Roma, 7 Giugno 2001
Ore 9:55
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Pronto il “naso elettronico”, il dispositivo che trasmette gli odori

È stato presentato ieri il “naso elettronico”, primo dispositivo informatico al mondo di trasmissione di odori a distanza, realizzato e brevettato dal Progetto sensori e microsistemi (Psm) del Consiglio nazionale delle ricerche, area di ricerca di Roma Tor Vergata. Il principio del “naso elettronico” è il seguente: ad un sensore si fanno “annusare” i dati caratteristici da rilevare e, quindi, da trasmettere al computer che, se collegato ad Internet, può anche trovarsi all’altro capo del mondo. In campo medico, il “naso elettronico” può consentire, ad esempio, di diagnosticare un tumore al polmone analizzando il respiro di un paziente. Può essere, inoltre, uno strumento efficace contro le frodi alimentari: può riconoscere, infatti, se il pesce è fresco, se un olio è di sansa, di oliva o di una delle tre classi di extravergine, scoprire se la frutta è matura o se ha dei difetti interni, determinare la qualità e l’annata di un vino di pregio. Altre possibilità di utilizzo sono nel settore industriale: dall’allarme per agenti chimici all’industria dei profumi alla valutazione ambientale olfattiva delle discariche. (Ab)