Roma, 7 Maggio 2001
Ore 13:55
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L’e-book è un libro? Lo deciderà il tribunale

Un gigante dell’editoria cartacea, Random House, che con la sua divisione multimediale punta anche a nuovi mercati, e una start-up tra le più promettenti dell’editoria digitale, RosettaBooks, stanno per affrontarsi nel tribunale di New York in una battaglia legale che si preannuncia aspra e i cui esiti potranno forse influenzare in modo decisivo la futura normativa americana in materia di copyright. Motivo della causa, la cui udienza iniziale è fissata per domani, è la pubblicazione su supporto elettronico di titoli di William Styron, Kurt Vonnegut e Robert Parker già editi da Random House. Chi possiede i “diritti digitali”? Gli autori o l’editore? Secondo RosettaBooks il contratto tra gli scrittori e Random House è stato stipulato esclusivamente per la versione a stampa e per la tradizionale “forma libro” e non dà luogo a diritti sulla pubblicazione elettronica. La corte è chiamata, dunque, a decidere se un e-book appartiene alla “forma libro”. (gar)