Roma, 02 Giugno 2000
La new economy dell'agricoltura italiana

Internet conquista anche gli agricoltori del nord Italia. La sentenza sul destino della Microsoft è rinviata alla prossima settimana. Torna a volare il Nasdaq, l'indice americano dei titoli tecnologici

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Sulla Repubblica la notizia di un gruppo di agricoltori di Cuneo che sta sperimentando l’informatizzazione nell’allevamento delle loro mucche. Inserendo i dati degli animali nel computer, infatti, è possibile sapere, grazie a un particolare software, quanto latte hanno prodotto in media e quale dieta “intelligente” devono seguire. E’ un tecnico della Coldiretti (Federazione Coltivatori diretti) a inviare loro via e-mail i calcoli sul fabbisogno nutrizionale delle mucche. Un secondo computer, inoltre, si occupa della mungitura automatica e controlla, mucca per mucca, le condizioni del latte.

E in questo settore non sono finiti i modi di sfruttare la Rete. Un altro agricoltore, per esempio, raccoglie dai siti americani e canadesi le segnalazioni di embrioni ad alto livello genetico: “Posso acquistarli con l’e-commerce e con una tempestività, un tempo impensabile. Poi, sul computer, ho un programma che si chiama Gaia: contiene l’elenco dei migliori tori Usa e mi indica le compatibilità con le mie manze”. In questo modo è nata una delle migliori mucche d’Europa.

E, mentre le nuove avventure dell’e-business nel campo dell’agricoltura sono già una realtà nel resto d’Europa, in Italia si cominciano a muovere i primi passi. “Internet e l’e-commerce possono offrire un ulteriore sviluppo su questo fronte: fornire più trasparenza e più garanzie e premiare chi già produce con qualità”, così Franco Pasquali, segretario generale della Coldiretti, spiega il nuovo impegno della sua federazione per accompagnare l’agricoltura italiana verso la new economy. “Penso alla possibilità di controllare e pianificare, minuto per minuto, le produzioni di aziende, stalle, cantine o, addirittura, attraverso i satelliti e i siti Internet, addirittura i singoli appezzamenti di terreno”. “L’apertura di portali per il commercio elettronico, il tentativo di collegare e mettere in contatto produttori e reti di distribuzione – conclude Pasquali – sono il compito che ci attende. Soprattutto, sul fronte della certificazione di quei prodotti che, nella ricerca globalizzata di un mangiare biologico e di qualità, possono assicurare all’Italia nuovi primati”.

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Rialzo del Nasdaq e delle Borse mondiali

Le Borse mondiali tornano a volare trascinate dal forte rialzo del Nasdaq, l’indice tecnologico americano. I principali quotidiani riferiscono che Piazza Affari ha guadagnato 1,94 per cento, e che le Borse di Parigi e di Francoforte hanno fatto anche di meglio con incrementi rispettivamente del 2,7 per cento e del 2,29 per cento. Il Corriere della Sera sottolinea che questo rialzo arriva proprio nel momento in cui si moltiplicano i segnali di raffreddamento dell’economia americana. Anche ieri la ripresa ha riguardato i titoli tecnologici e telefonici che in questa fase sono i più richiesti dagli operatori.

Rinviato il verdetto finale contro Microsoft

Era prevista per oggi la sentenza sul caso Microsoft, ma il giudice Thomas Penfield Jackson ha deciso di rinviare la sua decisione alla prossima settimana. Sul supplemento del Sole 24 Ore Finanza e Mercati viene spiegato che ieri il giudice ha concesso un nuovo round di udienze dando tempo all’accusa fino a lunedì per presentare una risposta ai commenti della Microsoft riguardo il progetto di smembrare in due l’azienda. E mercoledì prossimo il colosso del software americano dovrà presentare la sua replica. Due giorni fa la Microsoft aveva attaccato il piano del ministero della Giustizia giudicandolo “nullo e impossibile da applicare”. E l’Antitrust americano ha prontamente reagito. “L’America non è diventata un gigante industriale solo grazie all’operato dei grandi monopolisti – ha detto il ministro della Giustizia Janet Reno, paragonando  Bill Gates ai “robber barons” del passato come John Rockefeller – ma soprattutto grazie a un sistema concorrenziale che incoraggia l’iniziativa imprenditoriale”.

In breve

Su New Economy, supplemento del Sole 24 Ore, si parla di una delle figure professionali sul Web più ricercate del momento. Secondo lo Skill profile project di Microsoft, si tratta dell’esperto di sicurezza informatica specializzato nell’area Internet, “uno ‘smanettatore’ con la certificazione, un ex hacker fiero dei suoi trascorsi (tanto da metterli sul curriculum) ma anche un fan scatenato di Bill Gates, schierato da sempre per Windows anziché per Linux”. Le possibilità di guadagno sono molto buone, dai 90 ai 100 milioni l’anno, proprio perché questa figura è davvero difficile da trovare.

La Stampa, Repubblica e il supplemento Finanza e Mercati del Sole 24 Ore danno la notizia della nascita di Fast Buyer. Sulla Stampa si riferisce che ieri la Fiat ha annunciato il varo della sua prima grande iniziativa nell’ambito del business to business, il settore che secondo tutte le previsioni sarà quello destinato a produrre nei prossimi anni i maggiori ricavi. In pratica Fast Buyer sarà un intermediario virtuale che metterà a disposizione dei propri clienti un maxi portale in grado di svolgere via Internet tutte le procedure di acquisto di materie prime. “I principali benefici per le aziende saranno la riduzione del costo d’acquisto, dei costi operativi e di tempo”, assicura il gruppo torinese.