In
prima pagina su La
Repubblica, Il
Corriere della
Sera e Il
Messaggero la
notizia della
sperimentazione di
un sistema di
visione
artificiale, messo
a punto
dall'Istituto
Dobelle di New
York, su un uomo
di 62 anni,
completamente
cieco in seguito a
trauma cranico.
Occhiali speciali,
costituiti da una
telecamera e da un
emettitore di
ultrasuoni,
trasmettono
segnali a un
computer portatile
che a sua volta
comunica con un
microprocessore
collocato nel
cranio del
paziente. L'uomo
riesce così a
leggere lettere
alte 5 centimetri
da un metro e
mezzo di distanza
e ad orientare i
propri movimenti.
Nelle
pagine economiche,
i principali
giornali segnalano
l'ondata di
matrimoni fra
aziende Internet e
società che
forniscono i
"contenuti",
innescata dalla
fusione Aol-Time
Warner. Fra
questi, il gigante
multimediale
Bertelsmann rivela
l'intenzione di
investire fra i 10
e i 20 miliardi di
marchi sui servizi
Internet e, voci
di mercato, fanno
sapere che
l'azienda sta per
lanciare
un'offerta
d'acquisto rivolta
a società
discografiche
destinata a
promuovere
l'offerta di
contenuti
musicali. Sul tema
del rapporto tra
aziende fornitrici
di contenuto e
contenitori,
interviene sul Manifesto
Franco Carlini,
nell'articolo di
commento "La
rete virtuale dei
Ds".
Carlini sostiene,
in polemica con la
convinzione,
emersa nel corso
del convegno, che
sulla rete conti
più la capacità
di fornire
contenuti di
valore piuttosto
che il capitale a
disposizione, che
"contenuto e
contenitore vanno
di pari passo e la
struttura della
Rete, sia quella
tecnica che quella
economica, hanno
un peso
assolutamente
decisivo sui
contenuti che vi
circolano".
In
breve
In
prima pagina Il
Corriere della
Sera riporta
la notizia della
prima votazione
online che si
svolgerà in
Arizona nel
prossimo marzo. I
democratici
potranno votare
tramite Rete il
proprio candidato
alle
presidenziali. Sul
tema negli Stati
Uniti è già
polemica tra chi
teme la facilità
dei brogli
elettorali e
denuncia il
rischio di
discriminare i più
poveri, e chi al
contrario sostiene
che l'elezione
elettronica servirà
a rivitalizzare la
democrazia
americana.
Ancora
sul caso
Vodafone-Mannesman,
tutti i giornali
rivelano
indiscrezioni di
stampa, secondo
cui il gruppo
britannico avrebbe
già accumulato un
consistente
pacchetto di
azioni della
società tedesca.
La principale
agenzia di
informazioni
finanziarie, la
Reuters, annuncia,
invece, la
costituzione di
una struttura
difensiva per
contrastare
eventuali offerte
di acquisto
ostili.
Sul
versante dei
telefonici,
premiati ieri
dalle Borse
europee, i
principali
giornali riportano
la notizia che
l'Autorità di
Cheli cercherà
oggi di dipanare
la matassa del
problema tariffe
fisso-mobile, in
seguito ai ricorsi
presentati da
alcuni gestori.
Dieci nuovi
operatori,
inoltre, sono
ricorsi alla
stessa Autorità
contro
l'imposizione di
Telecom Italia di
un tetto massimo
di passaggi di
abbonati
dall'ex-monopolista
ai concorrenti.
Il
Sole 24 Ore
riporta i
risultati di una
ricerca condotta
da Onetone
Research con Doxa
su un campione di
25 mila famiglie
italiane, da cui
emerge l'aumento
negli ultimi sei
mesi del popolo
dei navigatori e
la crescita dei
collegamenti dalle
proprie
abitazioni. La
Doxa inoltre
annuncia il lancio
di un nuovo
servizio per la
misurazione
continuativa del
traffico Internet,
una sorta di
auditel della
rete.
Il
Messaggero
dedica una pagina
al commercio
elettronico in
Italia. Secondo i
dati
dell'Osservatorio
Anee, Associazione
nazionale per
l'editoria
elettronica, i
negozi virtuali
targati Italia,
300 nel luglio
scorso, oggi sono
2-3 mila e a
dicembre
diventeranno 10-15
mila. Sempre
secondo l'Anee,
quest'anno gli
italiani
prediligeranno
acquistare da siti
nazionali. Sul
tema della
sicurezza delle
transazioni in
rete, che continua
a rappresentare il
principale
ostacolo alla
diffusione dell'e-commerce,
l'articolo riporta
alcune proposte:
il sistema Set, su
cui sta lavorando
Cartasi, una
sintesi tra carta
di credito e
bancomat pensata
per la rete, e il
pagamento tramite
cellulare. In
un'intervista il
presidente di Chl,
società italiana
leader nel
commercio
informatico
virtuale, opta,
invece, per un
metodo di
pagamento più
tradizionale:
tramite bonifico
bancario o
contrassegno.
Su
La Repubblica
e sul Sole 24
Ore, la
notizia del
regolamento
imposto
dall'Autorità di
vigilanza sulle
assicurazioni ,Isvap,
per disciplinare i
comportamenti
delle compagnie
Danni online. Per
prevenire i rischi
di esercizio
abusivo
dell'attività
assicurativa, l'Isvap
ha elevato gli
obblighi di
trasparenza.
E
sulla Stampa
una notizia
curiosa: accanto
ai siti
commerciali e ai
siti porno, sono
le pagine dedicate
agli alberi
genealogici le più
cliccate sulla
Rete.