Roma, 3 Maggio 2001
Ore 10:29 |
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Hacker americani e cinesi si sfidano su Internet |
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L' 'attacco' cinese era stato ampiamente previsto, la risposta americana invece ha colto di sopresa gli addetti ai lavori. Gli hacker di Usa e Cina si stanno dando battaglia da un paio di giorni nel cyberspazio, sfregiando siti Internet ospitati sulle due sponde del Pacifico. La Nipc, l'agenzia specializzata dell'Fbi che si occupa di lotta agli hacker, gia' il 26 aprile aveva lanciato l'allarme, preannunciando il rischio di attacchi dalla Cina ai siti americani nel periodo tra il 30 aprile e il 7 maggio, in occasione di alcune ricorrenze simboliche: il Primo Maggio, la festa dei giovani in Cina (4 maggio) e l'anniversario del bombardamento accidentale dell'ambasciata cinese a Belgrado da parte degli Usa (7 maggio). Gli attacchi si sono puntalmente verificati in questi giorni, sulla scia delle tensioni tra i due paesi legate alla vicende dell'aereo-spia. ''Abbattere l'imperialismo americano'', e' la scritta comparsa su alcuni siti ufficiali degli Usa, ad opera di hacker cinesi. Tra i siti presi di mira, quello del comando della flotta navale nell'Atlantico, del servizio geologico federale, del Dipartimento del Lavoro e di quello della Sanita'. Ma il mondo dei pirati informatici americani, in un'ondata di patriottismo, non sembra essere rimasto indifferente all' affronto dei 'comunisti' ed ha lanciato la controffensiva. Alcuni siti di societa' cinesi sono stati colpiti dagli hacker americani, secondo quanto ha reso noto l'organizzazione non profit Attrition.org, che si occupa di ricerche nel settore della sicurezza su Internet. Un gruppo denominato 'Project China' ha annunciato di aver organizzato un coordinamento di hackers che intende attaccare la Cina nelle prossime due settimane. (Ansa) |