Roma, 11 Maggio 2000
Wall Street, Nasdaq di nuovo in picchiata

Terzo giorno negativo per i titoli tecnologici. Genio 15enne sulle orme di Bill Gates. Alla Fiera del libro, Steiner dice no all'omologazione di Internet.

 

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Nuovo tonfo per il Nasdaq: l'indice dei titoli tecnologici ieri ha lasciato sul terreno il 5,57 per cento, con un balzo negativo che ha fatto precipitare le azioni ai livelli di aprile, trascinando in basso anche il Dow Jones (-1,6 per cento). La flessione ha riguardato colossi dell'alta tecnologia come Cisco System, Motorola, Ibm, Intel e Texas Instruments. E ha confermato ancora una volta il clima di instabilità del settore hi tech e il nervosismo degli investitori. Secondo gli analisti si tratta di un calo di fiducia comprensibile dovuto ai prezzi altissimi dei titoli tecnologici cui corrispondono profitti ancora molto bassi se non inesistenti. I dettagli di quest'ennesima giornata nera a Wall Street sono riportati oggi da tutti i principali quotidiani. La Repubblica riferisce in proposito il commento dell'economista Francesco Arcucci: "Prevedo ancora qualche giorno di passione, fino all'inizio della settimana prossima il Nasdaq potrebbe scendere sotto quota 3000 testando nuovi minimi e impressionando gli operatori. (…) Ma non vedo un crollo: i prezzi si stabilizzeranno". Meno ottimiste le previsioni di Elaine Garzarelli, secondo la quale i titoli dell'hi tech sarebbero sopravvalutati del 30 per cento. Alla chiusura dei mercati, Microsoft ha consegnato al giudice federale la richiesta di respingere il piano del dipartimento per la giustizia che prevede di spezzare l'azienda in due tronconi. Bill Gates, insomma, vuole prendere tempo e punta a smontare il procedimento che ha portato al verdetto di condanna. I suoi avvocati hanno, infatti, chiesto alla Corte il rinvio dell'udienza finale del processo e hanno presentato alla Corte una serie di proposte alternativa allo smembramento, dichiarandosi favorevoli alla liberalizzazione del sistema Windows.

Genio dell'informatica: a 15anni è già miliardario

In prima pagina sul Corriere della Sera e il Messaggero la notizia del ragazzino 15enne di Chicago, nuovo prodigio dell'informatica sulle orme di Bill Gates. Rishi Bhat, genio precocissimo del computer e appassionato di pianoforte e clarinetto, a sei anni era già in grado di sviluppare nuovi software, divertendosi nel tempo libero a fare il "pirata" cibernetico. Un'esperienza che adesso il ragazzino di origine indiana, ha messo a frutto, cavalcando l'onda d'oro della new economy: Siegesoft.com, un programma di sua invenzione, che consente di viaggiare in Internet protetti dall'anonimato, gli ha già fatto intascare un milione di dollari - pari ad oltre due miliardi di lire - tra contanti e azioni. Ma Baht, "piccolo Mozart indiano" - come lo ribattezza Vittorio Zucconi su Repubblica - che con questo colpaccio ha battuto in precocità persino il mago di Redmond, non si è montato la testa. E a chi gli chiede quali siano i suoi progetti futuri, risponde di voler continuare la sua vita di studente e di dedicarsi agli studi di medicina: "Voglio trovare delle cure nuove", ha dichiarato ai giornalisti che nelle ultime ore hanno preso d'assalto la sua casa, "mi piacerebbe mettere insieme medicina e computer per aiutare la gente".

Il libro, un antidoto contro l'omologazione di Internet

La Stampa, la Repubblica e il Messaggero dedicano le pagine culturali al discorso di George Steiner che ha inaugurato a Torino la Fiera del lingotto. Nel suo lungo discorso il critico, considerato l'erede di Walter Benjamin, ha toccato molti temi, soffermandosi anche sul destino del libro nell'era digitale e sui pericoli dell'omologazione culturale conseguente alla rivoluzione informatica. Steiner, in particolare, ha parlato della crisi che l'editoria tradizionale sta vivendo a causa delle nuove tecnologie e ha ribadito l'unicità e l'insostituibilità del libro come strumento di crescita umana e intellettuale. Un richiamo alla meditazione silenziosa e solitaria della lettura, quello del professore di Cambridge, per riscoprire "la privacy, la solitudine che permette un incontro in profondità tra testo e ricezione, tra parola scritta e spirito".

In breve Sull'inserto Mondo&Mercati del Sole24Ore si dà rilievo della rivoluzione nelle telecomunicazioni che sta investendo il Medio oriente. Nei paesi arabi il mercato della telefonia sta, infatti, registrando una fortissima accelerazione, legata alle privatizzazioni delle linee fisse e all'apertura di quelle mobili. Tra i paesi più lanciati, Tunisia, Marocco e Turchia, dove la terza licenza di Gsm ha fatto incassare al governo oltre due miliardi di dollari.

Sul quotidiano economico si parla anche della trasformazione della professione giornalistica degli ultimi anni. Un fenomeno che coinvolge per ora soprattutto gli Stati Uniti dove l'avvento di Internet ha provocato un vero e proprio terremoto nell'informazione, con un intreccio sempre più stretto tra carta stampata e giornalismo online.

La Repubblica dà notizia all'accordo tra l'Enel e la società americana Echelon per i nuovi contatori digitali che all'inizio del prossimo anno sostituiranno quelli tradizionali. L'intesa, annunciata ieri, porterà nelle case degli italiani un prodotto di gestione avanzata degli elettrodomestici in grado di distribuire l'energia e "comunicare" con le macchine di ultima generazione.

Sulla Stampa la replica dei magistrati che avevano prosciolto un imprenditore accusato di pirateria informatica. Tornando sulle motivazioni della sentenza, i giudici torinesi spiegano che la assoluzione del presunto ladro di software è derivata dalla mancanza di prove contro l'indiziato, e non dall'impunibilità del reato.

Il Corriere della Sera riferisce la morte del primo topo clonato e riporta i particolari di una nuova ricerca inglese su un roditore, creato in laboratorio, resistente all'eroina e alla morfina. L'équipe dell'University College di Londra, che svolge la ricerca, ha dichiarato sulla prestigiosa rivista scientifica Nature, che questo studio potrebbe fornire nuovi strumenti contro la tossicodipendenza.