Roma, 22 Giugno 2001
Ore 17:15
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Cina: denunciati i siti delle industrie del tabacco

Un fumatore cinese di 17 anni ha intentato causa contro 25 industrie del tabacco per non aver apposto sui loro siti l’avvertimento “il fumo nuoce alla salute”. Il ragazzo, Wu Zhouxun, che ha iniziato a fumare a 13 anni, sostiene di essere stato invogliato dalle pagine web delle aziende che descrivevano il fumo come una piacevole abitudine. In Cina – il più grande mercato mondiale del tabacco con 350 milioni di fumatori – la pubblicità delle sigarette è vietata sia sui giornali che in televisione e la vendita ai minori è illegale. Il caso è stato sottoposto al tribunale di Pechino. Il ricorrente, minorenne, è assistito da dieci legali che hanno lanciato una campagna per proteggere i giovani, più esposti ai messaggi pubblicitari, dai rischi del fumo. Wu non chiede un indennizzo ma che tutti i siti aziendali scrivano che il fumo è vietato ai minori e informino sui danni provocati dalle sigarette. (gar)