Roma, 11 Giugno 2001
Ore 16:54
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Usa: di nuovo possibile vendere tabacco online

Comprare sigarette via Internet non costituisce piu' reato. Lo ha decretato il giudice della corte federale di Manhattan, Loretta Preska, che ha annullato la legge statale dello scorso anno contro la vendita delle 'bionde' online. La normativa e' stata definita dal giudice 'discriminante, protezionistica e costituzionalmente inammissibile'. In particolare, favoriva i rivenditori locali di tabacco violando la legislazione sul commercio tra stati. La legge, approvata lo scorso anno dallo Stato di New York, considera la vendita delle sigarette online, via telefono o via e-mail, un 'serio pericolo' per la salute pubblica e l'economia, dannosa per i minori che possono comprare piu' facilmente le sigarette e 'troppo' a vantaggio dei fumatori che acquistando via Internet evadono le tasse statali sui pacchetti. Nel suo documento, il giudice osserva come lo stato abbia a disposizione molte altre misure per proteggere gli adolescenti dalla tentazione del tabacco. In particolare menziona una maggiore enfasi sui programmi educativi e un controllo piu' rigido affinche i rivenditori di sigarette online verifichino l'eta' dei loro clienti prima di spedire il proprio prodotto. Il commercio online di sigarette e' un fenomeno per ora contenuto ma in rapida crescita. Mentre sono soddisfatte della decisione del giudice, le piu' importanti case di tabacco americane, Joe Conway, portavoce del governatore Pataki, ha annunciato di considerare la possibilita' di ricorrere in appello. (Ansa)