I principali
giornali riportano ancora le reazioni alla
condanna di Bill Gates per aver violato le
regole dell'antitrust nel settore informatico.
Il giudice Thomas Penfield Jackson, autore
della condanna di due giorni fa contro
Microsoft, ha annunciato di voler abbreviare i
tempi del processo. Secondo il quotidiano
americano "Washington Post",
Penfield sarebbe intenzionato a chiedere alla
Corte Suprema un verdetto immediato che
consentirebbe alla causa di giungere alla
conclusione definitiva entro l'estate. In
questo modo la fine del processo sarebbe
anticipata addirittura di un anno e, facendo
saltare l'Appello, sconvolgerebbe i piani dei
legali di Bill Gates. Sulla Repubblica
l'intervista a Ed Zander, a capo della Sun
Microsystem, che ipotizza come miglior
soluzione quella dello smembramento di
Microsoft in quanto, "nonostante la
sentenza, Gates sostiene di aver ragione e che
farà ricorso. Quindi, di voler continuare
come prima". Stefano Cingolani in
"Dalla Rete al baratto", sul Corriere
della Sera, commenta la condanna del
colosso del software. Secondo Cingolani,
questa sentenza che, segnando la fine di un
monopolio, avrebbe dovuto agevolare i mercati
sta causando l'effetto contrario creando
scompiglio nella Silicon Valley e già c'è
chi si domanda chi guiderà il nuovo ciclo
della rivoluzione digitale. Cingolani porta
alcuni esempi di società Internet che sono
entrate nella new economy con grandi
speranze ma che poi hanno deluso i propri
investitori per ribadire il concetto che ci
stiamo muovendo in una realtà ancora non ben
definita e che porterà nuove sorprese.
Nel
frattempo, le Borse europee continuano a
registrare forti perdite, mentre ieri Wall
Street ha tirato il fiato. Dopo la grande
paura di martedì, quando il Nasdaq ha subito
notevoli oscillazioni, ieri il comportamento
della Borsa di New York è stato meno
frenetico ma sempre volubile registrando una
lieve risalita dell'indice tecnologico. Il Giornale
riferisce, infatti, la dichiarazione di Alan
Greenspan, numero uno della Federal Reserve,
che ha rassicurato gli investitori
sull'orientamento delle scelte di politica
monetaria degli Stati Uniti. Ieri Greenspan ha
ribadito che i tassi si muoveranno solo in
funzione dell'andamento dell'economia, senza
che la Banca centrale americana si lasci
condizionare da Wall Street.
In arrivo il
decoder unico per la Tv digitale
Sulla Stampa,
l'Unità e il Sole 24 Ore la
notizia dell'approvazione dell'Autorità per
le garanzie nelle comunicazioni sul decoder
unico per la ricezione dei programmi della Tv
digitale. E' prevista per il 30 giugno
l'unificazione del decodificatore del segnale
televisivo digitale. L'Unità
sottolinea che Stream e Telepiù dovranno
comunicare all'Authority, entro 60 giorni
dalla pubblicazione del provvedimento sulla
Gazzetta ufficiale, il tipo di sistema che
intenderanno adottare e saranno tenuti a
fornire adeguata e tempestiva comunicazione ai
loro clienti sui servizi fruibili con il nuovo
decoder unico.
Al via la
burocrazia on line
Il Messaggero
e il Manifesto annunciano l'addio alle
"scartoffie" della PA e il benvenuto
alla burocrazia on line. Per il quotidiano
romano la nascita della Rete unitaria della
pubblica amministrazione significa "la
fine dell'era del protocollo, della carta
bollata, dei fascicoli impolverati che si
perdono da un ufficio all'altro". La Rupa
(Rete unitaria della pubblica amministrazione)
è in fase di collaudo, ma entro giugno la
maggior parte delle amministrazioni saranno
collegate tra di loro e ad Internet. Questo,
insieme all'imminente distribuzione della
carta d'identità elettronica, consentirà un
dialogo diretto tra ufficio pubblico e
cittadino privato.
Acquisti in
Rete a prova di hacker
Sul Sole 24
Ore la notizia che entro l'estate sarà
disponibile sul mercato un sistema che
garantisce la sicurezza delle transazioni per
lo shopping on line. A lanciarlo sarà Mover,
una nuova società finanziata dalla Kiwi di
Elserino Piol, che ha realizzato un servizio a
prova di hacker grazie a una "smart
card" che blinderà i dati di pagamento
immessi su Internet. E così l'utente, prima
di indicare il numero di carta di credito e le
modalità di pagamento, si proteggerà
utilizzando la carta che renderà
"invisibili" le informazioni.
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