Roma, 04 Maggio 2000
Spiati ogni giorno da trecento telecamere

Rodotà denuncia: telecamere nascoste violano ogni giorno la privacy dei cittadini. Telecomunicazioni: tensione per il prezzo della gara Umts. Allo studio un sistema per trasmettere gli odori via Internet.

 

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In prima pagina sui principali quotidiani la denuncia del Garante per la privacy Stefano Rodotà sulla videosorveglianza occulta. Tra banche, uffici, supermercati e stazioni chi vive nelle aree urbane viene ripreso almeno 300 volte al giorno da telecamere nascoste. Tali filmati violano la riservatezza dei dati personali e alimentano archivi incontrollabili. Il Garante sostiene che in molti casi si tratta di un uso illegittimo e invita, pertanto, il Parlamento a varare una legge per regolamentare il settore.

Tensione sul prezzo della gara Umts
In prima pagina sul Sole 24 Ore e nelle pagine economiche dei principali quotidiani la gara per le licenze Umts (Universal mobile telecommunications system), il cellulare di terza generazione che sarà in commercio dal 2002. Le procedure di gara saranno rese note dal governo in settimana ma sui criteri e sui prezzi c'è dissenso. L'Autorità per le comunicazioni esclude un ripensamento sul meccanismo annunciato della licitazione privata ma si dice favorevole a elevare la base d'asta. Il Presidente del Consiglio Amato vorrebbe che lo Stato incassasse per le cinque licenze almeno 25 mila miliardi. L'amministratore delegato di Tim Marco De Benedetti risponde che "il prezzo di 5 mila miliardi per una licenza Umts è una follia". Nella corsa al nuovo telefonino scendono in campo anche le Ferrovie dello Stato. Le Fs confermano i contatti con i tre consorzi (Andala, Dix.it e Acea-Telefonica) che si contenderanno la quinta licenza, essendo improbabile che le altre quattro non vengano assegnate agli attuali gestori Gsm.

Il computer con gli odori
Il Messaggero
, il Corriere e la Repubblica dedicano ampio spazio allo studio di due ricercatori israeliani che stanno per brevettare un sistema per trasmettere gli odori via Internet. Il matematico David Harel e il biochimico Doron Lancet dell'Istituto Weizmann di Rehovot intendono mettere in collegamento tra loro due strumenti già esistenti: il naso artificiale, una macchina in grado di identificare gli odori, e l'olfattometro, una macchina in grado di produrre odori. Un naso artificiale ridotto dovrebbe trasferire ciò che sente in un prodotto realizzato da un olfattometro di nuova concezione, trasformandolo in un file per computer. A progetti paralleli stanno lavorando anche una società tedesca e una americana. Sul Messaggero Alberto Oliverio firma un editoriale dedicato all'argomento, in cui sottolinea come con le nuove tecnologie divenga possibile tradurre in algoritmi, cioè in formule logico-matematiche, ciò che viene percepito dai sensi e trasmettere a distanza ciò che viene sentito in modo diretto.

Internet senza mediatori
Ampio risalto sul Corriere della Sera per il modello informatico che potrebbe cambiare Internet. Attualmente le informazioni in rete sono suddivise in milioni di computer di grandi e piccole società, i server, che ospitano da uno a decine di migliaia di siti. Il sistema di distributed networking (elaborazione dati distribuita o decentralizzata), invece, prevede che le informazioni siano distribuite tra i pc degli utenti, eliminando la mediazione dei portali. Un progetto pilota lanciato lo scorso anno, Seti@home, ha utilizzato 400 mila pc collegati via Internet per l'analisi dei segnali radio provenienti dallo spazio, elaborando su ogni macchina una parte del lavoro: per svolgere tutti i calcoli sarebbero stati necessari altrimenti costosi supercomputer. Altre realtà sono Napster, i cui abbonati prelevano file musicali mp3 dai computer degli altri abbonati, e Freenet, una rete gratuita sulla quale si naviga in modo totalmente anonimo.

Tariffe non concorrenziali per gli Sms
Nelle pagine economiche dell'Unità viene segnalata la mancanza di concorrenzialità nelle tariffe dei servizi di messaggeria tramite cellulare. I cosiddetti Sms, brevi messaggi scritti di 160 caratteri al massimo, hanno dei prezzi bassi rispetto alle telefonate cellulari ma altissimi rispetto ai costi industriali che sono quasi nulli. Per le società telefoniche, infatti, il costo della gestione di questo traffico è irrisorio sia perché l'occupazione della rete per l'invio degli Sms dura pochi decimi di secondo, sia perché viene utilizzata poca banda. Per gli utenti, invece, il servizio costa tra le 200 e le 300 lire, senza troppe differenze tra gestore e gestore. Calcolando che ogni giorno vengono inviati 6 milioni di messaggi, si tratta di un business colossale.

In breve
Sul Giornale e sul Sole 24 Ore ampio risalto all'ingresso di Mondadori nel capitale di Jumpy, il portale Fininvest. Il gruppo editoriale acquisterà per 525 milioni lo 0,5 per cento della società Internet e potrà acquistare un'ulteriore quota dell'1,4 per cento al prezzo di collocamento dei titoli Jumpy ormai prossimi alla quotazione in Borsa. La casa editrice di Segrate fornirà servizi e contenuti. Mondadori sta valutando anche altre operazioni legate alla Rete e in questa prospettiva potrebbe avviare un accordo con una compagnia di telecomunicazioni, eventualmente con Albacom, la società partecipata da Mediaset.

In evidenza sull'Avvenire il piano contro la pirateria informatica messo a punto in Germania. Il timore di attacchi contro i siti della pubblica amministrazione ha spinto il governo tedesco a correre ai ripari: il ministro degli Interni Otto Schily ha presentato un piano in quindici punti, elaborato da una squadra di esperti denominata "Internet sicuro" costituita da professionisti del settore ed esponenti di associazioni di categoria e del governo. Nel caso in cui le misure di sicurezza risultino comunque insufficienti, il governo esorta gli operatori ad approntare piani di emergenza per limitare i danni. Viene, inoltre, consigliata l'adozione di software open source.

Il Corsera annuncia che entro la fine dell'anno non sarà più necessario recarsi dal tabaccaio per acquistare i francobolli. Le Poste Italiane, infatti, stanno per lanciare il francobollo elettronico. Collegandosi al sito delle Poste si potrà selezionare il bollo postale dell'importo occorrente e stamparlo. Il pagamento avverrà con carta di credito o versamento cumulativo con bollettino postale.

Il quotidiano cattolico l'Avvenire riferisce che è stato di recente inaugurato un servizio di chat gratuito dedicato al tema dell'aborto. L'iniziativa è della cooperativa "Amici per la vita" che gestisce un sito contenente un'ampia documentazione fotografica sull'aborto. L'appuntamento ufficiale in chat è tutti i giorni alle ore 21.