Roma, 25 Maggio 2001
Ore 14:15
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Falsi virus, autentiche burle informatiche

Da qualche giorno in Rete gira una terribile notizia. L’allarme, diffuso via mail, suona più o meno così: “A tutti i naviganti: C'è un temibile virus che si contrae per posta e rimane in forma latente per qualche tempo nel vostro hard disk. E' un programma eseguibile, programmato per attivarsi l'1 giugno e far saltare completamente l'hardware del vostro pc. L'unica cosa da fare è quella di reperirlo nel pc attraverso la semplice modalità di ricerca 'trova file' su C o su D, digitando il nome "sulfnbk.exe", eliminarlo e svuotare il cestino immediatamente”. Si tratta della traduzione di un testo originario in portoghese, che si è diffuso principalmente in inglese. Ma attenzione! Il virus non è nel computer, ma nelle mani di chi riceve l’allarme. La Simantec, società leader nella sicurezza in Internet, ha mandato in giro una sorta di anti-virus "virtuale": “Chi ha mandato in giro questo warning rettifichi! Sulfnbk.exe, il file segnalato nel warning e' un file di sistema e se la gente lo cancella danneggia il sistema operativo”. L’e-mail che gira è dunque una “hoax”, una classica burla informatica, la cui definizione precisa è la seguente: “Solitamente, un’ e-mail che arriva in posta elettronica attraverso una catena, descrivendo virus devastanti e altamente indesiderabili. Una “hoax” si può di solito riconoscere dal fatto che non c’è nessun allegato, nessuna referenza a una terza fonte che possa dare validità all’affermazione, e dal tono generale del messaggio”. (Wam)