Sulla prima pagina
dei principali quotidiani si dà notizia del
nuovo virus che arriva da Internet.
Presentandosi sotto forma di lettera d'amore,
ieri il micidiale baco ha paralizzato i
computer di mezzo mondo diffondendosi
attraverso la posta elettronica. Il virus è,
infatti, contenuto in una e-mail dal titolo
"I love you": quando si apre
l'allegato, il "verme" si insinua
nel sistema operativo e nel disco rigido
cominciando a cancellare file, fotografie, e
messaggi audio e video. E si propaga
automaticamente, come spiega sul Corriere
della Sera Tullio De Ruvo, amministratore
di una società di antivirus: "Quando
infetta una macchina o una rete si espande a
tutti gli indirizzi registrati dal software di
posta elettronica, provocando il blocco delle
mail". Ecco perché il virus dell'amore,
partito dalle Filippine ieri mattina, in poche
ore ha fatto il giro del pianeta, infettando a
macchia d'olio milioni di sistemi operativi.
Tra le vittime più colpite, il senato di
Washington, e il 50 per cento delle banche
dati di aziende americane. Nel Regno Unito
paralisi il baco ha paralizzato i computer del
parlamento di Londra, Shell e British
Petroleum. Black out anche per il parlamento e
la compagnia TeleDenmark in Danimarca, per il
governo federale in Svizzera, per banche,
ospedali e agenzie di informazione in
Germania. Anche l'Italia figura tra i paesi
più bersagliati: oltre alla Fao, dove i
servizi di e-mail sono rimasti inattivi per
tutto il giorno, problemi di comunicazioni
sono stati denunciati da centinaia di aziende
e di enti pubblici. Impossibile, almeno per
ora, risalire ai sabotatori informatici. Unici
indizi, la firma "Spyder, Manila", e
una scritta: "I hate going to school"
- Odio andare a scuola -. Ma gli investigatori
sono cauti: potrebbe anche trattarsi di false
indicazioni, fornite proprio allo scopo di
depistare le indagini. "Quello che è
certo", commenta Vittorio Zucconi in un
editoriale su Repubblica, "è che
la vulnerabilità della rete è stata ancora
una volta messa a nudo".
Umts,
martedì le decisioni dell'Autorithy
Rimandate a martedì prossimo le decisioni del
comitato dei ministri per fissare le regole
sull'assegnazione delle licenze per l'Umts.
Ieri, Enzo Cheli, presidente dell'Authority
per le comunicazioni - riferiscono il Sole24Ore,
L'Unità e il Messaggero, ha
fornito ai giornalisti qualche elemento in
più sull'orientamento del comitato, negando
l'ipotesi di un'asta pura e di costi
differenziati per i sette contendenti. Quel
che è certo, almeno secondo le dichiarazioni
del presidente del Consiglio, Giuliano Amato,
è che la gara dovrebbe far incassare allo
stato 25mila miliardi. Una cifra record che,
in attesa delle decisioni su modalità e
criteri della gara, ha scatenato i commenti
dei concorrenti. Secondo Roberto Colaninno,
amministratore delegato di Telecom, i prezzi
troppo alti potrebbero avere effetti negativi.
L'Unità riporta anche l'opinione di
Chicco Testa, presidente dell'Enel, che
propone di legare il costo della licenza allo
sviluppo del traffico telefonico futuro: un
modo per far pagare di più chi avrà più
successo.
Per Unico,
assistenza online
5mila lire per ogni modello compilato agli
impiegati del fisco che aiuteranno i
contribuenti a compilare la dichiarazione dei
redditi online. La notizia, riportata del Corriere
della Sera e dal Messaggero, è
stata annunciata nel corso della
videoconferenza organizzata dal Ministero
delle Finanze e punta ad incentivare l'uso di
Internet. Per usufruire del servizio gratuito
- limitato, però, alle sole persone fisiche -
i contribuenti, che non dispongono di un
collegamento da casa, possono rivolgersi agli
uffici delle finanze, a tutti gli uffici delle
entrate e delle imposte dirette e nei
principali uffici Iva. Obiettivo
dell'operazione: abbattere il numero delle
dichiarazioni cartacee e far risparmiare al
cittadino i soldi per inviare il modello a
banche e poste. Il giornale diretto da
Ferruccio de Bortoli annuncia un'altra
novità: attraverso la rete sarà possibile
pagare anche il bollo auto. Da maggio, in
alcune regioni, verrà sperimentato il
versamento online sul sito dell'Aci.
In breve
Il Corriere della Sera presenta
l'ultima novità dei cellulari: il display che
ti dice dov'è la persona chiamata. Lo hanno
annunciato il portale Yahoo!Europa e la
società di servizi CellPoint system che,
grazie ad un accordo, lanceranno il nuovo
servizio "Find a friend" - Trova un
amico -: il sistema riuscirà a localizzare
tutti i portatili iscritti in una lista.
Sul Giornale
si dà notizia della nuova tecnologia per gli
interventi neurochirurgici. Un super robot
sarà presto in grado di guidare la mano dei
medici durante le operazioni al cervello,
grazie ad una mappatura della testa del
paziente. Il nuovo apparecchio, che
rappresenta un'evoluzione del tradizionale
neuronavigatore, è già stata sperimentato
con successo dall'équipe dell'Istituto Besta
di Milano su dieci pazienti.
Schiarita per
il futuro della Fondazione Bordoni. Lo rende
noto il Manifesto: l'organizzazione no
profit impegnata sul fronte della ricerca
nelle telecomunicazioni avrebbe ottenuto da
parte del Ministero delle comunicazioni la
garanzia di un impegno concreto per salvare la
fondazione dalla chiusura.
Sull'inserto
Informatica del Sole24Ore si anticipano
i temi di due importanti appuntamenti in
agenda per la fine del mese. Il 30 maggio a
Milano un meeting sulla logistica nella New
Economy prenderà in esame l'impatto
dell'internazionalizzazione e della
rivoluzione tecnologica sulla movimentazione
delle merci. Mentre a Genova, dal 24 al 26
maggio, si terrà la prima edizione di Tebio,
una mostra convegno sulle biotecnologie.
In pochi mesi
l'80 per cento delle scuole sono entrate in
Rete. Lo riferisce il Corriere della Sera,
fornendo i dati sui contatti dei due
principali siti di didattica: quello del
Provveditorato agli studi, dedicato
all'informazione istituzionale e quello di
Romascuola.net, più orientato sul versante
didattico.
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