Roma, 16 Febbraio 2000

I politici cinquantenni "inciampano" nella corsa ad Internet


Anche Clinton attaccato dai pirati informatici nel corso di un'intervista on line alla Cnn. La Borsa italiana frena sui titoli telematici con perdite per 60 mila miliardi di lire. Valanghe di e-mail di protesta contro Luigi Berlinguer proprio nel forum dedicato al "concorsone" dal sito del Ministero della Pubblica Istruzione.

Sul Corriere della Sera un articolo di Beppe Severgnini commenta il rapporto dei politici con Internet. Riferendosi sia all'attacco che ieri ha colpito Bill Clinton sia agli insulti ricevuti dal primo ministro britannico Tony Blair in occasione dell'inaugurazione del sito di Downing Street, Severgnini sostiene che la rivoluzione digitale ha trasformato gli adulti in adolescenti. Di conseguenza, Blair e Clinton si comporterebbero come se, consapevoli di dover essere a tutti i costi protagonisti del mondo Internet, gridassero "Guardatemi! Sono moderno!". I principali giornali italiani riportano la notizia dell'attacco hacker a Bill Clinton. I pirati informatici sono riusciti ad intrufolarsi nel sito della Cnn dove il presidente americano ieri rilasciava la prima intervista on line. "Mi piacerebbe vedere più pornografia su Internet" - avrebbe detto Clinton che, in diretta dallo Studio Ovale della Casa Bianca, rispondeva alle domande degli utenti americani sulla politica estera, interna ma anche sull'economia e su Internet. Appena ha saputo dell'incidente, Clinton è scoppiato in una risata e ha commentato: "L'attuale campagna contro Internet è fastidiosa". Subito dopo, il presidente ha convocato un vertice per discutere sulla sicurezza in Rete a conclusione del quale è stata presa la decisione di stanziare due milioni di dollari per la creazione del Cyber Nip o National Information Center, un istituto di ricerca e di difesa contro gli attacchi hacker. Il Corriere della Sera informa che il responsabile della "beffa" al presidente è uscito allo scoperto solo poche ore dopo l'attacco. Christopher Petro ha dichiarato all'agenzia di stampa Reuters di essere un dirigente di Lorcon Technology, una società specializzata nella difesa della Rete. Nel frattempo l'Fbi ha individuato anche i tre hacker, due americani e uno canadese, che la scorsa settimana hanno colpito i principali siti Web. I loro nomi di battaglia sarebbero "Coolio", "Scare" e "Mafiaboy". In primo piano sul Messaggero l'emergenza sicurezza informatica anche in Italia. L'allarme viene lanciato dal presidente del Comitato di controllo sui servizi segreti, Franco Frattini, che commenta la relazione semestrale degli 007 italiani affermando che fra gli hacker ci sarebbero anche ex agenti dei servizi segreti provenienti dai Paesi dell'Europa orientale. Sul quotidiano romano anche la notizia che episodi di "mail bombing" si sarebbero verificati nel corso del '99 in Italia a danno di siti istituzionali. Ad annunciarlo è Giuseppe Messa, direttore del nucleo speciale della Criminalpol: "Grazie a un minimo di informazione preventiva e di monitoraggio della Rete si è riusciti ad evitare situazioni simili a quelle che hanno coinvolto il mondo Web americano".

I principali quotidiani riportano la notizia del ribasso dei titoli a Piazza Affari. Tutte le Borse europee ieri hanno subito un calo ma quella di Milano ha addirittura perso, dopo cinque record consecutivi, 60 mila miliardi di lire. Ad andare peggio sono stati proprio i titoli telematici e della comunicazione, ad eccezione di Mediaset che ha registrato un progresso del 7,5 per cento. Sulla Repubblica Giuseppe Turani commenta l'improvvisa frenata dei titoli legati a Internet. Il notevole ribasso non sta a significare la fine dell'era telematica, bensì un ridimensionamento del popolo degli investitori nella new economy. Probabilmente ieri sono stati numerosi gli investitori che hanno deciso di intascare le grosse somme guadagnate nei giorni precedenti. Turani riporta l'opinione degli esperti, che sostengono la possibilità di nuovi piccoli crolli. Si tratterà però di eventi non del tutto negativi in quanto "riporteranno l'Internetmania entro limiti più accettabili".

Sul supplemento del Sole24ore Finanza e Mercati viene annunciata l'imminente acquisizione da parte di America Online di Net2Phone, fornitrice di collegamenti telefonici su Internet. Aol, che ne detiene già il 5,4 per cento, avrebbe intenzione - secondo indiscrezioni raccolte dalla rete televisiva Cnbc - di rilevare la quota del 48 per cento di Net2Phone ed acquistarne così il controllo. L'accordo rientrerebbe nella strategia espansionistica che il mese scorso è culminata nella mega-fusione col gigante dei media Time-Warner.

Sul Corriere della Sera, tutte le novità sul piano del governo per accelerare l'alfabetizzazione informatica in Italia. Il programma, che troverà attuazione fra pochi mesi, prevede un forte sostegno alle scuole, con 450 miliardi destinati alle attrezzature informatiche e prestiti a tasso zero per gli studenti che acquisteranno un nuovo Pc.

Ancora sul Corsera, l'articolo di commento "Un piano per la Rete" di Maurizio Sella. Secondo l'amministratore delegato della Banca Sella, il governo dovrebbe adottare misure più efficaci per facilitare e stimolare la diffusione di una cultura delle nuove tecnologie di comunicazione, perché le iniziative promosse fino a questo momento, come l'istituzione del "Forum per la società dell'informazione" e gli interventi previsti nella finanziaria 2000, sono ancora inadeguate a rendere il nostro paese competitivo con il resto d'Europa. L'opinione di Sella è che siano necessari investimenti più massicci e rivolti a tutta la popolazione, come ad esempio sgravi fiscali alle imprese che operano nella new economy e un piano di acculturazione degli adulti.

Sulla Repubblica si parla della protesta on line contro Luigi Berlinguer. Gli insegnanti si sono lamentati del "concorsone" indetto da Luigi Berlinguer per premiare i docenti migliori. Sul forum interno al sito ufficiale del Ministero della Pubblica Istruzione sono arrivate valanghe di e-mail che per lo più denunciavano: "Così l'istruzione da diritto diventa merce", "Quella prova distruggerà ciò che di buono è rimasto nella scuola".

Nella sezione Commenti e inchieste del Sole 24 Ore viene riportato che la Mg, società di trading collegata alla tedesca Metallgesellschaft e uno dei ring dealing member del London Metal Exchange (Lme), ha intenzione di creare un mercato on line per commercializzare metalli non ferrosi. "L'obiettivo - ha dichiarato Tom McKeevor, presidente di Mg - è attirare anche i piccoli operatori che in genere non operano su Lme, in quanto troppo costoso e complesso".

Sul Giornale e sul Messaggero la notizia del lancio di Windows 2000. Il debutto dell'ultima edizione del sistema operativo della Microsoft verrà celebrato con una grande festa a San Francisco, che culminerà con il concerto del chitarrista Carlos Santana. Durante l'happening, sarà lo stesso Bill Gates ad illustrare tutte le novità di Windows 2000, che promette maggiore affidabilità e sicurezza rispetto alle precedenti versioni. Ma, a ventiquattro ore dalla presentazione ufficiale, in molti denunciano i "bachi" contenuti nella piattaforma informatica. Sul quotidiano romano, un articolo passa in rassegna tutti gli errori e i malfunzionamenti denunciati fino a questo momento.

In prima pagina sulla Stampa, infine, il commento di Carlo Fruttero e Franco Lucentini sulla contesa dell'indirizzo www.parrocchie.it fra Tiscali e il parroco di Carmagnola, in provincia di Torino. La vicenda viene presentata dai giornalisti come un esempio dell'antica lotta che si ripropone nella storia tra il piccolo e lo strapotere dei giganti. L'ennesima "guerra dei domini" infatti si è conclusa con l'attribuzione dell'indirizzo al neo-gigante della telecomunicazione italiana.