Roma, 13 Gennaio 2000

Antitrust Usa: Microsoft divisa in tre società?


In evidenza nella sezione economica della Repubblica, del Messaggero, della Stampa e dell'Unità la notizia del possibile smembramento della Microsoft in conseguenza della sentenza di violazione delle leggi antitrust emanata dal Ministero della Giustizia statunitense. A diffondere l'indiscrezione - per altro smentita dagli interessati - era stato ieri il più popolare quotidiano americano, Usa Today, che dava per certa la decisione dei legali del ministero di dividere la società di Bill Gates in tre aziende autonome: una per i sistemi operativi, una per il software e un'altra per i prodotti Internet.

Sulle pagine economiche della Repubblica un'intervista di commento alla fusione Aol-Time Warner a Nicholas Negroponte, fondatore e direttore del Media Laboratory. Il "guru" del Mit non nasconde il suo entusiasmo di fronte a quella che annuncia come una svolta nel mondo delle comunicazioni: la convergenza digitale è "una rivoluzione dalla quale non si tornerà più indietro" e contribuirà a realizzare l'antica profezia di Marshall McLuhan del "villaggio globale".

Sul supplemento Finanza&Mercati il Sole 24 Ore riporta le reazioni che hanno seguito il super accordo tra Aol e Time Warner. Tim Koogle, amministratore delegato di Yahoo!, il più importante portale Internet del mondo, ha dichiarato che la nascita del nuovo colosso mediatico non influenzerà le strategie di mercato della società. Il leader mondiale dei portali non prevede quindi di seguire Aol sulla via delle grandi joint venture. Anche i mercati finanziari hanno accolto con relativa freddezza la maxifusione Aol-Time: gli investitori sembrano aver penalizzato i titoli dei protagonisti dell'accordo e premiato, invece, i listini tradizionali legati alle telecomunicazioni.

Ancora sul supplemento Finanza&Mercati del Sole 24 Ore e nella sezione economica della Stampa la smentita dei Servizi Interbancari, società che gestisce la CartaSì, alla notizia trapelata ieri sulla scarsa sicurezza per gli e-consumer di fare acquisti online con le carte di credito. Fiducia sul loro utilizzo, invece, esprime il responsabile del dipartimento rischi e frodi di Europay (gruppo Mastercard), "purché vengano adottate opportune precauzioni nel momento dell'acquisto online. Una di queste può essere, ad esempio, pretendere un protocollo sicuro come il Set o l'Ssl".

Nella rubrica del Corriere della Sera Internet e dintorni, infine, l'annuncio che da oggi è possibile accedere alla propria casella di posta elettronica non solo tramite pc e telefonino ma anche grazie al più popolare televisore. La proposta viene dai responsabili del sito Internet Punto.it che assicurano la visualizzazione dei messaggi e-mail sulla tv senza la necessità di dotarsi di dispositivi aggiuntivi come i set-top box.