Roma, 1 Febbraio 2001
Ore 12:14
stampa
chiudi

Cellulari: un software riconosce le chiamate abusive

Arriva dall’Inghilterra un dispositivo antifrodi per telefoni cellulari basato sui modelli di chiamate degli utenti. Il sistema, sviluppato da Searchspace (una diramazione dell’Intelligent systems laboratory dell’University College di Londra) utilizza le informazioni sui numeri chiamati, sulla lunghezza e sugli orari delle telefonate e traccia il profilo dei clienti in modo tale che un software possa distinguere se accade qualcosa di insolito. Se il sistema registra un uso atipico dell’apparecchio, invia un messaggio in cui richiede la conferma del pin, il numero di identificazione personale. Nel caso di cellulari dotati di schede ricaricabili si richiede all’utente di eseguire una ricarica supplementare per verificare se è l’effettivo proprietario. Se la risposta è negativa l’utenza viene interrotta. Il sistema è in grado di analizzare il traffico telefonico in modo dinamico, senza regole rigide, e prevede la possibilità di periodi di maggior utilizzo, come ad esempio quelli di festività. (gar)