Roma, 2 Maggio 2001
Ore 14:35 |
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Usa: un sito contro gli studios |
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Un avvocato della rivista online 2600 ha chiesto urgentemente alla Corte federale degli Stati Uniti un appello per dichiarare incostituzionale la legge del 1998, che tenta di limitare la copia non autorizzata di materiale digitale. Il caso, che oppone un sito hacker agli otto maggiori studi cinematografici, è la prima sfida importante al Digital Millennium Copyright Act, la legge che intende aggiornare le regole del diritto d’autore in un’epoca nella quale copiare la musica, i libri e i film in forma digitale è molto più facile e meno costoso che mai. Il Digital Millennium Copyright Act, in particolare, proibisce la distribuzione di dispositivi in grado di superare le protezioni tecnologiche che impediscono la riproduzione di materiale digitale. Gli studi cinematografici hanno citato nel gennaio 2000 Eric Corley, l’editore del 2600, dopo che questi aveva reso disponibile sul suo sito il DeCSS, un programma in grado di superare il sistema di sicurezza dei film in Dvd. A quel tempo, Corley si difese dicendo che il programma era indispensabile per gli utenti di Linux che non potevano vedere i Dvd sui loro computer senza romperne i “chiavistelli” digitali. La corte di primo grado, ad agosto, di primo grado ingiunse al sito di non pubblicare o linkare al programma in questione. Adesso una corte d’appello dovrà decidere se capovolgere tale sentenza. (Wam) |