Tutti
i principali quotidiani
nazionali continuano a
commentare la nascita
del colosso Aol Time
Warner. Dopo l'euforia
iniziale delle Borse
mondiali, c'è stato un
ridimensionamento dei
titoli Aol e Time Warner,
mentre continua il netto
rialzo dei listini
legati a Internet e alla
multimedialità su tutte
le altre piazze
internazionali, Milano
compresa.
Nelle pagine economiche
del Messaggero si
ipotizzano gli effetti
della fusione tra
Internet e televisione
che preannuncia l'era
della convergenza tra
media differenti. Il Sole
24 Ore riporta le
dichiarazioni del
direttore generale della
Rai Pierluigi Celli di
fronte all'accordo
americano tra Rete e Tv.
Il futuro delle
comunicazioni e
l'avvento della
convergenza digitale
renderà necessario un
adeguamento delle
strategie aziendali
anche per la televisione
pubblica.
Dello stesso tono, sul Messaggero,
l'opinione di Alberto
Contri, amministratore
della Rai e responsabile
di Interactive
Communications, a
proposito dell'avvento
della Web-tv: se fino a
oggi, in una logica di
divisione dei compiti,
la televisione ha
prodotto programmi e
Internet ha aiutato a
fare ricerche da ora in
poi i due media saranno
sempre più legati da
una stretta interazione.
L'Unità
riferisce il disappunto
della Federazione
internazionale dei
giornalisti che ha
definito la Aol Time
Warner una
"minaccia alla
democrazia, al
pluralismo e alla qualità
dei media derivante
dalla stretta
interdipendenza tra
intrattenimento,
comunicazione e
commercio online".
Dalla nascita del nuovo
colosso gli esperti
temono che una nuova
ondata di colonizzazione
culturale proveniente
dagli Stati Uniti possa
abbattersi sull'Europa.
Il Manifesto
dedica un'intera pagina
all'intesa Aol-Time
Warner, mettendo in
evidenza le scarse
reazioni da parte della
concorrenza sui mercati
finanziari mondiali.
In primo piano sulla Repubblica
la reazione dell'Unione
europea alla maxioperazione
finanziaria. Ieri a
Madrid la Commissione
europea ha presentato i
dati che denunciano il
ritardo del vecchio
continente nell'utilizzo
di Internet:
"Appena il 12 per
cento delle abitazioni
dei quindici paesi
dell'Unione è collegato
alla Rete, rispetto al
50 per cento degli Stati
Uniti". Secondo
Consumers International,
che negli ultimi due
anni ha svolto uno
studio comparato sull'ecommerce
in diversi paesi di
tutto il mondo, c'è
ancora "molto
lavoro da fare prime che
la Rete possa essere
considerata uno spazio
sicuro dove i
consumatori possano fare
acquisti con
fiducia". Della
stessa opinione - come
riporta il Messaggero
- sono i responsabili
dei Servizi
interbancari: l'istituto
di emissione della Carta
Sì ha sconsigliato ai
possessori della carta
di credito di fare
acquisti sul Web.
In
breve
Il
supplemento del Sole
24 Ore Finanza &
mercati riporta
l'annuncio dell'intesa
del gruppo britannico
Vodafone, con Psion e
altri gruppi del settore
delle telecomunicazioni
per creare una
piattaforma globale.
Nelle stesse pagine la
decisione di Bill Gates
di scegliere la via del
compromesso per dirimere
le questioni legali
relative all'accusa di
comportamenti
anticompetitivi mossagli
dalla piccola casa
produttrice di software
Caldera. Secondo il
primo patteggiamento
extragiudiziale
antitrust, la Microsoft
dovrà versare una cifra
di almeno 160 milioni di
dollari.
Il supplemento del
quotidiano finanziario
annuncia inoltre lo
sbarco in Rete dell'Acea,
la società di
distribuzione di acqua
potabile e di energia
elettrica controllata
dal comune di Roma, che
tra qualche settimana
offrirà un portale per
l'acquisto di servizi e
prodotti online.
Il Corriere della
Sera riporta la
proposta fatta da
un'azienda informatica
americana, la Halfway,
ad una piccolissima
cittadina dell'Oregon:
la società fornirà
computer a tutte le
scuole, pagherà metà
dei mutui sulle case e
regalerà azioni se i
cittadini
acconsentiranno di
rendere virtuale il
paese. In questo modo
Half.com City sarà
"la prima
materializzazione di un
sito Internet sopra una
carta geografica".
L'articolo
principale della sezione
Internet e dintorni del Corriere
della Sera annuncia
che sono arrivati sul
Web "gli
ottimizzatori degli
acquisti online".
Adesso c'è anche la
versione italiana del
sito Buycentral che
permetterà di trovare
in rete le migliori
offerte al miglior
prezzo.
Sul supplemento dell'Unità
Scuola & formazione
la notizia che ora sulla
rete è arrivato il sito
antiplagio. E' il
metodo escogitato
dall'Università di
Berkeley contro i siti
Web che forniscono testi
pronti da copiare. Il
fenomeno è
diffusissimo: alla
Berkeley, per esempio,
tra il '93 e il '97 i
casi di imbroglio sono
aumentati di oltre il
700 per cento
soprattutto a causa di
Internet.
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