Il
supplemento della Repubblica
Affari & Finanza dedica
ampio spazio all'avvio in
Italia del Fast-Internet, la
navigazione veloce che
utilizza la tecnologia Adsl.
Tuttavia, mentre negli Stati
Uniti sono già partite
offerte gratuite, nel nostro
paese il nuovo tipo di
collegamento è, invece,
ancora molto caro. Per
molti, quindi, sarà ancora
conveniente utilizzare la
connessione Isdn. L'Adsl,
inoltre, ha ricevuto
critiche da parte
dell'autorevole società
australiana Newbridge
Network che la ritiene una
tecnologia già superata e
ne propone un'altra, la
3dSL, in grado di
raggiungere effettivamente
gli 8 Mbits al secondo,
velocità solo teoricamente
raggiungibile con il sistema
Adsl.
L'inserto
propone, inoltre, vari
articoli sul tema del
commercio elettronico.
Finito l'anno e concluse le
festività è tempo,
infatti, di bilanci.
Quest'anno, per la prima
volta in Italia, ogni
ingrediente necessario per
il pranzo di Natale era
disponibile on line e gli
italiani hanno potuto fare
spese senza uscire di casa
anche se il tempo impiegato
per navigare non è stato
inferiore a quello delle
file al supermercato. Forse
i tempi lenti di navigazione
spiegano la diffidenza del
nostro paese nei confronti
del commercio elettronico,
che è invece, un vero e
proprio boom negli Stati
Uniti: l'Osservatorio del
business to consumer del
Politecnico di Milano
rivela, infatti, che solo il
7,6 per cento degli utenti
Internet si avvale della
possibilità di acquistare
via web. Tuttavia, come
evidenziato nelle pagine
economiche dell'Unità,
la tendenza è in crescita:
gli acquisti in rete,
infatti, sono triplicati
rispetto allo scorso anno,
in particolare per quanto
riguarda i prodotti
informatici.
È
tempo di bilanci anche per
il millennium bug: come
riferisce Affari &
Finanza, si cominciano a
chiudere le unità di crisi
e ad ammettere un eccesso di
allarmismo anche se avanza
una nuova preoccupazione,
quella che i computer non
riconoscano la data del 29
febbraio. Sul Sole 24 Ore,
invece, si traccia un primo
bilancio a una settimana
dalla liberalizzazione delle
chiamate urbane. Secondo i
gestori la partenza è stata
buona e le prospettive sono
estremamente positive, visto
che le urbane rappresentano
il 65 per cento del traffico
telefonico mentre il resto -
internazionali, interurbane
e da fisso a mobile - sta
andando verso una
progressiva saturazione.
Sul
Corriere della Sera,
nella sezione In primo
piano, ampio risalto alla
riapertura delle piazze
finanziarie mondiali dopo
una settimana di altalena.
Il quotidiano milanese
intervista l'economista Paul
Samuelson, preoccupato per
la corsa dei titoli
tecnologici: Internet
"ha creato un'illusione
speculativa simile a quella
del '29" - sostiene
l'illustre studioso -
"la grande maggioranza
delle società dell'Internet
sono in passivo ma i prezzi
delle loro azioni sono
cresciuti a dismisura".
Prosegue l'inchiesta della Stampa
sulla nuova economia. Oggi
124 mila persone vivono di
web: in quattro anni si è
registrato un aumento del
464 per cento. Il ministro
delle telecomunicazioni
Salvatore Cardinale prevede
per il 2002 trecentomila
nuovi posti in questo
settore. Nascono e si
affermano nuove figure
professionali, cambia
l'organizzazione del lavoro
e risultano inadeguate
alcune vecchie formule
contrattuali: molti giovani
occupati on line respingono
il sindacato accusato di
"fare salire i costi
aziendali".
Il
supplemento CorrierEconomia
registra la corsa delle case
d'asta alla vendita on line
e riferisce il caso di
Antiquorum, leader mondiale
per il mercato degli
orologi, che ha siglato un
accordo con eBay, società
pioniera nel commercio in
rete. Sempre a proposito di
arte in rete, il supplemento
dell'Unità media segnala la
crescita degli spazi
espositivi virtuali. Negli
ultimi due anni il numero di
musei e gallerie presenti su
Internet è aumentato
costantemente, anche in
Italia. Tuttavia, l'elevato
costo della costruzione
tridimensionale e le lunghe
attese richieste agli utenti
per visualizzare immagini
hanno fatto sì che le
informazioni sulle opere e
sugli artisti siano
prevalenti rispetto ai
quadri.
Anche il settore
dell'organizzazione di
eventi e manifestazioni
punta sempre più sulla
tecnologia: il supplemento Rapporti
del Sole 24 Ore,
interamente dedicato alle
fiere, segnala gli
investimenti tecnologici in
corso al quartiere
fieristico di Rimini. L'ente
romagnolo punta a diventare
un polo leader in Italia e
ha predisposto un aumento
della superficie espositiva
e la cablatura dei
padiglioni.
Nella
sezione MultiMedia del
CorrierEconomia, in
evidenza la crescita del Dvd.
Anche in Italia sembra
essere arrivato il momento
del film in digitale, con
300 titoli e 70 mila
apparecchi venduti. Sul Messaggero,
infine, l'iniziativa di
un'emittente tedesca le cui
telecamere seguiranno per
cento giorni la vita di un
gruppo di dieci volontari
chiusi in un appartamento,
cinque uomini e cinque donne
che non si sono mai visti
prima, e ne trasmetteranno
le immagini in diretta
televisiva.
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