Roma, 26 Marzo 2001
Ore 12:40
stampa
chiudi

Playstation 2, arriva in Italia Z.O.E.

Un ragazzino di 14 anni entra nel cervello di un robot e si immedesima con lui: e' 'Zone of the Enders (Z.O.E.)', il nuovo videogioco per Playstation 2 che, dopo il boom sul mercato giapponese (quasi un milione di copie vendute in tre giorni, da far impallidire Lara Croft), arriva in Italia distribuito dalla Halifax del gruppo Digital Bros. Ideato e prodotto da Hideo Kojima, 'Zone of the Enders' e' ambientato nel 2172. Il protagonista e' Leo (la cui giovane eta' e' stata anche al centro di polemiche in Giappone), all'inizio della storia prigioniero dei ribelli (gli Enders, appunto) e costretto ad assistere alla morte dei suoi compagni. Ma l'amore per una coetanea, Celvice Klein, gli da' la forza per reagire: con l'aiuto di un colossale robot biotecnologico, Jehuti, Leo riuscira' a salvare la galassia dai nemici. Ma prima dovra' educare il robot, seguendo le istruzioni della voce suadente del computer di bordo che ricorda da vicino Hal 9000, di '2001 Odissea nello spazio'. E i richiami a Kubrick non finiscono qui: anche in 'Z.O.E.', le macchine prendono vita, si ribellano all'uomo e la vicenda si svolge nell'orbita di Giove. Tra frenetici combattimenti e spettacolari animazioni, effetti speciali alla 'Matrix' e implicazioni filosofiche tipiche dei manga giapponesi, Jehuti si trasformera' in una creatura capace di soffrire e lottare per la vita. Per realizzare 'Z.O.E.' (le cui immagini saranno diffuse da Game Network, la tv digitale dedicata al multimedia entertainment), la Konami ha impiegato quasi 11 anni di lavoro, un team di 200 persone tra programmatori e grafici ed effetti speciali digitali senza precedenti. Con Kojima hanno collaborato Nobujoshi Nishimura, creatore di Gundam, uno dei personaggi cult della robot generation degli anni '80, e Noriaki Okamura, celebre in Giappone per aver ideato un simulatore sentimentale, che permette di avere e 'gestire' una fidanzata virtuale. (Ansa)