I
principali giornali riportano la notizia
dell’arresto di dodici pedofili italiani che
adescavano le loro vittime via Internet. E’
stato un agente di polizia postale a
incastrare i pedofili infiltrandosi per mesi
nelle loro conversazioni on line. Alla fine è
riuscito a conquistarsi la loro fiducia e li
ha invitati a mandargli via chat alcune foto
pornografiche di bambini. L’operazione che
ha portato all’arresto dei dodici si è
svolta all’alba di ieri: quattrocento uomini
della polizia sono stati sguinzagliati in
tutta la penisola e hanno ammanettato tutte
persone incensurate. Assistenti universitari,
giornalisti, militari di carriera, agronomi,
funzionari Asl e venditori ambulanti sono
stati accomunati da un’identica perversione:
scambiare on line le immagini di minori
ritratti in scene pornografiche. L’Unità
sostiene che la legge italiana fornisce
strumenti innovativi per questo tipo di
indagini. La polizia delle telecomunicazioni
può, infatti, utilizzare “indicazioni di
copertura, anche per attivare siti nelle reti,
realizzare o gestire aree di comunicazione o
scambio su reti o sistemi telematici, ovvero
per partecipare ad esse”.
Seat-Telecom:
atteso il parere della Consob
Bisognerà
aspettare ancora un paio di settimane per
conoscere i dettagli dell’operazione
Seat-Tin.it. E’ fissato al 15 marzo
l’incontro decisivo per definire i dettagli
sulla struttura finanziaria che darà vita al
nuovo colosso della multimedialità italiana.
Le società attendono in questi giorni la
risposta della Consob sull’obbligo di Opa
totalitaria nel caso di fusione. E intanto
smentiscono le voci di problemi nelle
trattative. La Stampa riporta i
commenti rassicuranti dei diretti interessati:
“C’è piena intesa sulle caratteristiche
dell’operazione”, dice l’amministratore
delegato di Telecom Italia, Roberto Colaninno.
Gli fa eco Lorenzo Pelliccioli, numero uno di
Seat, che conferma un perfetto accordo.
Sull’inserto
Finanza e Mercati del Sole 24 Ore
l’allarme di Luigi Spaventa sul pericolo di
episodi di insider trading e di
aggiotaggio a Piazza Affari. Il presidente
dell’authority di Borsa ha parlato con
D’Ambrosio, procuratore capo di Milano, per
studiare possibili forme di coordinamento fra
Consob e Procura. A rendere più efficaci e
tempestivi gli interventi della magistratura
potrebbe essere una task force di magistrati
con il compito di stringere rapporti con
l’organo di vigilanza sulla Borsa.
New
economy: l’Italia tenta di colmare il
ritardo
Il
Sole 24 Ore e la Repubblica
annunciano che il Fisco potrebbe mettere a
disposizione i propri mezzi tecnologici per aprire i negozi virtuali delle piccole e medie imprese. Lo ha
annunciato il ministro dell’Industria Enrico
Letta in occasione del convegno “L’Italia
e il progetto e-Europe” che si è aperto
ieri a Roma. Letta ha spiegato come il governo
sia pronto a destinare risorse per “creare
dei portali che siano delle vetrine in grado
di far vedere e di entrare nel mercato risorse
della microproduttività”.
L’obiettivo di questa operazione
sarebbe riuscire a creare
le condizioni ambientali favorevoli al
dispiegamento delle opportunità offerte dalla
new economy .
Sulla
pagina Commenti e Inchieste del Sole
24 Ore Innocenzo Cipolletta fa
un’analisi dei motivi che hanno causato il
ritardo sulle telecomunicazioni dell’Italia
e dell’Europa rispetto agli Stati Uniti.
Cipolletta sostiene che la ragione principale
è da ricercarsi nella presenza pubblica nella
gestione dell’economia e che occorre
un’operazione a vasto raggio per
liberalizzare il mercato del lavoro e delle
imprese. La soluzione, secondo Cipolletta,
consisterebbe nell’evitare di accumulare lo
stesso ritardo in altri settori come nel campo
della genetica, della farmacologia e della
sanità.
In
breve
Il
supplemento Rapporti del Sole 24 Ore
si sofferma sull’altra faccia dell’e-commerce:
tempi di consegna non rispettati, rimborsi non
effettuati, disparità di trattamento a
seconda delle aree geografiche, cataloghi che
non corrispondono ai beni realmente forniti.
Viene inoltre sottolineato che nella fase
iniziale questo tipo di problemi sono in parte
inevitabili, ma anche che le associazioni dei
consumatori cominciano ad interessarsi
proponendo per i siti commerciali marchi di
garanzia sulla qualità dei servizi on line.
Il
Giornale riporta la notizia
dell’attacco hacker subito nella notte di
martedì dal sito Internet di Mondatori. La
home page è stata oscurata per circa tre ore
e vi si poteva leggere soltanto un messaggio
inneggiante “all’unità di tutti gli
hacker mondiali”. L’attacco non ha
comunque avuto conseguenze: i pirati
informatici non sono riusciti a entrare in
nessuna delle pagine riservate dell’azienda.
L’home page della casa editrice è ritornata
alla normalità in poche ore e ieri mattina
tutto era già al suo posto.
Nella
sezione Internet e dintorni del Corriere
della Sera si parla di Amleto, un sito che
fornisce consulenze di professionisti a prezzi
concorrenziali. Architetti, avvocati, medici e
commercialisti rispondono via e-mail, entro 48
ore e a un prezzo conveniente, alle domande
degli utenti. Il servizio diventa gratuito se
le richieste sono particolarmente semplici.
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