In
evidenza nella sezione
economica della Repubblica,
del Messaggero,
della Stampa e
dell'Unità la
notizia del possibile
smembramento della
Microsoft in
conseguenza della
sentenza di violazione
delle leggi antitrust
emanata dal Ministero
della Giustizia
statunitense. A
diffondere
l'indiscrezione - per
altro smentita dagli
interessati - era
stato ieri il più
popolare quotidiano
americano, Usa Today,
che dava per certa la
decisione dei legali
del ministero di
dividere la società
di Bill Gates in tre
aziende autonome: una
per i sistemi
operativi, una per il
software e un'altra
per i prodotti
Internet.
Sulle
pagine economiche
della Repubblica
un'intervista di
commento alla fusione
Aol-Time Warner a
Nicholas Negroponte,
fondatore e direttore
del Media Laboratory.
Il "guru"
del Mit non nasconde
il suo entusiasmo di
fronte a quella che
annuncia come una
svolta nel mondo delle
comunicazioni: la
convergenza digitale
è "una
rivoluzione dalla
quale non si tornerà
più indietro" e
contribuirà a
realizzare l'antica
profezia di Marshall
McLuhan del
"villaggio
globale".
Sul
supplemento
Finanza&Mercati il
Sole 24 Ore
riporta le reazioni
che hanno seguito il
super accordo tra Aol
e Time Warner. Tim
Koogle, amministratore
delegato di Yahoo!, il
più importante
portale Internet del
mondo, ha dichiarato
che la nascita del
nuovo colosso
mediatico non
influenzerà le
strategie di mercato
della società. Il
leader mondiale dei
portali non prevede
quindi di seguire Aol
sulla via delle grandi
joint venture.
Anche i mercati
finanziari hanno
accolto con relativa
freddezza la
maxifusione Aol-Time:
gli investitori
sembrano aver
penalizzato i titoli
dei protagonisti
dell'accordo e
premiato, invece, i
listini tradizionali
legati alle
telecomunicazioni.
Ancora
sul supplemento
Finanza&Mercati
del Sole 24 Ore
e nella sezione
economica della Stampa
la smentita dei
Servizi Interbancari,
società che gestisce
la CartaSì, alla
notizia trapelata ieri
sulla scarsa sicurezza
per gli e-consumer di
fare acquisti online
con le carte di
credito. Fiducia sul
loro utilizzo, invece,
esprime il
responsabile del
dipartimento rischi e
frodi di Europay
(gruppo Mastercard),
"purché vengano
adottate opportune
precauzioni nel
momento dell'acquisto
online. Una di queste
può essere, ad
esempio, pretendere un
protocollo sicuro come
il Set o l'Ssl".
Nella
rubrica del Corriere
della Sera Internet
e dintorni,
infine, l'annuncio che
da oggi è possibile
accedere alla propria
casella di posta
elettronica non solo
tramite pc e
telefonino ma anche
grazie al più
popolare televisore.
La proposta viene dai
responsabili del sito
Internet Punto.it che
assicurano la
visualizzazione dei
messaggi e-mail sulla
tv senza la necessità
di dotarsi di
dispositivi aggiuntivi
come i set-top box.
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