Roma, 03 Febbraio 2000

Confermate le trattative tra Mannesmann e Vodafone


E' atteso per domani un accordo sul progetto di fusione tra Mannesmann, il colosso tedesco delle telecomunicazioni, e Vodafone. Secondo un'analisi della Salomon, i titoli Internet sono sopravvalutati sia in Europa che negli Usa. Entro la fine dell'anno nascerà il nuovo incubatore per aziende Internet creato dalla Cir di Rodolfo DeBenedetti.

I principali quotidiani riportano la notizia, confermata per la prima volta ieri mattina dalla Mannesmann, delle trattative tra il gruppo tedesco e Vodafone, la compagnia telefonica britannico-statunitense. E' stato il consigliere di amministrazione della Mannesmann, Lars Berg, ad annunciare che è atteso per domani un accordo sul progetto di fusione lanciato da Vodafone. Un portavoce della compagnia di Duesseldorf ha aggiunto nel pomeriggio che "la posizione della Mannesmann non è cambiata". La Stampa riporta che il colosso tedesco chiede di conservare la maggioranza del nuovo soggetto, con almeno il 52 per cento, mentre il gruppo che deriverebbe da una fusione, annunciata domenica, tra Vodafone e Vivendi avrebbe dimensioni troppo grandi per un'eventualità del genere. "Quell'accordo - ha detto chiaramente Berg - deve essere annullato". La Borsa, intanto, ha reagito positivamente: i titoli di Mannesmann e Vodafone hanno subito un forte rialzo sulle piazze di Francoforte e Londra.

Sul Messaggero un'intervista a Michele Mezza, neo-responsabile della RAI per i progetti multimediali. Il creatore di Rai News 24 afferma che la tv pubblica è l'unica ad avere una struttura capace di sviluppare i contenuti per realizzare la Web-tv.

Sul Sole 24 Ore un'intervista a Marjorie Scardino, alla guida della Pearson, gruppo editoriale cui fa capo il Financial Times. La Scardino riflette sul mondo dei new media ammettendo che "i contenuti sono più importanti della distribuzione". "Internet - commenta a proposito della Rete delle reti - ha numerose possibilità di sviluppo in molte linee del nostro business, non solo l'informazione dove già operiamo da tempo, ma anche l'educazione".

Sul supplemento del Sole 24 Ore Finanza e Mercati i risultati degli analisti Salomon Smith Barney sui trend di sviluppo della Rete in Europa. L'80-90 per cento dei titoli Internet è sopravvalutato sia negli Stati Uniti che nel Vecchio Continente. "Le quotazioni - osserva Morten Andersen, ricercatore della Salomon - scontano molti atti di fede, mentre dei rischi si è tenuto conto poco o niente".

Ancora su Finanza e Mercati la notizia che sei Internet company, su cui viene mantenuto l'assoluto riserbo, stanno lavorando per portare a termine entro la fine dell'anno il Cirlab. La funzione del nuovo incubatore di aziende Internet, che dovrebbe aiutarle nella costituzione di una struttura, sarà quella di individuare "le risorse scarse, ovvero il know how, lo spirito imprenditoriale e le capacità professionali", spiega Rodolfo De Benedetti, amministratore delegato della Cir.

Il Giornale riporta l'annuncio, dato da Roberto Testore, amministratore di Fiat Auto, sul prossimo lancio di una "Piattaforma Internet" nella quale una squadra di persone si dedicherà interamente alla Rete. Entro l'anno, in ogni caso, è attesa la creazione di un sito dedicato esclusivamente all'e-commerce nel quale sarà possibile vendere on line veicoli e servizi Fiat.

Le pagine economiche di Repubblica riportano l'intervista a Gianfranco Lanci, vicepresidente di Acer Europe, che annuncia la decisione della società di entrare nel mercato della telefonia mobile allo scopo rendere disponibili nuovi computer che "rispondano realmente alle esigenze di un utente della Rete".

Nella sezione Internet e dintorni del Corriere della Sera, infine, il business dei matrimoni si trasferisce anche sulla Rete. Bernard Arnault, patron del polo del lusso Lvmh, nei giorni scorsi ha comprato una partecipazione minoritaria del sito francese Alafolie.com che si vanta di offrire tutto quello che serve per organizzare una cerimonia coi fiocchi.