Roma, 04 Febbraio 2000

Accordo Vodafone-Mannesmann: nasce il gigante mondiale dei telefonini


Successo per l'Opa "amichevole" di Vodafone su Mannesmann, che ottiene il 49,5 per cento del nuovo colosso della telefonia cellulare. Le gioiellerie più prestigiose sbarcano sul Web e si convertono all'e-commerce . Lezioni di inglese e grammatica in Voice chat nel sito della Ef Educational.

Le pagine economiche di tutti i quotidiani riportano la notizia della nascita del colosso mondiale della telefonia cellulare. L'inglese Vodafone, infatti, è riuscita a conquistare la Mannesmann, con un'Opa accettata ufficialmente ieri notte dal gruppo tedesco. L'accordo, con il quale Mannesmann ha ottenuto il 49,5 per cento del nuovo soggetto, è stato raggiunto dopo una lunga giornata di trattative serrate. Anche la Borsa ha risentito del clima di incertezza: i titoli delle due società hanno oscillato per tutto il giorno ed in particolare quello di Vodafone, che era addirittura crollato, è riuscito a limitare le perdite. Il colosso che è nato dalla fusione viene valutato intorno ai 360 mila miliardi di lire, con 36 milioni di abbonati e un fatturato complessivo pari a 56 mila miliardi. In un'intervista sul Messaggero Franco Bernabè, ex amministratore delegato di Telecom, oggi socio di Tiscali, afferma che la maxi-fusione cambierà necessariamente lo scenario delle telecomunicazioni: "Gli altri operatori di telefonia mobile europei dovranno accelerare il processo di alleanza che consenta di compensare la perdita di competitività innescata da questa aggregazione". La Repubblica sottolinea il peso dei giornali on line soprattutto nell'informazione finanziaria. Il primo organo di informazione ad annunciare l'accordo, infatti, è stato il sito Internet del Wall Street Journal.

Microsoft sorpassa CocaCola per gli alti guadagni in tempi ridotti

Sul supplemento del Sole 24 Ore Informatica e Telecomunicazioni Michael Mauboussin, analista americano della Csfb, smonta la tesi secondo cui gli investimenti nella New economy sono più rischiosi e quelli nell'industria tradizionale più sicuri. Mettendo a confronto, infatti, CocaCola e Microsoft ha rilevato che "in oltre cento anni di attività la bibita americana ha garantito ritorni stabili e concreti sull'investimento", ma anche che la società di Bill Gates ha guadagnato molto in un lasso di tempo ridotto, vent'anni.

Ford regala computer e Internet ai suoi dipendenti

Sulle pagine economiche del Corriere della Sera e sul supplemento del Sole24Ore Finanza e Mercati la notizia che la Ford ha deciso di regalare pc e accesso a Internet a 350 mila dipendenti. Dopo aver raggiunto profitti record per 15 mila miliardi di lire, la casa automobilistica americana ha deciso di promuovere l'iniziativa per "mantenersi in testa alla rivoluzione tecnologica e per migliorare i servizi dell'azienda", come ha dichiarato il suo presidente Jac Nasser.

In breve

Sulle pagine economiche del Giornale l'annuncio della creazione di Web Equity, una società per azioni italiana che ha lo scopo di accelerare iniziative di progetti Internet già avviati. E' stata la boutique di Gianni Tamburi, che avrà il 10 per cento di Web Equity, a lanciare la proposta.

Sul supplemento del Sole 24Ore Informatica e telecomunicazioni la notizia che Canal Plus, la compagnia francese guidata da Pierre Lescure, ha comunicato gli ottimi risultati raggiunti nel campo della televisione a pagamento e di quella digitale in Francia e in Europa. Il 1999 è stato infatti un anno di forte crescita per Canal Plus che ha superato la soglia dei 13 milioni di utenti con un incremento del 17 per cento rispetto all'anno precedente.

Ancora su Informatica e telecomunicazioni si parla del boom delle vendite on line di preziosi. I marchi più prestigiosi sono sbarcati in Rete da poche settimane ma già gli utenti hanno preso d'assalto le gioiellerie virtuali come quella di De Beers e Bulgari. Anche Tiffany si è convertita al commercio elettronico e nel periodo tra la fine e l'inizio dell'anno ha realizzato un proprio sito per vendere i suoi gioielli.

Sul Sole24Ore la notizia che negli Stati Uniti c'è grandissima richiesta di avvocati da parte delle società e-commerce che per attirarli offrono loro maxi-compensi. Le altre società quindi cercano di frenare l'esodo dei loro legali offrendo a loro volta notevoli aumenti di stipendio.

Nella sezione Internet e dintorni del Corriere della Sera si parla della possibilità di imparare l'inglese on line con la scuola Englishtown della società Ef Educational. Sono 200 mila gli studenti registrati sul sito dell'Ef che seguono i corsi gratuiti di lingua e che possono dialogare 24 ore su 24, tramite Voice chat, con un docente che li aiuta a fare esercizi di grammatica al costo di tre dollari all'ora.