Roma, 05 Maggio 2000
Il virus "I love you" fa strage di computer

Un baco informatico, diffuso via e-mail, ieri ha paralizzato milioni di computer in tutto il mondo. Umts, rimandata a martedì la riunione del comitato dei ministri. Assistenza online per Unico2000.

 

Per approfondire queste tematiche nella nostra biblioteca digitale vai a:

  Il Popolo della rete
 

Problemi legislativi e normativi

 

Commercio e servizi in rete 


Sulla prima pagina dei principali quotidiani si dà notizia del nuovo virus che arriva da Internet. Presentandosi sotto forma di lettera d'amore, ieri il micidiale baco ha paralizzato i computer di mezzo mondo diffondendosi attraverso la posta elettronica. Il virus è, infatti, contenuto in una e-mail dal titolo "I love you": quando si apre l'allegato, il "verme" si insinua nel sistema operativo e nel disco rigido cominciando a cancellare file, fotografie, e messaggi audio e video. E si propaga automaticamente, come spiega sul Corriere della Sera Tullio De Ruvo, amministratore di una società di antivirus: "Quando infetta una macchina o una rete si espande a tutti gli indirizzi registrati dal software di posta elettronica, provocando il blocco delle mail". Ecco perché il virus dell'amore, partito dalle Filippine ieri mattina, in poche ore ha fatto il giro del pianeta, infettando a macchia d'olio milioni di sistemi operativi. Tra le vittime più colpite, il senato di Washington, e il 50 per cento delle banche dati di aziende americane. Nel Regno Unito paralisi il baco ha paralizzato i computer del parlamento di Londra, Shell e British Petroleum. Black out anche per il parlamento e la compagnia TeleDenmark in Danimarca, per il governo federale in Svizzera, per banche, ospedali e agenzie di informazione in Germania. Anche l'Italia figura tra i paesi più bersagliati: oltre alla Fao, dove i servizi di e-mail sono rimasti inattivi per tutto il giorno, problemi di comunicazioni sono stati denunciati da centinaia di aziende e di enti pubblici. Impossibile, almeno per ora, risalire ai sabotatori informatici. Unici indizi, la firma "Spyder, Manila", e una scritta: "I hate going to school" - Odio andare a scuola -. Ma gli investigatori sono cauti: potrebbe anche trattarsi di false indicazioni, fornite proprio allo scopo di depistare le indagini. "Quello che è certo", commenta Vittorio Zucconi in un editoriale su Repubblica, "è che la vulnerabilità della rete è stata ancora una volta messa a nudo".

Umts, martedì le decisioni dell'Autorithy
Rimandate a martedì prossimo le decisioni del comitato dei ministri per fissare le regole sull'assegnazione delle licenze per l'Umts. Ieri, Enzo Cheli, presidente dell'Authority per le comunicazioni - riferiscono il Sole24Ore, L'Unità e il Messaggero, ha fornito ai giornalisti qualche elemento in più sull'orientamento del comitato, negando l'ipotesi di un'asta pura e di costi differenziati per i sette contendenti. Quel che è certo, almeno secondo le dichiarazioni del presidente del Consiglio, Giuliano Amato, è che la gara dovrebbe far incassare allo stato 25mila miliardi. Una cifra record che, in attesa delle decisioni su modalità e criteri della gara, ha scatenato i commenti dei concorrenti. Secondo Roberto Colaninno, amministratore delegato di Telecom, i prezzi troppo alti potrebbero avere effetti negativi. L'Unità riporta anche l'opinione di Chicco Testa, presidente dell'Enel, che propone di legare il costo della licenza allo sviluppo del traffico telefonico futuro: un modo per far pagare di più chi avrà più successo.

Per Unico, assistenza online
5mila lire per ogni modello compilato agli impiegati del fisco che aiuteranno i contribuenti a compilare la dichiarazione dei redditi online. La notizia, riportata del Corriere della Sera e dal Messaggero, è stata annunciata nel corso della videoconferenza organizzata dal Ministero delle Finanze e punta ad incentivare l'uso di Internet. Per usufruire del servizio gratuito - limitato, però, alle sole persone fisiche - i contribuenti, che non dispongono di un collegamento da casa, possono rivolgersi agli uffici delle finanze, a tutti gli uffici delle entrate e delle imposte dirette e nei principali uffici Iva. Obiettivo dell'operazione: abbattere il numero delle dichiarazioni cartacee e far risparmiare al cittadino i soldi per inviare il modello a banche e poste. Il giornale diretto da Ferruccio de Bortoli annuncia un'altra novità: attraverso la rete sarà possibile pagare anche il bollo auto. Da maggio, in alcune regioni, verrà sperimentato il versamento online sul sito dell'Aci.

In breve
Il Corriere della Sera presenta l'ultima novità dei cellulari: il display che ti dice dov'è la persona chiamata. Lo hanno annunciato il portale Yahoo!Europa e la società di servizi CellPoint system che, grazie ad un accordo, lanceranno il nuovo servizio "Find a friend" - Trova un amico -: il sistema riuscirà a localizzare tutti i portatili iscritti in una lista.

Sul Giornale si dà notizia della nuova tecnologia per gli interventi neurochirurgici. Un super robot sarà presto in grado di guidare la mano dei medici durante le operazioni al cervello, grazie ad una mappatura della testa del paziente. Il nuovo apparecchio, che rappresenta un'evoluzione del tradizionale neuronavigatore, è già stata sperimentato con successo dall'équipe dell'Istituto Besta di Milano su dieci pazienti.

Schiarita per il futuro della Fondazione Bordoni. Lo rende noto il Manifesto: l'organizzazione no profit impegnata sul fronte della ricerca nelle telecomunicazioni avrebbe ottenuto da parte del Ministero delle comunicazioni la garanzia di un impegno concreto per salvare la fondazione dalla chiusura.

Sull'inserto Informatica del Sole24Ore si anticipano i temi di due importanti appuntamenti in agenda per la fine del mese. Il 30 maggio a Milano un meeting sulla logistica nella New Economy prenderà in esame l'impatto dell'internazionalizzazione e della rivoluzione tecnologica sulla movimentazione delle merci. Mentre a Genova, dal 24 al 26 maggio, si terrà la prima edizione di Tebio, una mostra convegno sulle biotecnologie.

In pochi mesi l'80 per cento delle scuole sono entrate in Rete. Lo riferisce il Corriere della Sera, fornendo i dati sui contatti dei due principali siti di didattica: quello del Provveditorato agli studi, dedicato all'informazione istituzionale e quello di Romascuola.net, più orientato sul versante didattico.