In prima pagina
sui principali quotidiani la denuncia del
Garante per la privacy Stefano Rodotà sulla
videosorveglianza occulta. Tra banche, uffici,
supermercati e stazioni chi vive nelle aree
urbane viene ripreso almeno 300 volte al
giorno da telecamere nascoste. Tali filmati
violano la riservatezza dei dati personali e
alimentano archivi incontrollabili. Il Garante
sostiene che in molti casi si tratta di un uso
illegittimo e invita, pertanto, il Parlamento
a varare una legge per regolamentare il
settore.
Tensione sul
prezzo della gara Umts
In prima pagina sul Sole 24 Ore e nelle
pagine economiche dei principali quotidiani la
gara per le licenze Umts (Universal mobile
telecommunications system), il cellulare di
terza generazione che sarà in commercio dal
2002. Le procedure di gara saranno rese note
dal governo in settimana ma sui criteri e sui
prezzi c'è dissenso. L'Autorità per le
comunicazioni esclude un ripensamento sul
meccanismo annunciato della licitazione
privata ma si dice favorevole a elevare la
base d'asta. Il Presidente del Consiglio Amato
vorrebbe che lo Stato incassasse per le cinque
licenze almeno 25 mila miliardi.
L'amministratore delegato di Tim Marco De
Benedetti risponde che "il prezzo di 5
mila miliardi per una licenza Umts è una
follia". Nella corsa al nuovo telefonino
scendono in campo anche le Ferrovie dello
Stato. Le Fs confermano i contatti con i tre
consorzi (Andala, Dix.it e Acea-Telefonica)
che si contenderanno la quinta licenza,
essendo improbabile che le altre quattro non
vengano assegnate agli attuali gestori Gsm.
Il computer
con gli odori
Il Messaggero, il Corriere e la
Repubblica dedicano ampio spazio allo
studio di due ricercatori israeliani che
stanno per brevettare un sistema per
trasmettere gli odori via Internet. Il
matematico David Harel e il biochimico Doron
Lancet dell'Istituto Weizmann di Rehovot
intendono mettere in collegamento tra loro due
strumenti già esistenti: il naso artificiale,
una macchina in grado di identificare gli
odori, e l'olfattometro, una macchina in grado
di produrre odori. Un naso artificiale ridotto
dovrebbe trasferire ciò che sente in un
prodotto realizzato da un olfattometro di
nuova concezione, trasformandolo in un file
per computer. A progetti paralleli stanno
lavorando anche una società tedesca e una
americana. Sul Messaggero Alberto Oliverio
firma un editoriale dedicato all'argomento, in
cui sottolinea come con le nuove tecnologie
divenga possibile tradurre in algoritmi, cioè
in formule logico-matematiche, ciò che viene
percepito dai sensi e trasmettere a distanza
ciò che viene sentito in modo diretto.
Internet
senza mediatori
Ampio risalto sul Corriere della Sera
per il modello informatico che potrebbe
cambiare Internet. Attualmente le informazioni
in rete sono suddivise in milioni di computer
di grandi e piccole società, i server, che
ospitano da uno a decine di migliaia di siti.
Il sistema di distributed networking
(elaborazione dati distribuita o
decentralizzata), invece, prevede che le
informazioni siano distribuite tra i pc degli
utenti, eliminando la mediazione dei portali.
Un progetto pilota lanciato lo scorso anno,
Seti@home, ha utilizzato 400 mila pc collegati
via Internet per l'analisi dei segnali radio
provenienti dallo spazio, elaborando su ogni
macchina una parte del lavoro: per svolgere
tutti i calcoli sarebbero stati necessari
altrimenti costosi supercomputer. Altre
realtà sono Napster, i cui abbonati prelevano
file musicali mp3 dai computer degli altri
abbonati, e Freenet, una rete gratuita sulla
quale si naviga in modo totalmente anonimo.
Tariffe non
concorrenziali per gli Sms
Nelle pagine economiche dell'Unità
viene segnalata la mancanza di
concorrenzialità nelle tariffe dei servizi di
messaggeria tramite cellulare. I cosiddetti
Sms, brevi messaggi scritti di 160 caratteri
al massimo, hanno dei prezzi bassi rispetto
alle telefonate cellulari ma altissimi
rispetto ai costi industriali che sono quasi
nulli. Per le società telefoniche, infatti,
il costo della gestione di questo traffico è
irrisorio sia perché l'occupazione della rete
per l'invio degli Sms dura pochi decimi di
secondo, sia perché viene utilizzata poca
banda. Per gli utenti, invece, il servizio
costa tra le 200 e le 300 lire, senza troppe
differenze tra gestore e gestore. Calcolando
che ogni giorno vengono inviati 6 milioni di
messaggi, si tratta di un business colossale.
In breve
Sul Giornale e sul Sole 24 Ore
ampio risalto all'ingresso di Mondadori nel
capitale di Jumpy, il portale Fininvest. Il
gruppo editoriale acquisterà per 525 milioni
lo 0,5 per cento della società Internet e
potrà acquistare un'ulteriore quota dell'1,4
per cento al prezzo di collocamento dei titoli
Jumpy ormai prossimi alla quotazione in Borsa.
La casa editrice di Segrate fornirà servizi e
contenuti. Mondadori sta valutando anche altre
operazioni legate alla Rete e in questa
prospettiva potrebbe avviare un accordo con
una compagnia di telecomunicazioni,
eventualmente con Albacom, la società
partecipata da Mediaset.
In evidenza
sull'Avvenire il piano contro la
pirateria informatica messo a punto in
Germania. Il timore di attacchi contro i siti
della pubblica amministrazione ha spinto il
governo tedesco a correre ai ripari: il
ministro degli Interni Otto Schily ha
presentato un piano in quindici punti,
elaborato da una squadra di esperti denominata
"Internet sicuro" costituita da
professionisti del settore ed esponenti di
associazioni di categoria e del governo. Nel
caso in cui le misure di sicurezza risultino
comunque insufficienti, il governo esorta gli
operatori ad approntare piani di emergenza per
limitare i danni. Viene, inoltre, consigliata
l'adozione di software open source.
Il Corsera
annuncia che entro la fine dell'anno non sarà
più necessario recarsi dal tabaccaio per
acquistare i francobolli. Le Poste Italiane,
infatti, stanno per lanciare il francobollo
elettronico. Collegandosi al sito delle Poste
si potrà selezionare il bollo postale
dell'importo occorrente e stamparlo. Il
pagamento avverrà con carta di credito o
versamento cumulativo con bollettino postale.
Il quotidiano
cattolico l'Avvenire riferisce che è
stato di recente inaugurato un servizio di
chat gratuito dedicato al tema dell'aborto.
L'iniziativa è della cooperativa "Amici
per la vita" che gestisce un sito
contenente un'ampia documentazione fotografica
sull'aborto. L'appuntamento ufficiale in chat
è tutti i giorni alle ore 21.
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