Roma, 12 Gennaio 2000

Continua l'effetto Aol Time Warner sulle Borse mondiali


Tutti i principali quotidiani nazionali continuano a commentare la nascita del colosso Aol Time Warner. Dopo l'euforia iniziale delle Borse mondiali, c'è stato un ridimensionamento dei titoli Aol e Time Warner, mentre continua il netto rialzo dei listini legati a Internet e alla multimedialità su tutte le altre piazze internazionali, Milano compresa.
Nelle pagine economiche del Messaggero si ipotizzano gli effetti della fusione tra Internet e televisione che preannuncia l'era della convergenza tra media differenti. Il Sole 24 Ore riporta le dichiarazioni del direttore generale della Rai Pierluigi Celli di fronte all'accordo americano tra Rete e Tv. Il futuro delle comunicazioni e l'avvento della convergenza digitale renderà necessario un adeguamento delle strategie aziendali anche per la televisione pubblica.
Dello stesso tono, sul Messaggero, l'opinione di Alberto Contri, amministratore della Rai e responsabile di Interactive Communications, a proposito dell'avvento della Web-tv: se fino a oggi, in una logica di divisione dei compiti, la televisione ha prodotto programmi e Internet ha aiutato a fare ricerche da ora in poi i due media saranno sempre più legati da una stretta interazione.
L'Unità riferisce il disappunto della Federazione internazionale dei giornalisti che ha definito la Aol Time Warner una "minaccia alla democrazia, al pluralismo e alla qualità dei media derivante dalla stretta interdipendenza tra intrattenimento, comunicazione e commercio online". Dalla nascita del nuovo colosso gli esperti temono che una nuova ondata di colonizzazione culturale proveniente dagli Stati Uniti possa abbattersi sull'Europa.
Il Manifesto dedica un'intera pagina all'intesa Aol-Time Warner, mettendo in evidenza le scarse reazioni da parte della concorrenza sui mercati finanziari mondiali.
In primo piano sulla Repubblica la reazione dell'Unione europea alla maxi­operazione finanziaria. Ieri a Madrid la Commissione europea ha presentato i dati che denunciano il ritardo del vecchio continente nell'utilizzo di Internet: "Appena il 12 per cento delle abitazioni dei quindici paesi dell'Unione è collegato alla Rete, rispetto al 50 per cento degli Stati Uniti". Secondo Consumers International, che negli ultimi due anni ha svolto uno studio comparato sull'e­commerce in diversi paesi di tutto il mondo, c'è ancora "molto lavoro da fare prime che la Rete possa essere considerata uno spazio sicuro dove i consumatori possano fare acquisti con fiducia". Della stessa opinione - come riporta il Messaggero - sono i responsabili dei Servizi interbancari: l'istituto di emissione della Carta Sì ha sconsigliato ai possessori della carta di credito di fare acquisti sul Web.

In breve

Il supplemento del Sole 24 Ore Finanza & mercati riporta l'annuncio dell'intesa del gruppo britannico Vodafone, con Psion e altri gruppi del settore delle telecomunicazioni per creare una piattaforma globale. Nelle stesse pagine la decisione di Bill Gates di scegliere la via del compromesso per dirimere le questioni legali relative all'accusa di comportamenti anticompetitivi mossagli dalla piccola casa produttrice di software Caldera. Secondo il primo patteggiamento extragiudiziale antitrust, la Microsoft dovrà versare una cifra di almeno 160 milioni di dollari.
Il supplemento del quotidiano finanziario annuncia inoltre lo sbarco in Rete dell'Acea, la società di distribuzione di acqua potabile e di energia elettrica controllata dal comune di Roma, che tra qualche settimana offrirà un portale per l'acquisto di servizi e prodotti online.

Il Corriere della Sera riporta la proposta fatta da un'azienda informatica americana, la Halfway, ad una piccolissima cittadina dell'Oregon: la società fornirà computer a tutte le scuole, pagherà metà dei mutui sulle case e regalerà azioni se i cittadini acconsentiranno di rendere virtuale il paese. In questo modo Half.com City sarà "la prima materializzazione di un sito Internet sopra una carta geografica".

L'articolo principale della sezione Internet e dintorni del Corriere della Sera annuncia che sono arrivati sul Web "gli ottimizzatori degli acquisti online". Adesso c'è anche la versione italiana del sito Buycentral che permetterà di trovare in rete le migliori offerte al miglior prezzo.

Sul supplemento dell'Unità Scuola & formazione la notizia che ora sulla rete è arrivato il sito anti­plagio. E' il metodo escogitato dall'Università di Berkeley contro i siti Web che forniscono testi pronti da copiare. Il fenomeno è diffusissimo: alla Berkeley, per esempio, tra il '93 e il '97 i casi di imbroglio sono aumentati di oltre il 700 per cento soprattutto a causa di Internet.