Roma, 17 Aprile 2001
Ore 17:30
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Ericsson decide 6000 licenziamenti, Cisco 8500

Ericsson si appresta a licenziare 6000 dei suoi dipendenti, il 15 per cento dell’organico. I tagli, sia in Svezia che nelle sedi internazionali, colpiranno vari settori, dall’amministrazione al marketing alla ricerca. Kurt Hellstrom, amministratore delegato della compagnia, ha spiegato che è necessario “concentrarsi sul core business ed eliminare attività e strutture che potrebbero essere appropriate in un ciclo di crescita ma sono semplicemente inaccettabili in questo periodo”. Contemporaneamente arriva la notizia che anche Cisco systems, leader mondiale nel mercato delle infrastrutture di rete, intende rinunciare a 8500 lavoratori, in seguito all’allarme sugli utili lanciato qualche giorno fa. John Chambers, amministratore delegato della società, ha dichiarato che potrebbe trattarsi “della più grande frenata che un’industria come la nostra abbia mai sperimentato e che ciò rende necessario prendere decisioni difficili in tempi brevissimi”. (gar)