Roma, 26 Marzo 2001
Ore 11:10
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Il copyright sarà nell’hardware?

Grandi gruppi del settore informatico come Intel e Ibm stanno muovendo i primi passi per costruire una barriera contro la pirateria di musica, video e software, direttamente nelle memory cards, i microprocessori ed altre parti dell’hardware. Queste tecnologie, di cui alcune sono di prossima immissione sul mercato, sono in grado di impedire che una canzone o ogni altro tipo di materiale digitale venga copiato o slavato senza autorizzazione. Una buona notizia per etichette discografiche e case cinematografiche. Ma contro l’iniziativa dei giganti della Silicon Valley si levano non poche critiche: fino a che punto la tecnologia e l’industria dello spettacolo hanno il diritto di controllare ciò che i consumatori fanno con i loro prodotti dopo averli acquistati? Con questo sistema, obietta John Martilla, direttore della Campagna per la libera espressione audiovisiva dell’Electronic Frontier Foundation, potrebbero essere bloccate anche attività legali come il prelevamento di pezzi di opere digitali per fini didattici o critici. (elg)