Roma, 15 Marzo 2000

Cinque maialini clonati come Dolly

Cinque maialini sono stati clonati dalla stessa equipe che creò la pecora Dolly (AMBIENTE E SALUTE). Grandissimo successo per l'esperimento pilota di Stephen King con il primo libro on line (EDITORIA ELETTRONICA). Giornalisti ed editori soddisfatti per il testo unico sull'editoria (GIORNALISMO).


La clonazione di altri cinque maialini trova posto sui principali giornali. La Repubblica parla delle polemiche scatenatesi dopo il nuovo successo dell’equipe di Edimburgo, la stessa che ha creato anche la pecora Dolly. Patrick Dixon, massimo esperto di genetica, fa notare che i maiali, come le scimmie, hanno organi adatti ai trapianti umani ma non vengono usati perché “ nel corpo di questi primati ci sono alcune decine di virus dormienti che una volta trasferiti all’uomo esploderebbero in tutta la loro potenza”.

Sempre sul giornale fondato da Eugenio Scalfari l’appello di Clinton e Blair a mettere a disposizione dell’umanità il “Progetto Menoma”. Vittorio Zucconi commenta l’iniziativa comune tra Stati Uniti e Inghilterra che chiedono agli scienziati e alle case farmaceutiche di non privatizzare la mappa del genoma umano che da undici anni lo Nih americano sta compilando. Clinton avverte che si tratta del progetto scientifico più rivoluzionario dai tempi della fissione dell’atomo in quanto, quando i centomila geni saranno stati identificati e capiti, nascerà il mappamondo della vita. Intanto in Borsa si assiste al crollo dei titoli biotech. 

Varato il disegno di legge sull’editoria

Sui principali giornali la notizia di un nuovo passo in avanti verso la legge sull’editoria. L’Unità spiega che il disegno di legge approvato dal Consiglio dei ministri rimette ordine nell’anarchia del settore con un testo unico per l’editoria: giornali, libri, on line. E le prime reazioni sono favorevoli: giornalisti ed editori chiedono di affrettare i tempi dell’approvazione della legge. “Dopo la liberalizzazione dei punti vendita di quotidiani e periodici, il provvedimento – spiega Marco Minniti, sottosegretario alla presidenza – punta, attraverso l’apertura del mercato, alla crescita degli indici di lettura, ancora troppo bassi rispetto al resto dell’Europa”.

Scommessa vinta da Stephen King per il primo eBook

Il Corriere della Sera, il Manifesto e la Stampa riportano la notizia dell’enorme successo riscosso ieri dal primo libro distribuito esclusivamente su Internet. Il Manifesto sottolinea come Stephen King, re dell’horror, abbia raccontato in “Riding the Bullet” una storia di fantasmi deliberatamente molto classica proprio per giocare sul contrasto tra la vicenda narrativa e il medium scelto per diffonderla. I siti specializzati in eBooks hanno registrato il maggior numero di contatti dell’intera Rete. 
Il primo libro on line costa due dollari e 50 ma Amazon, la più grande libreria virtuale, lo distribuisce gratuitamente, anche se ieri scaricare le 67 pagine di “Riding on the bullet” è risultata un’impresa impossibile per gli utenti che hanno intasato il sito.

In breve

Sul Giornale un’intervista a Giampaolo Proni, autore del cyberthriller “La Dea digitale”. Proni fa una precisa descrizione degli hacker del Duemila che, secondo lui, si dividono in buoni e cattivi. I primi si sono dotati di regole morali in un’ottica di politica non violenta, “i loro punti cardine sono l’assenza di lucro e la non distruzione dei siti violati”, spiega l’autore. Ci sono poi i “computer pyrats” che non si attengono a questo codice etico.

I principali giornali annunciano che la fusione Seat-Tin.it avverrà senza un’Opa per decisione della Consob. Sul Corriere della Sera si parla della giornata di  oggi come quella decisiva per l’accordo: i consigli di amministrazione di Telecom e Seat, infatti, daranno il via libera all’operazione. Il nuovo colosso italiano di Internet, che dovrebbe essere operativo a fine estate, sarà guidato da Lorenzo Pellicioli, amministratore delegato delle Pagine Gialle. 

Il supplemento del Sole 24 Ore Finanza e Mercati annuncia un altro investimento italiano di British Telecom. BT lancia sul Nuovo Mercato I.Net, la società Internet destinata al segmento business, dopo le sue partecipazioni in Albacom, nel quarto gestore dei telefoni mobili Blu e in Infinito, l’Internet provider italiano. Sembra impossibile, invece, la fusione tra Blu e Albacom: “Ci sono azionisti in comune ma il business è separato e bisogna muoversi focalizzando il servizio”, spiega Peter Bonfield, direttore esecutivo di British Telecom.