Tutti
i giornali riportano le dichiarazioni del
premier Amato e del ministro della funzione
Pubblica Bassanini al convegno di apertura del
Forum della Pubblica amministrazione. Il
presidente del consiglio infatti ha avanzato
la proposta di distribuire, sotto forma di
incentivi, a tutti i dipendenti delle
pubbliche amministrazioni le somme risparmiate
dall'acquisto on line di beni e servizi da
parte dello stato. Una formula che Amato
intende riproporre in sede di trattativa
sindacale per il rinnovo del contratto di
lavoro di circa tre milioni di dipendenti.
Attuando una norma dell'ultima finanziaria, ha
spiegato il premier, le amministrazioni
potranno scegliere tramite Internet i
fornitori di beni e servizi confrontando le
offerte migliori. Secondo Bassanini le aste
virtuali permetteranno allo stato di
risparmiare fra i 35 e i 40 miliardi di lire e
di questi la metà potrà essere destinata
agli incentivi salariali. Il segretario della
Cisl, Sergio D'Antoni, ha replicato:
"invece di chiacchierare il governo
dovrebbe farci una proposta operativa".
Bassanini
ha annunciato l'introduzione della carta
d'identità elettronica in via sperimentale il
prossimo ottobre, che garantirà l'accesso a
tutti i servizi pubblici. "La direzione
è giusta ma è la velocità del cambiamento
che mi lascia perplesso - commenta Guidalberto
Guidi, consigliere incaricato di Confindustria
e presidente e azionista di maggioranza della
Ducati Energia, intervistato dal Corriere
della Sera - bisogna semplificare il
processo decisionale. Le norme da osservare
sono molte e farraginose".
Umts, oggi la
decisione del comitato dei ministri
È
polemica per l'assegnazione delle cinque
licenze per i telefonini di terza generazione.
Tutti i giornali si interrogano su quali
saranno le modalità di svolgimento della gara
e i criteri per garantire la libera
competizione dei partecipanti. In particolare
il Sole 24 Ore dedica un
approfondimento al dibattito in corso.
"Si vogliono mettere bandierine per
limitare il terreno, si vuole decidere chi
deve coltivarlo" osserva polemico Franco
Debenedetti sul Sole 24 Ore in
riferimento alla previsione di un aumento del
costo delle licenze, 5mila miliardi contro i
350-500 di partenza. E sempre sul principale
quotidiano economico milanese l'Anuit,
Associazione nazionale utenti italiani di
telecomunicazioni, esprime riserve e
preoccupazioni per la scelta del meccanismo
dell'asta, "una tassa immediata per le
aziende concessionarie e una tassa a scoppio
ritardato per gli utenti". Le condizioni
di gara saranno messe a punto questa mattina
dal comitato di ministri di cui fanno parte
Giuliano Amato, Enrico Micheli, Vincenzo Visco,
Franco Bassanini, Sergio Mattarella, Salvatore
Cardinale e Enrico Letta che sceglieranno
anche l'advisor incaricato di seguire le
procedure di gara, Crediop. Sembra
allontanarsi l'ipotesi dell'asta sul modello
inglese, che richiederebbe dei tempi troppo
lunghi, mentre si profila sempre più
l'ipotesi della licitazione privata, con la
previsione però di un forte rialzo del
biglietto d'ingresso rispetto all'impostazione
precedente. Una gara a inviti con una prima
fase dedicata alla valutazione del piano
industriale e una seconda riservata alla parte
economica con un numero di rilanci
prestabilito.
L'Antitrust
è intervenuto nel dibattito e ha chiesto al
governo di rendere più competitive le regole
della gara prevedendo la possibilità di un
rialzo delle offerte. In discussione anche la
destinazione dei ricavi.
Il
premier Amato vorrebbe impiegarli in parte per
rilanciare gli investimenti in parte per
sanare il debito pubblico. Ma in un incontro
informale dei ministeri delle Finanze a
Bruxelles è emersa la convinzione che tutte
le risorse debbano essere impiegate per
tagliare il debito pubblico come è accaduto
in Inghilterra.
Sindrome di
Down, decifrato il cromosoma 21
In
prima pagina sul Corriere della Sera,
sull'Unità e sul Messaggero, la
notizia della decifrazione del cromosoma 21,
la cui alterazione provoca il morbo di Down,
da parte di un equipe di ricercatori
giapponesi, francesi, svizzeri, inglesi e
americani. lo studio sarà pubblicato sulla
rivista Nature. Ma, fanno notare gli
specialisti, una cura della malattia è ancora
lontana. "E' un altro passo avanti ma non
la battaglia è ancora lunga" ha detto
Franca Dagna Bricarelli, direttrice del
laboratorio di Genetica umana dell'ospedale
Galliera di Genova, in un'intervista a La
Repubblica.
In breve
Nell'inserto Lavoro
dell'Unità una ricerca condotta da Idc
e Microsoft rivela che in nel 2003 saranno
più di un milione e 700mila le posizioni
legate al Ict che resteranno vacanti nel
vecchio continente. Di fronte a una domanda di
13 milioni e 71mila specialisti l'offerta
stimata non supererà di molto gli 11 milioni
e 330mila. Un gap del 13 per cento. In Italia
rimarranno scoperti ben 167mila posti di
lavoro. Formazione a braccetto con la
conversione economica del sistema la chiave
per invertire la tendenza secondo la
riflessione della Microsoft.
Su tutti i
giornali la notizia dell'arresto dei presunti
colpevoli del virus I love you che ha
infettato finora 45 milioni di computer in
tutto il mondo, causando danni per un totale
di 5 miliardi di dollari. Si tratta di due
bancari appassionati di computer, Reomel
Ramones e Irene de Guzman di Manila. Se è
vero che il contagio è partito dalla loro
abitazione non è certa la loro
responsabilità. La sorella della donna
infatti risulta iscritta all'Ama computer
college, l'università di informatica della
capitale filippina. E il virus è partito
anche da lì. Secondo Jerry Yang, fondatore di
Yahoo!, intervistato dal Corriere della
Sera, è necessaria "una stretta
collaborazione tra gli stati contro la
pirateria perché è un fenomeno senza
frontiere".
Sull'inserto
Finanza e mercati del Sole 24 Ore una
ricerca edita sul Bollettino statistico della
Banca di Roma rivela che l'abitudine ai
servizi di e-banking si sta rapidamente
diffondendo tra gli italiani. L'anno scorso il
numero di utenti è aumentato a un tasso di
quasi il 42 per cento contro il 23 per cento
del 1998. Aumentano inoltre i pagamenti
elettronici.
Nella pagina
Internet della Stampa, un articolo
rileva l'aumento dei giornalisti, in
particolare direttori, che passano dalla carta
stampata al Web. Una nuova opportunità per
chi opera nel campo della comunicazione legata
all'evoluzione del pianeta Internet, in cui la
scommessa vincente è l'integrazione tra
tecnologia e offerta di contenuti, un mestiere
quest'ultimo "che si fa nelle case
editrici e che sanno fare meglio di tutti i
giornalisti".
Nelle notizie
economiche tutti i giornali riportano la
notizia dell'ennesimo calo del Nasdaq, oltre
147 punti. Tra i fattori che lo hanno
determinato la delusione per la controproposta
Microsoft all'ipotesi di smembramento della
società, la quasi certezza che la Federal
Reserve alzerà i tassi a metà maggio e un
articolo edito su un'autorevole rivista
finanziaria che definiva sopravvalutate alcune
blu chips del Nasdaq come Cisco.
In prima pagina
La Repubblica riporta indiscrezioni di
stampa secondo cui Bill Gates avrebbe fatto
un'offerta irrifiutabile per ingaggiare gran
parte dell'equipaggio di Team New Zealand in
vista della Coppa America del 2002. Sebbene
smentita la notizia trova conferma in molti
ambienti americani dove non si fa mistero che
per vincere la Coppa America l'unico sistema
è battere i neozelandesi adesso, portando via
loro gli elementi migliori.
Il quotidiano
diretto da Ferruccio de Bortoli offre un
commento sulle allusioni sessuali più o meno
esplicite degli spot che hanno per oggetto
Internet, da quello di Virgilio a quello di
Caltanet. "l'erotismo hard può essere
letto come una compensazione della freddezza
del computer, della virtualità e di tutto
quello che forse ancora non ci appartiene fino
in fondo" spiega il presidente del Future
concept lab, l'istituto di ricerca che studia
i cambiamenti di gusto del pubblico. "Di
fronte alla paura del nuovo - aggiunge la
psicologa Silvia Vegetti Finzi - non c'è
nulla di meglio che ventilare una promessa di
piacere sessuale".
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