Roma, 24 Marzo 2001
Ore 15:15 |
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“.it” è bello |
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Sono 738mila i domini Internet registrati nel nostro paese. Lo rivela il quarto rapporto “Internet benchmarking Italia 2001” presentato a Smau Comm Mediterraneo. Gli indirizzi con suffisso “.it” continuano a essere preferiti (sono 427mila), da un lato perché esibiscono la connotazione nazionale, dall’altro perché la parola “it”, che in inglese indica il pronome neutro, si presta alla costruzione di frasi, slogan, giochi di parole. Alla fine del 2000, però, solo poco più di 231mila dei siti registrati risultavano effettivamente operativi e, fra questi, solo 33mila gestiti a livello imprenditoriale. In termini percentuali i siti operativi sono, dunque, il 14,3 per cento; nel 57,4 per cento dei casi si tratta di siti in fase di allestimento o dei quali è stata realizzata solo l’homepage; le pagine personali sono il 27,2 per cento e i siti per il commercio elettronico appena l’1 per cento. L’analisi di un campione rappresentativo di siti commerciali sulla distribuzione sul territorio rivela che la maggior parte delle pagine di e-commerce sono state registrate in Lombardia (24,7 per cento). Seguono Emilia Romagna e Lazio (12,7 e 9,7 per cento rispettivamente). Ben piazzate tra le regioni meridionali Campania (settima) e Puglia (ottava), che precedono la Liguria. Agli ultimi posti Basilicata, Molise e Val d’Aosta. Per quanto riguarda la classificazione dei siti per settore di appartenenza, è di proprietà di istituzioni il 15,7 per cento dei siti. Il 12,3 per cento delle pagine web si occupa di tempo libero e giochi; il 10,8 di istruzione e formazione; il 9,7 di computer e Internet. I settori meno rappresentati sono quelli dell’economia e della politica col 3,5 per cento. (gar) |