Roma, 17 Dicembre 1999

Fiat e Ifil entrano nella nuova economia di Internet


In evidenza sulle pagine di cronaca della Stampa e nella sezione dedicata all'economia del Corriere della Sera e della Repubblica, la notizia dell'apertura di Ciaoweb, il nuovo "portale" Internet del gruppo Agnelli. Il progetto Ciaoholding, sul quale la joint venture Fiat-Ifil programma di investire 200 miliardi di lire, nasce con l'ambizioso progetto di diventare leader nella E-economy in Italia offrendo - come dichiara l'amministratore delegato Paolo Ceretti - servizi, contenuti e tecnologia per favorire la crescita del commercio elettronico. Il portal Ciaoweb, aperto on-line al pubblico da domani, metterà a disposizione degli utenti marchi e prodotti che vanno dalle polizze assicurative (Toro) alle catene alberghiere (Sofite, Ibis), dai grandi magazzini (Rinascente, Upim, Sma) ai tour operator (Alpitour, Viaggidea, Elefante). La Rcs, invece, che inizialmente doveva figurare tra i protagonisti del progetto, non ci sarà: la casa editrice cui fa capo il Corriere della Sera avrebbe, infatti, annunciato di voler aprire un'attività indipendente sul Web.

In prima pagina sul Messaggero e nelle pagine di cronaca del Corriere della Sera l'inquietante episodio della pubblicazione di una lista con migliaia di cognomi e dati della famiglie ebraiche italiane apparsa sul sito Internet del gruppo neonazista "Onore e Fedeltà". Sull'ennesimo episodio di antisemitismo e intolleranza, il quotidiano milanese ha intervistato Tullia Zevi, ex presidente della comunità israelitica italiana, che ha sottolineato l'esigenza di un maggiore controllo sui nuovi mezzi di comunicazione affinché non diventino strumenti di incitamento all'odio razziale.

Sulla Repubblica e Il Messaggero notizie sul Millennium Bug. Il quotidiano fondato da Eugenio Scalfari riporta un dettagliato resoconto di Massimo dell'Omo sulla simulazione di black out da "baco del millennio" organizzata dalla Società Aeroporti di Roma. Protagonista è stato il volo Roma-Buenos Aires che, con l'eccezione dei 75 minuti di ritardo alla partenza, non ha registrato inconvenienti degni di nota.

Il quotidiano di Roma, riporta anche i dati meno rassicuranti dell'International y2k Cooperation Center, organizzazione statunitense finanziata dalla Banca Mondiale incaricata del monitoraggio dei sistemi informatici sul problema del Millennium Bug. L'organismo di ricerca americano indica l'Italia tra i Paesi occidentali meno preparati a fronteggiare eventuali emergenze.

Sull'Unità ampio spazio alla notizia del via libera alla linea Internet super-veloce Adsl: l'Authority per le telecomunicazioni ha infatti concesso alla Telecom il permesso di utilizzare la nuova tecnologia per i collegamenti Internet. L'Adsl consentirà un trasferimento di dati ad una velocità di 1,5 megabit al secondo sul normale doppino telefonico e, come dichiara Silvio Scaglia - amministratore delegato di Fastweb - renderà disponibili sul web suoni, video e dati in maniera interattiva, aprendo nuove possibilità al video-on-demand.