Roma, 9 Maggio 2001
Ore 10:10
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Visite online per i padri separati

Un tribunale del New Jersey, negli Stati Uniti, nella causa che contrapponeva una madre separata che voleva traslocare in California portando con sé la figlia di nove anni al padre che sosteneva che con il trasferimento non sarebbe riuscito a seguire adeguatamente la bambina, ha stabilito che le “visite online” – ossia lo scambio di e-mail o l’uso di web-cam – assieme al periodico contatto diretto, potrebbero essere un modo “creativo e innovativo” per mantenere il legame con la figlia. Gli esperti di diritto di famiglia si interrogano mentre gli avvocati che difendono i padri separati criticano la sentenza. Il principio dei “contatti via Internet” potrebbe costituire, per i genitori con custodia dei figli, un precedente che rende più facile l’ottenimento da parte del giudice del permesso di traslocare. Secondo Norma Trusch, un avvocato divorzista di Houston, è vero che non ci si può abbracciare attraverso il computer ma, d'altra parte, i metodi di comunicazione moderni permettono di mantenere con i figli relazioni molto strette e continuative: via Internet, ad esempio, si possono spedire fotografie e si può giocare. (Lt)