunicazioni. Secondo
De Benedetti la Net economy richiede un
atteggiamento psicologico totalmente nuovo,
di discontinuità con il passato e di
propensione al rischio. Ne è una prova il
fatto che i principali protagonisti dell'era
digitale sono tutti relativamente giovani,
da Bill Gates, fondatore di Microsoft, a
Larry Ellison, presidente di Oracle, e a
Jeff Bezos, padre padrone di Amazon.
In breve
L'inserto New
economy del Sole24Ore mette in
prima pagina l'indagine del Censis sul
rapporto tra cittadini e Pubblica
Amministrazione. Lo studio ha evidenziato
una forte fiducia nelle nuove tecnologie per
migliorare l'efficienza degli uffici
pubblici: oltre l'80 per cento dei cittadini
ritiene che l'utilizzo di Internet possa
migliorare la qualità dei servizi.
Il
Corriere della Sera dà spazio
all'articolo pubblicato dalla rivista
"New Scientist" sul rischio virus
per i cellulari con tecnologia Wap. Il
telefonino di ultima generazione sarà
sempre più programmabile, ma il chip
potrebbe non distinguere tra programmi buoni
e cattivi ed eseguire anche le operazioni
comandate da un virus.
Sempre sul
quotidiano diretto da Ferruccio de Bortoli,
nella consueta pagina dedicata alle ultime
novità di Internet, la notizia del nuovo
portale sulla medicina. Staibene.it offre
informazioni su ospedali, cliniche, palestre
e tutto ciò che riguarda la salute e il
benessere. Previsto anche un servizio
"Trova lavoro" per personale
sanitario e un glossario dei termini medici.
Il
Giornale ci dice come saranno gli
ospedali del futuro, fornendo i dettagli del
progetto del Ministro della Sanità Umberto
Veronesi. Molte le innovazioni previste, ad
esempio la divisione delle strutture
ospedaliere in due blocchi separati: uno
destinato all'attività terapeutica-
operatoria e l'altro dedicato alla degenza-
convalescenza. Veronesi ha già dato in
carico per il progetto al famoso architetto
Renzo Piano.
Sempre più
italiani si affidano alla Rete per scegliere
dove e come trascorrere le vacanze. Prezzi
stracciati, proposte originali e
prenotazioni direttamente da casa sono i
segreti del successo del turismo online. Uno
dei settori trainanti dell'e-commerce, al
quale Repubblica dedica un servizio,
con cifre, dati e gli indirizzi dei
principali siti dei tour operator.
Il
Sole24Ore riferisce di un fallimento in
Internet, quello di Boo.com, boutique online
per la vendita di vestiti attraverso la
Rete. La società britannica di
abbigliamento ha dovuto alzare bandiera
bianca e avviare la procedura fallimentare
per mancanza di fondi.
Sul
quotidiano economico si parla anche
dell'ennesimo tonfo del Nasdaq. Ieri
l'indice dei titoli telematici è nuovamente
sceso registrando una perdita negativa di
quasi tre punti percentuali (-2,9%). Mentre
il Dow Jones è riuscito a salvarsi,
chiudendo la giornata borsistica con il
segno positivo.