Roma, 08 Febbraio 2000

Brillano in borsa i titoli Internet


Salgono in borsa i titoli tecnologici, in contrasto con il calo complessivo delle borse. In particolare Tiscali sale quasi del 40 per cento. Continuano i commenti sulla posizione dell'Europa nella new economy mondiale, in margine all'incontro svoltosi a Basilea tra i Governatori delle banche dei G-10. Sul tema delle acquisizioni nel mondo Internet, nasce il nuovo portale per le imprese, dalla sinergia Ibm Idicon, e Matrix e Fineco si alleano per promuovere il banking on line. Infine, su Internet e letteratura, il nuovo romanzo di fantascienza nato sul Web, "263".

Tutti i giornali riportano la notizia del forte rialzo dei titoli Internet in Europa e negli Stati Uniti, nonostante la chiusura in ribasso delle borse mondiali. Il Nasdaq segna un nuovo record, chiudendo con un rialzo dell'1,8 per cento, mentre in Italia spicca il risultato di Tiscali, che vola del 35,9 per cento, passando da 507 a 689 euro. Alla base della sorprendente performance, non c'è solo un riallineamento ai titoli del comparto a livello europeo, o l'analisi della banca d'affari olandese - che ha attribuito alla società un valore di mille euro per azione, sulla base di previsioni che stimano in 3,8 milioni gli abbonati a Tiscalinet entro la fine dell'anno - ma anche la prospettiva di uno split azionario. Dell'operazione si dovrebbe discutere nell'assemblea del prossimo 15 marzo, per varare l'incorporazione delle società acquisite in Europa. Sul Sole 24 Ore il numero uno di Tiscali, Renato Soru, spiega, in un'intervista, il "progetto europeo" che contraddistingue la società, "ancora sottovalutata" dai mercati, rispetto alle altre aziende Internet: costruire una rete di cavi europea, creare infrastrutture nazionali, voce e Internet, promuovere il trading e il banking online. "Vogliamo diventare - dichiara Soru - il concorrente europeo di Aol".

Attenzione alle promesse della nuova economia

Nelle pagine economiche dei principali giornali si riflette sulle previsioni ottimistiche della ripresa economica europea, emerse ieri all'incontro dei Governatori delle banche centrali a Basilea, e sulla presentazione dell'ultimo bilancio dell'era Clinton. Secondo i Governatori dei G-10, l'Europa ridurrà il differenziale di crescita accumulato rispetto agli Stati Uniti e l'euro recupererà rispetto al dollaro. Negli Usa le stime sulla crescita per l'anno incorso sono state riviste al rialzo, dal 2,2, al 2,9 per cento. Ridotte anche le previsioni di disoccupazione e inflazione. Il Sole 24 Ore e La Stampa riportano il commento di Paolo Fresco, presidente della Fiat, che sottolinea il ritardo tecnologico e la mancanza di una cultura della flessibilità nel Vecchio continente. Per recuperare il distacco rispetto agli Stati Uniti, l'Europa, secondo Fresco, deve investire nella ricerca, incentivare lo sviluppo del settore hi-tech e dare più spazio al mercato e alla competizione. In prima pagina su La Stampa, Ignazio Angeloni, vice direttore generale della Ricerca, Banca centrale Europea, invita alla "cautela nei confronti delle facili promesse dei profeti della nuova economia" e riferendosi all'Europa sostiene che "l'euro non e' Internet ma da certi punti di vista svolge la stessa funzione: rende piu' chiari i prezzi, stimola la concorrenza, sollecita riforme strutturali". "I rischi che una politica monetaria orientata a mantenere stabilita' nei prezzi possa frenare l'innovazione tecnologica" sembrano decisamente trascurabili.

Raffica di intese e nuove acquisizioni

Nelle pagine economiche dei principali giornali la notizia dell'imminente entrata del fondo di investimento britannico, Bc Partners, nel capitale della Bell, la finanziaria che detiene circa il 21 per cento di Olivetti, per un investimento complessivo di 440 miliardi. In evidenza anche l'annuncio dell'accordo tra Matrix, l'azienda Web che controlla il motore Virgilio, e la maggiore società italiana di trading online, Fineco, allo scopo di coniugare informazione finanziaria e compravendita telematica di azioni in borsa. Un nuovo passo avanti nello sviluppo dei servizi finanziari in rete che sembra rispondere al rapporto diffuso ieri da Moody's, agenzia di rating internazionale, in cui emerge il forte ritardo del sistema bancario italiano su Internet. Infine, sempre sul versante degli accordi nel pianeta Internet, sul Sole 24 Ore la notizia del nuovo portale per le imprese, che nascera' presto dalla sinergia tra Ibm e Indicod, l'istituto per le imprese di beni di consumo, per collegare via rete il mondo della produzione con le strutture della distribuzione commerciale. L'obiettivo e' facilitare gli scambi tra oltre 20 mila aziende del largo consumo e modernizzare le relazioni lungo la filiera produttiva.

In breve

In un'intervista rilasciata al Corriere della Sera Francesco Caio, amministratore delegato di Excalibur, la nuova azienda di servizi web alle imprese, si sofferma sui vantaggi offerti dalla rete alle piccole e medie imprese. "La rete sta facendo crollare i costi di qualsiasi comunicazione di dati - sostiene Caio - aumentando la competitività delle imprese e annullando il divario fra aziende grandi e piccole. Anche una minuscola banca online, grazie a Internet, può competere e offrire gli stessi servizi di un colosso finanziario".

Su La Repubblica, L'Unità e il Sole 24 Ore, la notizia della proposta della Commissione europea, destinata a suscitare l'opposizione delle aziende e degli Stati Uniti, di applicare un'imposta di valore aggiunto sulla vendita via rete dei cosiddetti beni virtuali, come brani musicali, software e video.

Nelle pagine culturali della Stampa, troviamo la recensione del romanzo web "253" di Geoff Ryman, presentato a Fundamenta, il laboratorio di letteratura del comune di Venezia, in cui si dibatte sull'utilizzo della rete come soggetto e strumento di scrittura. Un testo interattivo, mobile e poliedrico, che trasforma il lettore in potenziale autore del romanzo.

Nelle pagine economiche dei principali giornali la notizia che la Banca Sella, sulla scia della Ford americana, ha regalato un pc a tutti i dipendenti, per promuovere l'alfabetizzazione informatica.