Roma, 18 Giugno 2001
Ore 16:30
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Cina: tre anni al navigatore che ha criticato il Pcc

Tre anni di reclusione per il reato di sovversione: questa la condanna, inflitta dal tribunale di Xinjiang, nella Cina nordoccidentale, a un cittadino, Liu Weifang, che ha pubblicato online, nell’ambito di alcuni forum di discussione svoltisi negli ultimi due anni, articoli ostili verso il Partito comunista (Pcc). Il navigatore, nickname “Lgwf”, è un piccolo commerciante che ha osato criticare le riforme economiche varate dal governo, critiche che, secondo l’accusa, hanno “messo gravemente a rischio la sicurezza nazionale”. Non si tratta del primo ciber-dissidente finito nel mirino delle autorità giudiziarie: pochi mesi fa un altro internauta, Guo Quinghai, un impiegato di banca, è stato condannato a quattro anni di prigione per essersi espresso a favore della democrazia. (gar)