Roma, 09 Febbraio 2000

Borse mondiali impazzite per i titoli Internet


Boom di Internet su tutte le Piazze, compresa quella di Milano che ieri ha assistito al rialzo strepitoso dei titoli Eni e Tiscali. Il sito di Yahoo! è rimasto paralizzato per tre ore dopo un attacco hacker. Da marzo anche la RAI avrà il suo negozio virtuale.

Sulle prime pagine dei principali quotidiani domina la notizia del boom di Internet su tutte le Borse mondiali compresa Piazza Affari. Ieri, infatti, il listino di Milano ha superato tutti i primati: l'indice Mibtel, alle 17,29, ha raggiunto quota 31mila (+3%). Il titolo Eni è stato sospeso per eccesso di rialzo e Tiscali, che ha debuttato in Borsa soltanto quattro mesi fa, ha registrato un rialzo del 30 per cento. Euforia per i titoli legati alla new economy anche su tutte le altre piazze europee e a Wall Street. La Stampa mette in guardia dal rischio che "il motore di Wall Street, sotto sforzo da nove anni, all'improvviso perda colpi scaricando sulla ripresa dell'Unione europea le incognite del caro denaro, dell'inflazione e della temuta'bolla' speculativa". Sul Messaggero Paolo Glisenti riflette sulla trasformazione sociale che sta coinvolgendo il nostro paese. In "E gli italiani diventano internettiani" si ipotizza che il dilagare della cultura dell'investimento azionario potrebbe rivelarsi un "gigantesco bluff speculativo destinato prima o poi a saltare".

Sul supplemento del Sole 24 Ore Finanza e Mercati la notizia che ieri il titolo di Reuters, il colosso dell'informazione economica e finanziaria britannica, subito dopo aver annunciato investimenti per oltre 1500 miliardi di lire nel settore di Internet, ha fatto scintille alla Borsa di Londra.

Sulla pagina Commenti e Inchieste del Sole 24 Ore Mario Platero, in "Navigare su Internet per vincere", riporta il pronostico del Premio Nobel Gary Becker: "Da qui ai prossimi dieci anni i paesi che saranno inclusi nel novero delle economie avanzate saranno quelli capaci di avere un'alta penetrazione della cultura informatica", mentre quelli che rimarranno legati solo alla vecchia economia resteranno indietro.

Blocco di tre ore per Yahoo! attaccato da hacker

I principali giornali riportano la notizia dell'attacco hacker subito dal portale Yahoo! che lunedì pomeriggio è rimasto paralizzato per tre ore. Il Corriere della Sera, in prima pagina, riferisce le reazioni della società che minimizza l'accaduto affermando che all'origine ci sarebbe stato un eccessivo carico di e-mail. Sempre in tema di pirateria informatica, La Stampa riporta le dichiarazioni del ventiseienne Raoul Chiesa, hacker torinese che è stato arrestato e poi rilasciato per aver "bucato i massimi sistemi" informatici. Chiesa ha cominciato a "smanettare sui computer con i videogiochi" e poi si è ritrovato hacker contro le maggiori aziende italiane e straniere: "D'altra parte era facile, le password erano 'prova', 'Pippo', 'Maria': un vero scandalo", denuncia il pirata.

In breve

Sulla prima pagina del Giornale e sul Sole 24 Ore l'annuncio della nascita, in una piccola isola dei Carabi, del primo paradiso fiscale totalmente accessibile tramite Internet. Tra qualche settimana gli investitori internazionali potranno portare al di là dell'oceano i loro capitali senza nemmeno muoversi da casa.

Nella sezione Internet e dintorni del Corriere della Sera la notizia che da marzo la RAI avrà il suo negozio on line. Sul sito di Rai Educational, infatti, sarà possibile acquistare libri, videocassette e cd rom. "Entro la fine del 2000 - spiega Renato Parascandolo, condirettore di Rai Educational - potranno essere commercializzate sul Web tutte le collane della nostra struttura".

Sempre nella sezione Internet e dintorni la polemica scatenatasi sul programma Napster, che permette lo scambio fra gli utenti Internet di canzoni in Mp3. La potente lobby dell'industria discografica americana si è infuriata in quanto si sente minacciata dal "jukebox digitale" che, non gestendo un proprio archivio di brani, permette di condividere in tempo reale i file che risiedono sui computer della comunità degli iscritti.