Roma, 27 Aprile 2001
Ore 9:49
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Dia: "La 'ndragheta usa sempre piu' Internet per il riciclaggio"

La criminalita' organizzata si aggiorna e per riciclare il denaro sporco sfrutta sempre di piu' Internet. La rete telematica globale - si legge nel capitolo della relazione della Dia dedicato alla 'ndrangheta - consente infatti di fare ''transazioni finanziarie e trasferimenti transfrontalieri di capitali in tempi ridotti e con garanzia di anonimato''. La malavita calabrese e' quella che piu' di tutte naviga su Internet per investire i profitti delle sue attivita' illecite tradizionali (traffico di stupefacenti in primo luogo) in attivita' imprenditoriali lecite. Le operazioni finanziarie attraverso la rete sono infatti ''al di fuori dei tradizionali canali bancari'' e consentono di ''eludere le norme, stabilite anche a livello internazionale, relative alla identificazione degli operanti e alla trasparenza delle attivita' finanziarie (documentazione, segnalazione, archiviazione etc)''. L'ingresso e il consolidamento sul mercato delle imprese controllate dalla 'ndrangheta risulta, secondo la Dia, ''favorito dalla disponibilita' di enormi liquidita''' realizzate non solo grazie al traffico di stupefacenti ma anche con il traffico di armi, l'estorsione e l'usura. Queste liquidita', ''in un panorama come quello calabrese, caratterizzato dall'assenza di grandi soggetti economici imprenditoriali'', consentono ''una pesante alterazione del regime di libera concorrenza'' e allo stesso tempo ''una perfetta integrazione del network criminale nel sistema economico imprenditoriale''. La relazione della Dia rileva infine contatti affaristici di alto livello tra boss della 'ndrangheta e capi dei narco produttori turchi, oltre alla ''convivenza'' con la malavita albanese. (Ansa)