Roma, 7 Febbraio 2001
Ore 11:55
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Europa unita contro gli Hacker

Europa unita contro gli hacker; la Commissione Europea ha infatti definito i particolari delle

proposte per la lotta contro i crimini informatici annunciata per la prima volta alla fine dello scorso anno. ''La liberta' di Internet, fonte vera del suo stesso successo, deve essere conservata'' ha detto il commissario incaricato delle attivita' relative a Internet, Erkki Liikanen, relatore delle proposte, sottolineando come le previsioni di grande sviluppo per il commercio elettronico rimarranno ''una illusione'', se la gente non potra' fidarsi delle transazioni elettroniche. La Commissione presentera' il documento sul cybercrime al

Consiglio dei ministri dell'Unione Europea (EU) e al Parlamento Europeo. La carta descrive una politica armonizzata per combattere i crimini legati al computer e descrive i meccanismi necessari per realizzarla senza per questo ostacolare lo sviluppo veloce dell'e-commerce nella UE o danneggiare il diritto fondamentale dei cittadini alla privacy.

La carta propone inoltre un certo numero di azioni legislative che includono direttive per armonizzare le leggi degli Stati membri. A breve termine, ci si concentrera' su quelle riguardanti le offese ai bambini, in primo luogo la pornografia, e l'incitamento al razzismo. A lungo termine, la commissione presentera' proposte per armonizzare il diritto

penale relativo ai crimini high-tech, hacking e attacchi di denial of service compresi. L'azione non-legislativa proposta nella carta riguarda invece la creazione di un forum all'interno della UE per aumentare la consapevolezza dell'opinione pubblica e promuovere le pratiche migliori nel campo della sicurezza. Il forum riunira' rappresentanti del potere esecutivo, fornitori di servizi, operatori di rete, gruppi di consumatori e autorità di

protezione dati.

(ansa)